ebbene no,anche io non lo sapevo....enricodonalisio ha scritto:sono l'unico a non sapere che anabellita fosse straniera???
di dove sei ana?

Moderatore: Steve1973
Credo che abbia ragione Kali, ognuno legge ciò che vuole.enricodonalisio ha scritto:anche tua moglie una straniera italianizzata?Matropagio ha scritto:Vuoi vedere che magari è della stessa nazionalità di mia moglie...enricodonalisio ha scritto:quindi di che paese è originaria?
bello...vedi che non tutti gli stranieri sono dei mostri...
Matropagio ha scritto:Credo che abbia ragione Kali, ognuno legge ciò che vuole.enricodonalisio ha scritto:anche tua moglie una straniera italianizzata?Matropagio ha scritto: Vuoi vedere che magari è della stessa nazionalità di mia moglie...
bello...vedi che non tutti gli stranieri sono dei mostri...
E scrive ciò che ha dentro, prendendo uno spunto qualsiasi.
ma non troppo mi raccomando!Kalimeroxxx ha scritto:Matropagio ha scritto:Credo che abbia ragione Kali, ognuno legge ciò che vuole.enricodonalisio ha scritto: anche tua moglie una straniera italianizzata?
bello...vedi che non tutti gli stranieri sono dei mostri...
E scrive ciò che ha dentro, prendendo uno spunto qualsiasi.dare retta a piccola kali brutti zucconi che non essere aLTRO
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anabellita ha scritto:mi sento idiota... da giorni che evito questo topic (giuro di non esserci nemmeno entrata) perché, avendo letto il primissimo post non appena postato, mi sono detta "meglio starmene alla larga, perché fra poco si comincia a parlare dell'immigrazione, e mi faranno bollire il sangue inutilmente"
mi sento idiota perché purtroppo è stato proprio così...e non dovevo entrare... NON DOVEVO!
ma non ce l'ho fatta. sto per tornare a casa dal lavoro e vedo 31 pagine e mi dico, "ma non è possibile! veramente avevano così tanto da dire?"
ed eccomi... non con il sangue bollente (qualcosa ho imparato ultimamente), ma profondamente triste, dellusa, angosciata... e anche un po' impaurita... se queste sono le opinioni di italiani educati, informati, che si guardano intorno...allora cosa ci aspetta?
vorrei far notare che, da quando sono qui, noi immigrati e noi non-cattolici siamo stati accusati di essere fonte di:
- * problemi carcerari
* aumento della criminalità
* problemi della sanità
* difficoltà nel mondo educativo
* sporcizia nella metro
* aumento dei problemi di droga
* collisioni religiose
* sommersione dell'economia
e pensare che, all'estero, gli italiani sono conosciuti proprio per l'evasione fiscale, la mafia, la incapacità di gestire la cosa pubblica, le strade sporche, la distribuzione di droga, l'intolleranza religiosa, l'inefficenza ospedaliera, l'immobilità dell'ammistrazione... adesso ho capito... sono quei 4% della popolazione straniera che è arrivata negli ultimi 10-15 anni (sì, avolte bisogna ricordare el dimensioni del fenomeno, visto che si parla praticamente di un'invasione:roll:) ad esserne la causa!certo, però, che si direbbe che gli italiani avevano una struttura socio-economica poco solida se è bastato pochini di persone per sballare tutto...
vi sembra ridicolo? vi sembrano steretipi assurdi? magari un po' razzisti? beh! avete ragione! lo sono! altrimenti mai mi sarei sognata di rimanere qui. l'Italia, per fortuna, è un bellissimo posto dove vivere... certo, ci sono cose da migliorare... ma è veramente un bel posto.
Ugualmente assurdi sono tutti quei stereotipi che si sono sventolati qui (e ammetto di non aver letto tutto... 31 pag sono veramente troppe). Sopratutto nel confronto di un paese che di immigrazione e incontro di culture ha fatto la sua anima fin dall'impero romano.
Per quanto riguarda la metro... mi sembra ridicolo venire a dirvi che la vecchiaia dei treni non è mica colpa degli immigrati, che l'incapacità di pulirla non sia problema degli immigrati (viaggiando in olanda, belgio, francia, dove l'immigrazione è di gran lunga maggiore non si riscontrano gli stessi problemi), e che la problematica del trasporto pubblico in italia e la sua ammistrazione sia tutta italiana
ma, come sempre, è più facile trovare un capro spiatorio che mettersi a pensare sui problemi reali. D*o ci guardi di doverli poi risolvere!
certi discorsi, oltre che razzisti, e quindi, pericolosi per chi ne è oggetto, sono anche pericolosi per chi li fa... perché aciecano, e non permettono la risoluzione dei problemi reali.
