anch'io come anna... ci ho messo nulla ad imparare.

pensavo che dicevi si potessi pre-impostare tante temperature diverse così come dici tu anch'io l'ho fatto in mezzo secondo. lui, essendo programmato, parte quando pre-stabilito. se, però, ho bisogno di un'altra temperatura, basta schiacciare la freccetta in su o in giù. Il cornostermostato passa automaticamente in modalità manuale e mi permette di salire o scendere di .1º in .1º fino alla temperatura desiderata.

praticamente è la stessa cosa di quello che dici tu, no? poi, in aggiunta, posso programmare settimanalmente, e ci sono crdo 9 diversi programmi che posso impostare (quindi, più di un giorno a settimana).

ha anche la funzioe "vacanza": lui blocca tutto (non parte) fino al giorno in cui torno delle vacanze, in cui riparte con la solita programmazione settimanale. per noi, che di weekend e settimane fuori ne facciamo tanti, è fighissimo

fico, personalmente ritengo i cursori efficaci perchè posso cambiare istantaneamente il programma a mio piacimento e chiunque ( non solo l'addetto che ha imparato) può farlo, poi essendo un pò rozzo di natura preferisco decidere io molte cose

Andando a legna per il 90% mi pare anche scontata la mia preferenza per uno strumento rozzo ma efficace.

anabellita ha scritto: ha anche la funzioe "vacanza": lui blocca tutto (non parte) fino al giorno in cui torno delle vacanze, in cui riparte con la solita programmazione settimanale. per noi, che di weekend e settimane fuori ne facciamo tanti, è fighissimo

ikkia.............. e se vai a fare la settimana bianca con -10 te la lascia congelare la caldaia oppure si autoprogramma secondo le previsioni meteo e la fa partire?

Un avvertimento/consiglio: sarebbe una cosa buona mettere un interruttore che faccia da "bypass" al cronotermostato perchè in caso di pile scariche, ovviamente per quelli alimentati a pile, si rischia di rimane al freddo (se non si hanno delle pile di ricambio).
Per quanto riguarda la settimana bianca basta impostare la funzione antigelo, sperando sempre che le pile non si scarichino in quel periodo...

mtb ha scritto:Un avvertimento/consiglio: sarebbe una cosa buona mettere un interruttore che faccia da "bypass" al cronotermostato perchè in caso di pile scariche, ovviamente per quelli alimentati a pile, si rischia di rimane al freddo (se non si hanno delle pile di ricambio).
Per quanto riguarda la settimana bianca basta impostare la funzione antigelo, sperando sempre che le pile non si scarichino in quel periodo...

tornaimo alla manualità quindi

cose rozze ma efficaci

io ne ho 3 della siemens
troppo carini e semplici!
posso scegliere la programmazione di tutta la settimana intera oppure "spezzare" il week end
ho da 1 a 3 fasce orarie di temperatura
per passare da automatico a manuale basta un tasto, è tutto semplice con i disegnini a prova di 'gnorante (sole, luna, sedia per quando si è a casa)

mtb ha scritto:Un avvertimento/consiglio: sarebbe una cosa buona mettere un interruttore che faccia da "bypass" al cronotermostato perchè in caso di pile scariche, ovviamente per quelli alimentati a pile, si rischia di rimane al freddo (se non si hanno delle pile di ricambio).
Per quanto riguarda la settimana bianca basta impostare la funzione antigelo, sperando sempre che le pile non si scarichino in quel periodo...

che tipo di bypass sul termostato?

La funzione antigelo, a meno di non disporre di un impianto che abbia una sonda esterna funziona solo rilevando quella interna che, permettimi, potrebbe essere +5 con -15 fuori!

allora, il mio sì, è automatico... ma mica funziona solo e unicamente in automatico! dai, doucable, non esagerare! quando serve un'impostazione manuale, basta farlo... ma per la grandissima maggior parte del tempo, l'impostazione automatica va più che bene, e così, ho una cosa meno a cui pensare. Comodo in particolare quando esco la mattina di fretta... per poco non dimentico le chiavi, e non torno fino a 12 ore dopo. dimenticherei il riscaldamento accesso tutti i giorni!

ho capito che è necessario controllare personalmente le cose, ma non è che se devo cambiare qualcosa non lo possa fare... ci vuole veramente poco (spingere il tastino "manual", identificato con tanto di manina disegnata ). e anche le impostazioni automatiche, alla fine, le ho decise *io*

per il discorso gelo... allora 1º, vivendo a Roma le probabilità di avere a che fare con il gelo sono veramente scarse... sicuramente sufficientemente scarse per non condizionare la scelta del termostato 2º, la caldaia è esterna, ed ha la sua funzione anti-gelo che parte in automatico. un'altra cosa a cui non pensare! secondo te, se sono a casa calda, calda dormendo in letto a bei 18º, me ne accorgo che devo svegliarmi a proteggere la caldaia contro il calo di -10º che c'è stato all'esterno? - a volte è meglio che gli apparecchi partano da soli e si auto-proteggano, invece di sperare che penserò a tutto io da sola.

