Sono mancata per un po' dal discorso perchè avevo da lavorare.
Ho letto tutto anche se mi ho faticato a seguire il filo del discorso perchè credo ci siano molti discorsi aperti ed ognuno meriterebbe un thread apposito. Provo a illustrare la mia idea cercando di coprire tutti gli argomenti.

Non metto in dubbio il fatto che alcuni paesi mussulmani hanno delle usanze legate alla loro religione, o all'interpretazione che ne fanno, non discuto sul fatto che sono totalmente anti democratiche e che li considero deprorevoli. Proprio per questo sono fiera del piccolo lavoro che l'Italia sta facendo per rendere il nostro paese migliore cosi' da permettere a tutte le persone, di ogni razza, religione o credo politcico di esprimere le proprie idee e di avere un comportamento consono alle proprie credenze.
Ovviamente rispettando le leggi italiane in vigore, ovviamente migliorandole qualora non fossero sufficienti.

Non riesco a capire il discorso di chi ha la presunzione di essere il detentore della saggezza soltanto perchè ha uno, dieci, figli, addirittura sottolineando quelli che possono essere scelte personali di individui che non conosce affatto ma che critica (nello specifico ho trovato veramente offensivo un intervento di matropagio nei confronti di les che neanche ripeto tanto è vergognoso).
Ognuno di noi ha la propria vita fatta dal proprio lavoro, dai propri studi, dalla propria voglia di fare. Indipendentemente da quanto ogni singola persona fa, cio' che a mio avviso conta davvero è il rispetto che si ha nei confronti degli altri.

Amo l'Italia, amo gli italiani e non cambierei il posto dove vivo per nessun altro. Trovo sciocco dire che si sta meglio con gli stranieri e trovo altrettanto sciocco dire che non si ha niente in comune con loro. Dipende dalle singole persone! Ho amici italiani e amici stranieri, ma sicuramente hanno dei principi che sono simili ai miei, principi di egualianza. Questo va oltre la loro nazionalita'. Sicuramente se io fossi nata in belize avrei vissuto in modo diverso! Sono stata fortunata/sfortunata a nascere in Italia ma voglio prendere il meglio di cio' che mi viene offerto, allargando il piu' possibile i miei orizzonti.

Il suolo italiano è protetto da leggi nazionali e internazionali che devono essere rispettate, fatto questo, tutto cio' che è mio è dell'albanese accanto, del peruviano di fronte, del bengalese del piano di sotto. Niente è mio se non cio' che ho acquistato con tanta fatica.
Non trovo ridicolo un comunista con il cayenne se fa un lavoro onesto e se rispetta gli altri.
Trovo ridicolo un padano che parla male degli immigrati e poi li fa lavorare in nero per lui... anzi lo trovo da arresto.

Ho una casa su tre livelli... e quindi?

Concordo con chi dice che una bestemmia offende un cattolico, tant'è che non ne dico soprattutto perchè per me è come dire "mannaggia la fata dentina". Ma PRETENDO altrettanto rispetto se comunico ad una persona un atteggiamento che ritengo offensivo, qualunque esso sia.
Ma non dimentichiamoci che lo stato è laico, quindi questo non puo' minimamente influire con il credo religioso. Per questo non comprendo chi si lamenta che in citta' ci sono sinagoghe o moschee. Ci sono le chiese? allora deve esserci tutto!!! Posso anche costruire la
"casa del porcino muffo" se ci sono un certo numero di persone interessate a questa religione.