la città tua, mia, nostra... la religione questa, quella, nessuna... le abitudini mie, altrui... insomma... ma veramente credete che la cultura sia qualcosa di immobile, che non cambia con il tempo, che non prenda elementi da un'altra, lasci stare alcuni propri, riprenda altri dimenticati....? e se fossi? la cultura italiana è così debole e precaria da giustificare tutta questa paura?
la gente che viene, che va, che non nasce... viviamo o no in un mondo globalizzato? pretendiamo liberalizzare il flusso di merce, servizi e capitali ma non di persone? ma credete veramente sia possibile? non era possibile neanche quando i flussi di liberi non avevano nulla!"pochi figli"... ma siamo mica nel 800! ne all'epoca del premio di famiglia numerosa!
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loro fanno, loro vietano, loro permettono... perché se sbagliano gli altri, voi per rippicchia sbagliate pure? vi mettete allo stesso livello? se credete sia un errore vietare le chiese in alcuni paesi musulmani, considerate giusto vietare le moschee qui? ritenete questo un atteggiamento coerente? o forse trovate meglio non far condizionare le vostre scelte dalle scelte altrui?
...e trovarmi poi a discutere sulle sinagoghe poi...ma lo sapete che l'Italia è il primo posto europeo dove sono arrivati gli ebrei? questo perché ppalestina era parte dell'impero romano, e perché i romani hanno distrutto il tempio.. il che dovrebbe servire per ricordarvi... gli ebrei sono arrivati in italia prima dei cristiani...
forse sarebbe il caso di riflettere sui veri problemi, di vedere l'insieme di fattori, di pensare al deficit dello stato italiano, al grossissimo problema che ha in tutti i campi del trasporto pubblico, a cercare soluzioni...
forse sarebbe il caso di riflettere perché la proporzione di stranieri che si trovano in situazioni di illegalità è molto più alta della media nei propri paesi di origine e così capire quale sia il fattore decisivo che spinge questo fenomeno,
forse sarebbe il caso di guardarsi un po' intorno e capire in quali condizioni si trovano a volte a vivere
forse sarebbe il caso di capire con quale ammistrazione hanno a che fare(sì, la conosciamo molto meglio di voi, visto che abbiamo a che fare con loro in media ogni 6-8 mesi!)
forse sarebbe il caso di fotografare il contesto, poco propenso alla legalità che è la società italiana (che assume solo in nero, che non paga tasse, che fa la furba, che è mafiosa)...
forse, dico forse, si capisce tutto meglio pensando non solo ai nostri errori (che non nego, eh!!!), ma anche alle reali possibilità che ci vengono date ed ai vari fattori a cui siamo soggetti, molti dei quali sono comuni pure a voi. perché il fattore decisivo, forse, non è quello della nazionalità, ma di condizioni economico-sociali.. infatti, mi risulta che in alcuni posti di periferia, la situazione degli italiani non sia molto diversa... (non c'entra molto, ma mi è appena venuto in mente Romanzo Criminale...)
forse, guardano un po' l'intero spettro delle cose, si riesce anche a trovare soluzioni....
per il resto, vorrei allacciarmi per intero ai discorsi di domovoy. non ripeto ciò che ha detto perché ha poco senso (appunto, ho preferito attenermi alle cose più pragmatiche per complementare il discorso). ma quanto vorrei che voci come la sua si sentano più spesso. sono venuta in italia con quello spirito, io, ed ho deciso di rimanere perché, per fortuna, ho trovato tanta gente come lei... ma mi trovo a scontrarmi con tutti e tutto per farmi il mio piccolo spazio....
...e poi, leggo thread come questi... e mi chiedo quanto ne valga veramente la pena... sono un po' idiota, sì... un po' tanto
Matropagio ha scritto:Poi scusa tranne Domovoy che è una signora per bene,bricy ha scritto:mamma mia che noia questo post,i toni sono assurdi...
Che ne dite di chiuderlo?
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Mastropagio,ti prego,prendi un pò di pace....
sempre ingranata pure lei, ma per bene, gli altri hanno
offeso anche voi del forum che siete italiani, almeno credo.
tranquilla..Quando mi capita di leggere certi discorsi offensivi contro gli stranieri, quando mi capita ancora di incontrare qualche persona stupida /meno male sempre più rara /, che non perde occasione di farmi sentire una nullità…ecco… non mi sento di essere a casa …. ma vorrei sentirmi almeno una ospite gradita.
Non parlo dell'Italia dove l'immigrazione è un fenomeno relativamente nuovo, ma la tua prima affermazione cozza totalmente con al realtà dei fatti,domovoy ha scritto:Non sei un ospite, non lo sei se tu senti questa casa tua.
Nessun immigrato è ospite in italia se lavora qui anche solo da 1 mese.