che ti devo dire? per quanto mi riguarda, più mansioni riesco a delegare, meglio è

anabellita ha scritto: per il discorso gelo... allora 1º, vivendo a Roma le probabilità di avere a che fare con il gelo sono veramente scarse... sicuramente sufficientemente scarse per non condizionare la scelta del termostato 2º, la caldaia è esterna, ed ha la sua funzione anti-gelo che parte in automatico. un'altra cosa a cui non pensare! secondo te, se sono a casa calda, calda dormendo in letto a bei 18º, me ne accorgo che devo svegliarmi a proteggere la caldaia contro il calo di -10º che c'è stato all'esterno? - a volte è meglio che gli apparecchi partano da soli e si auto-proteggano, invece di sperare che penserò a tutto io da sola.

che ti devo dire? per quanto mi riguarda, più mansioni riesco a delegare, meglio è

l'oggetto del topic mi pareva essere i termostati e le loro funzioni, parlando di caldaie ovvio quelle che ne sono dotate, non sono rare le installazioni esterne con caldaie non da esterno oppure quelle che non sono dotate di protezione antigelo.

per Doucable:

1) ok per la rassicurazione sulla caldaia

2) per bypass sul cronotermostato intendo un semplice interruttore collegato in "parallelo" ai contatti del termostato, azionando questo interruttore si chiude manualmente il circuito dando quindi il contatto all'utilizzatore collegato, utile in emergenza in caso di non funzionamento del termostato, (e per esempio anche all'atto della verifica periodica della caldaia per farla lavorare senza smanettare sul cronotermostato elettronico).

doucable ha scritto:
l'oggetto del topic mi pareva essere i termostati e le loro funzioni, parlando di caldaie ovvio quelle che ne sono dotate, non sono rare le installazioni esterne con caldaie non da esterno oppure quelle che non sono dotate di protezione antigelo.

ho parlato di cronotermostato, raccontando la mia esperienza, le cose su cui rammento non aver fatto più attenzione e quelle di cui invece sono entusiasta. Hai detto la tua riguardo ai svantaggi, tutte opinioni sulle abitudine e non elementi tecnici, e mi sono permessa di dissentire e di spiegare perché dissentivo.

sei tu che poi hai parlato di gelo; chi non sa nulla su caldaie potrebbe facilmente capire che bisogna guardare a questioni riguardanti il gelo nella scelta del termostato. ho fatto notare che non è per forza così perché potrebbe essere, come nel mio caso, che all'antigelo ci pensa già la caldaia.

penso di essere stata sempre on-topic, e di aver solo fatto commenti sui termostati. non vedo, invece, cosa pensi che questo tuo post abbia aggiunto di utile per chi sta valutando l'acquisto di un cronotermostato. come te, credevo che fosse di questo di cui si parlava.

mtb ha scritto:per Doucable:

1) ok per la rassicurazione sulla caldaia

2) per bypass sul cronotermostato intendo un semplice interruttore collegato in "parallelo" ai contatti del termostato, azionando questo interruttore si chiude manualmente il circuito dando quindi il contatto all'utilizzatore collegato, utile in emergenza in caso di non funzionamento del termostato, (e per esempio anche all'atto della verifica periodica della caldaia per farla lavorare senza smanettare sul cronotermostato elettronico).

ancora più utile, sarebbe collegare un termostato bimetallico nel vano caldaia in parallelo a quello interno in modo da poter impostare manualmente una temperatura, mitico....vedo che ne mastichi

anabellita ha scritto: penso di essere stata sempre on-topic, e di aver solo fatto commenti sui termostati. non vedo, invece, cosa pensi che questo tuo post abbia aggiunto di utile per chi sta valutando l'acquisto di un cronotermostato. come te, credevo che fosse di questo di cui si parlava.

mica devo comprarlo io il cronotermostato

io vado a legna, la caldaia che ho è finta

quello che devi fare è dare consigli utili (e comprensibili) a chi deve acquistare, e se avvisi di fare attenzione a qualcosa, devi anche far notare come si può ovviare al problema (per es., controllando il tipo di caldaia per capire cosa serve e cosa è futile)

Tornando in tema, consiglio vivamente il cronotermostato che aiuta a risparmiare e ad avere la casa calda quando si desidera.
L'installazione é alla portata di chiunque: basta scollegare il vecchio termostato e collegare quello nuovo.
Per la taratura, va usato un termometro: infatti essendo appoggiato al muro il cronotermostato, come il termostato di prima, risente della temoeratura della parete. Peó essendo digitale, di solito ha una funzione per compensare la temperatura misurata con quella reale.
Idem per la sensibilitá: se la caldaia si accende e spegne troppo spesso, si puó intervenire sulla sensibilitá per far intervenire il cronotermostato meno spesso.
Per quanto riguarda la marca, io consiglio la Landis: é una marca svizzera che é stata acquisita dalla Siemens, ma i prodotto marchiati ancota Landis costano meno