Sulle riserve per la comodità ci posso stare..
..su quelle estetiche non discuterei tanto.. Sono d'accordo con Lalli, può piacere oppure no, ma questa sedia, connubio tra ritorno alla tradizione e ricerca di pulizia/sofisticatezza delle forme e con la pretesa di essere prodotta a basso costo (oggi costa ca 1.000 euro!) è un'icona del gusto dell'Italia di quell'epoca.. tipo la 500..
Per me è "il" capolavoro di design di Giò Ponti, che pure è stato un genio non solo per gli edifici realizzati ma sopratutto per la creazione di tantissimi oggetti d'arredamento ininterrottamente dagli anni '30 sino ai '60. La sedia Superleggera è appunto leggerissima, la lavorazione è artigianale, ed è realizzata in Liguria per la Cassina (ma anche per altri marchi), cioè, sembra la classica sedia rustica con la paglietta, da osteria, ma è tutt'altro: +solida, +leggera, +sofisticata, +robusta nonostante sia esilissima e naturalmente molto +costosa..


E' presente in tutti i musei di design e ci sono numerosi studi su di essa, per esempio, dell'università Roma3: "...Questa sedia è leggera, costa poco (sulle cinquemila), è fortissima, e se andate dai Cassina vi daranno spettacoli emozionanti di lanci di queste sedie che ricadono dopo voli vertiginosi, in alto ed in lungo, rimbalzando e non rompendosi mai." Sono le parole con cui Gio Ponti sintetizza le qualità della sua "sediolina": esile, leggera, anzi superleggera, maneggevole.
Lo so, sono un rompiscatole.. ma sopportatemi almeno voi!

Picci, le sedie postate mi piacciono, sopratutto se le sceglierai colorate, come nelle foto..