Soldi sprecati per un servizio che di qualità percepita dal cliente ne offre ben pocawilliam ha scritto:Ufficio Qualità di KatiArredamenti

ma è solo un' opinione personale, non fraintendetemi, vi prego.
Moderatore: Steve1973
Soldi sprecati per un servizio che di qualità percepita dal cliente ne offre ben pocawilliam ha scritto:Ufficio Qualità di KatiArredamenti
Egr Dott Fornoni,william ha scritto:Buongiorno, sono William Fornoni, Responsabile Ufficio Qualità di KatiArredamenti; vorrei sapere dalla Signora "manuelab" di preciso in cosa consiste il suo malumore, nel dettaglio, perchè il nostro obbiettivo è di poter offrire un buon prodotto a un giusto prezzo, fornendo soprattutto un ottimo servizio. Ad oggi KatiArredamenti è uno degli operatori lombardi più strutturati in questo senso, e ogni qualvolta possa capitare un inconveniente (lavorando si può sbagliare) la nostra azienda cerca di risolvere immediatamente il problema. Questo accade anche nel caso di eventuali disguidi non imputabili a KatiArredamenti, magari causati dall'idraulico o in altre situazioni "ambigue". Pertanto, cara Signora "manuelab", se vuole fornirmi il Suo numero di contratto e una dettagliata relazione delle problematiche, possiamo meglio valutare la Sua situazione; chiaramente è nostro interesse proseguire questa disamina "in chiaro" per tutti gli utenti, non sarebbe corretto diffondere una cattiva nomea, ingiustificata, su KatiArredamenti. Vorrei inoltre capire dalla Signora "manuelab" l'attinenza della fisicità della Sig.ra Katia (“volgare con ste cose di fuori”, “darla via”, “se la fila con tutti i suoi adepti venditori”, “iena”, “con sempre meno vestiti addosso”) con l'acquisto dei mobili; il Suo oltre ad essere un richiamo fuori luogo, è anche gravemente offensivo a livello personale, sarà mia cura e mio dovere riportare all'interessata quanto sopra esposto dalla Signora "manuelab". Attendo una Sua risposta!
Al Sig. “ccd” dico che mai KatiArredamenti chiede un compenso per effettuare un preventivo, sarebbe ridicolo per una grande azienda come la nostra, forse è stato male informato; ai clienti che intendono, liberamente, sottoscrivere un contratto (e non preventivo) viene richiesto un impegno simbolico a titolo di acconto sul prezzo, che viene comunque poi restituito se in seguito il cliente decide di disdire il contratto. La correttezza di KatiArredamenti si spinge fino al punto di non richiedere un contributo nemmeno nel caso di disdetta a seguito di rilievo misure e progettazione! La soddisfazione del cliente è per noi basilare!
All’utente “favola” rispondo che le misure vengono effettuate utilizzando strumenti costosi e professionali, le spanne non sono un criterio di KatiArredamenti; certo con un nickname “favola” si può inventare di tutto!
Alla Sig.ra “mariacarla” dico di passare presso lo showroom per ritirare i 10,00 euro pagati in precedenza, fanno parte di un servizio che non ha più necessità di esistere se “mariacarla” non lo gradisce e apprezza.
All’utente “brunella” vorrei ricordare che Katia possiede dei negozi ed una logistica attrezzata, dove il prodotto lo si tocca con mano; l’attività praticata da Vanna Marchi era differente, non crede? Forse nella vita occorre essere meno banali, d’altronde la banalità è di facile diffusione sui forum, dove ognuno può scrivere a sproposito e senza averne i fondamenti.
All’utente “bastille64” rispondo che la cocaina è una sostanza sconosciuta alla Sig.ra Katia, e che la Sua affermazione è talmente grave da pensare di poter prendere provvedimenti legali.
All’utente “pola” non rispondo nemmeno, tant’è lampante la superficialità del suo messaggio.
All’utente “luca81” rispondo che l’essere disadattati non sarebbe comunque un reato quanto un disagio, ma non so se lo possa comprendere fino in fondo; è comunque molto grave anche questa Sua affermazione.
Buona giornata, attendo da tutti risposte e proposte sensate, finora non viste.
A “manuelab” artefice del primo post, chiediamo innanzitutto chiarimenti in merito alla Sua reale posizione in merito ai mobili da Lei acquistati (in garanzia per minimo 2 anni, come vuole la legge); è chiaro che si dovrà aprire una seconda posizione, probabilmente legale, in relazione alle Sue affermazioni profondamente lesive nei confronti personali della Sig.ra Katia.
Altrettanto particolari e diffamatorie sono le posizioni di “bastille64” e “luca81”, sui quali ci riserviamo di prendere provvedimenti.
Un grazie particolare all’attenzione di chi gestisce il sito e il forum, che lascia scrivere in maniera totalmente libera frasi lesive e diffamatorie della moralità di un soggetto, cittadino e imprenditore, senza eseguire nessun controllo di sorta; ci aspettavamo di meglio da un sito di riferimento come arredamento.it, una valutazione più attenta e seria dei vari post.
