Da Repubblica.it:
PASSAPAROLA
Capodanno senza botti
un silenzio per condividere
In un mondo sempre più globale, quelo che è successo ci tocca
da vicino. E la festa non può trascorrere come se niente fosse
di MAURIZIO CROSETTI
Ci sono momenti in cui il silenzio è una necessità più che un dovere. Momenti in cui non si può chiudere il mondo dietro la porta di casa, lui là fuori, noi qui dentro a festeggiare. Perché questo non è un Capodanno come gli altri. Il mondo, fuori, ci è entrato in casa senza bussare: è così che fa, quando la gente muore. Il mondo sfonda la porta, ci mette davanti agli occhi le tremende fotografie dei giornali, le strazianti immagini della televisione. Non è possibile restare indifferenti a quel mondo che bussa e muore, magari con una bottiglia di spumante in mano e un petardo nell'altra.
Non si tratta di retorica, né di astratta carità mentale. La necessità del silenzio, come momento di riflessione sulla nostra storia e sul nostro destino di uomini - che in un attimo può trasformarsi nel destino di tutti e viceversa (il destino è capriccioso e non si cura dell'indifferenza) - riguarda chiunque abbia occhi e cuore.
E allora pensiamo che stavolta sia giusto non fare rumore, non festeggiare il nuovo anno con i botti e i fuochi: sarebbe come urlare in presenza di chi soffre. Condividere un dolore non vuol dire diventare tristi, ma rispettare quel dolore e chi lo sta vivendo.
Anche se si trova dall'altra parte del mondo: e poi, la tragedia del Sudest asiatico ci ha spiegato che il mondo è diventato proprio piccolo, e che lo si percorre in un attimo. Può accadere di essere turisti in vacanza esotica, e in un istante trasformarsi in vittime o testimoni di un cataclisma.
Dunque, il silenzio di Capodanno è anche un modo per riflettere su di noi, non solo per essere un po' più vicini a "loro", ai lontani, agli sventurati.
Una festa senza fuochi (che, tra parentesi, ogni anno mozzano mani e oscurano occhi, di bambini e ragazzi soprattutto) è un segno di profonda umanità, di semplice ma vissuta partecipazione. Aspettare il secondo che fa scoccare il nuovo anno, e pensare che chi sta male non è solo: proviamoci, stavolta. Sarà una maniera, anche, per augurarci di non essere soli quando potrebbe toccare a noi star male.
Si parla tanto di globalizzazione e di confini più vicini, in questa nostra inquieta modernità, e così viviamo nel mondo che aspetta il nuovo anno.
Proviamo a farlo nel silenzio e nel rispetto del dolore, così anche il nostro pensiero potrà essere un po' più globale, se riuscirà a occuparsi dell'uomo.
Cioè gli altri, cioè noi.
#3
Molti cani scappano la notte dell'ultimo dell'anno e muoiono o si feriscono....milla ha scritto:io sono contraria ai botti a prescindre da tutto...il mio cane una volta o l'latra mi muore di infarto...pensate che i miei sono anni che non festeggiano il capodanno fuori per non lasciare il cane da sola...

#4
Io nel mio piccolo ho fatto la parte:
ieri sera è venuta una mia vicina di casa di 13 anni e le ho parlato di questa iniziativa.....
lei ovviamente: "ma mio papà ha già preso i botti e ci stiamo tutti preparando per il capodanno.........."
da queste parole ho capito che è una tradizione dura a morire;
io sono un pò parziale perchè la trovo una cosa ridicola, rumorosa senza senso e per di più pericolosa ma la maggiorparte della gente non la pensa così....
Quindi si dice tolleranza......
occhio ai cagnolini; ancora più carezze per rassicurarli!!!
ieri sera è venuta una mia vicina di casa di 13 anni e le ho parlato di questa iniziativa.....
lei ovviamente: "ma mio papà ha già preso i botti e ci stiamo tutti preparando per il capodanno.........."
da queste parole ho capito che è una tradizione dura a morire;
io sono un pò parziale perchè la trovo una cosa ridicola, rumorosa senza senso e per di più pericolosa ma la maggiorparte della gente non la pensa così....
Quindi si dice tolleranza......
occhio ai cagnolini; ancora più carezze per rassicurarli!!!
#5

#14
io vorrei cimentarmi nella pasta all'astice....buona leggera e veloce!adri&anna ha scritto:Io spero solo che i miei vicini non abbiano ospiti e non sparino botti!!! Dopodiché ... meno male winky che non sono la sola a pensarla così ... voi cosa mangiate domani? (Il signore degli anelli già visto, Harry Potter aggiudicato ...)
appro qualcuno ha qualche suggeriemento su COME FARLA???????
#15
Se vi và leggete questo articolo...a me è venuta la pelle d'oca...intere tribù spazzate via......
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Este ... nesi.shtml

