Buongiorno a tutti,
stiamo iniziando a fare i preventivi per la ristrutturazione della nostra futura casa. I lavori da fare non sono molti dal punto di vista strutturale, ma volevamo sicuramente migliorare l'efficienza energetica.
Breve descrizione della casa : villa singola, situata in pianura padana ( emilia) zona climatica E. Costruita fine anni 80, muratura in poroton da 30 cm , infissi originali legno doppio vetro. Caldaia a condensazione più termosifoni. Climatizzazione estiva ad aria ( normalissimo climatazzore)
Superficie importante 185 mq circa ( calpestabili), più garage di 40 mq, e taverna con cantina di 65 .
Sicuramente sostituiremo tutti gli infissi , ma rimane la questione cappotto.
La villa è costruita tutta su mezzi piani, ha 4 terrazzi/ balconi ed altri elementi architettonici che rendono l'applica zione di un cappotto tradizionale un pò' difficoltosa.
Il "consorzio Poroton" sconsiglia l'isolamento interno per il tipo di mattoni con cui è fatta la casa, ed anche all'esterno sconsiglia EPS per non perdere la naturale traspirabilità ed incorrere in muffe e umidità.
Ci hanno consigliato il "microcappotto ad intonaco " con materiali ceramici , ho visto che ne esistono anche in areogel ecc ecc.
I costi, considerando una superficie da ricoprire di circa 450 mq, sono esorbitanti.
Volevo sapere se qualcuno lo conosce, se c'è qualche addetto che lo applica o lo ha applicato.
Durata nel tempo? ( mi hanno detto che prodotti di aziende come kerakoll e mapei si crepano perchè vanno applicati in strati di 4-5 cm , chi me lo ha consigliata parlava di due mani per avere uno spessore totale di circa 4-5 mm. )
La scarsità di informazioni sul web è dovuta al fatto che è una bufala, è a causa dei costi che lo rendono un prodotto di nicchia, è una "tecnologia emergente" e quindi in Italia siamo indietro?
Grazie per consigli, pareri opinioni.
Saluti
Chiara
Re: Microcappotto Funziona???
#2Hai scoperto da sola: è una bufala nella quale cadono in parecchi. I risultati non sono quelli attesi.
Il cappotto esterno funziona e la presunta traspirazione che verrebbe impedita si attesta nell'ordine del .....2%! Ossia: che ci sia o non ci sia il cappotto non cambia nulla in merito alla traspirazione.
Più che EPS o XPS suggerirei la fibra di legno: 2 pannelli sovrapposti per circa 16 cm però sai... qui stiamo parlando come se fossimo (quasi) al bar: devi dare l'incarico ad un ingegnere termotecnico o un perito oppure ad un consulente CasaClima che, sulla base di una serie di parametri della tua attuale casa, svolgerà calcoli su calcoli e potrà suggerirti materiale e spessore più adatto.
Abbi cura di scegliere serramenti con triplo vetro che qui da noi ormai sono lo standard.
Il cappotto esterno funziona e la presunta traspirazione che verrebbe impedita si attesta nell'ordine del .....2%! Ossia: che ci sia o non ci sia il cappotto non cambia nulla in merito alla traspirazione.
Più che EPS o XPS suggerirei la fibra di legno: 2 pannelli sovrapposti per circa 16 cm però sai... qui stiamo parlando come se fossimo (quasi) al bar: devi dare l'incarico ad un ingegnere termotecnico o un perito oppure ad un consulente CasaClima che, sulla base di una serie di parametri della tua attuale casa, svolgerà calcoli su calcoli e potrà suggerirti materiale e spessore più adatto.
Abbi cura di scegliere serramenti con triplo vetro che qui da noi ormai sono lo standard.