William Fornoni, william.fornoni@kaf.it
rananera ha scritto:la libertà offerta da questo sito a chiunque abbia voglia di condividere le proprie esperienze è proprio il grosso punto a favore dell'informazione nella rete, informazione libera che, giustamente viene aperta a venditori e clienti...
mi piace quindi leggere di un servizio qualità che viene incontro al cliente seguendo vari mezzi, internet compreso, nonostante le minacce, nemmen troppo velate e piuttosto fastidiose, io fossi nei clienti insoddisfatti di questa marca mi segnerei il nome e l'indirizzo mail dell'utente William...
per una volta in cui un venditore si mostra disponibile ad appianare i problemi io ne approfitterei e di corsa...![]()
noi qui dentro e altrove, anche solo con il passaparola, siamo la miglior pubblicità di un prodotto, assistenza post-vendita comrpesa.
a titolo informativo, su radio24 si parlava proprio di questa garanzia di 24 mesi su qualsiasi acquisto...e le notizie date non son state, per me, molto rassicuranti...
se io ipotetico cliente insoddisfatto, al quindicesimo mese mi dovessi presentare dal venditore con un'anta della cucina che ne so..sciolta dal sole...cosa riavrei in cambio? l'anta nuova? e se il vednitore rifiutasse la sostituzione a cosa andrebbe incotnro legalmente? signor William, lei che è del settore...che mi può dire a riguardo?
questa è la dimostrazione che il passaparola funziona bene, a manuela non è servito andare in negozio a manifestare il suo disagio,tantè che se ne sono bellamente fregati... fino ad ora... e adesso il sig. fornoni ci rimette tutti sull'attenti, mi dispiace, non funziona così!stefanonet ha scritto:Egr Dott Fornoni,william ha scritto:!
Alla Sig.ra “mariacarla” dico di passare presso lo showroom per ritirare i 10,00 euro pagati in precedenza, fanno parte di un servizio che non ha più necessità di esistere se “mariacarla” non lo gradisce e apprezza.
William Fornoni, william.fornoni@kaf.it
Mi permetto di porVi una domanda. Come mai il disagio della Vostra cliente, a Voi noto da mesi, suscita solo ora il Vostro interessamento qui presso il forum "arredamento.it" e non ha avuto riscontro alcuno all'interno del punto vendita?...![]()
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non so... ripeto, io ho un pezzo di carta rosa...rananera ha scritto:uh vero...
in qualsiasi esercizio commerciale, in regola, per qualsiasi entrata corrisponde uno scontrino, una fattura o, almeno, una pezza d'accompagnamento con scritto "seguirà fattura commerciale" ...
senza scontrino fiscale o fattura esistono altri sistemi per render regolare un pagamento a fronte di una prestazione professionale come un preventivo?
igienica?mariacarla ha scritto:non so... ripeto, io ho un pezzo di carta rosa...rananera ha scritto:uh vero...
in qualsiasi esercizio commerciale, in regola, per qualsiasi entrata corrisponde uno scontrino, una fattura o, almeno, una pezza d'accompagnamento con scritto "seguirà fattura commerciale" ...
senza scontrino fiscale o fattura esistono altri sistemi per render regolare un pagamento a fronte di una prestazione professionale come un preventivo?
Buongiorno "william", le due posizioni saranno anche differenti ma il loro sviluppo passa da un'unica strada, l'individuazione della persona, sembra lecito il dubbio che ci si renda disponibili da un lato (quello di interesse del cliente) per poter agire dall'altro (quello teoricamente meno "vantaggioso", dico "teoricamente" perchè quando si intraprende un'azione legale si è sempre convinti di essere nel giusto, salvo poi ricredersi quando il risultato non è quello sperato... un magistrato potrebbe anche valutare il grado di esasperazione di un cliente per giustificarne le esternazioni)...william ha scritto:Buongiorno "ccd", le due posizioni sono differenti ed una non dipendente da una mia scelta: per quanto riguarda l'assistenza sulla cucina è certo nostro dovere effettuarla, previa constatazione dei reali danni da noi causati; mentre per quanto riguarda la seconda posizione è una scelta che dovrà effettuare la Sig.ra Katia (il mio consiglio è proseguire legalmente nei confronti di chi ha recato gravi e personali offese).
Per quanto riguarda l'acconto di 10,00 euro i nostri arredatori hanno il dovere di specificare al cliente che è un versamento simbolico, restituibile nel caso di disdetta; le assicuro che i nostri input sono chiari ed il nostro controllo serrato (anche se, ripeto, lavorando si può sbagliare).
Ora Le chiedo un suo personale parere: è corretto aggiungere frasi lesive della dignità di una persona come è accaduto in questo forum? Il buon senso non deve spingere le persone, che leggendo come Lei, a chiedere la cortesia agli altri utenti di limitarsi ad esprimere pareri sulle situazioni e non sulla moralità di un soggetto?
Buona domenica, William
... intanto il numero di contratto non c'entra nulla con lo scontrino fiscale, al massimo potrebbe scannerizzare la copia del rotolo giornale di fondo, visto che lo scontrino fiscale dovrei averlo io, e non ce l'ho... e poi che prova sarebbe? sarebbe la copia di uno scontrino generico emesso a fronte di un incasso di 10 euro.william ha scritto: Si vuole una prova? Se sapessi il numero di contratto di "mariacarla" potrei scannerizzare il suo scontrino fiscale e, previa la Sua autorizzazione, mostrarvelo.
Una domanda a "mariacarla": se le offese personali sulla moralità fossero rivolte su di Lei lo riterrebbe opportuno? Hanno attinenza con la situazione?
P.S. attenzione, il cliente non ha sempre ragione!
William Fornoni
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