lavispachiara ha scritto:Premetto che mi estrometto da subito dal tema del topic "Voglia di maternità", visto che x ora ne ho molta poca.

Sabato sera ero a mangiare fuori in un ristorante ... 2 bambini correvano (forchette alla mano, temevo x la loro incolumità) e urlavano a squarciagola x il locale, mentre i genitori parlavano tranquillamnete coi propri amici.
Premetto che erano una decina e che facevano tanto rumore (altro che i bambini) che ho cambiato subito tavolo, quando entrando me li ero trovati vicino.
Poi il padre si è ricordato di essere padre e ha sculacciato forte il figlio che ha cominciato a piangere e fare capricci, sdraiato x terra. La mamma zitta. Povero bimbo.
Sono i genitori quelli maleducati, i primi da sculacciare .

e non lo sapevi??

bertok ha scritto:

lavispachiara ha scritto:Premetto che mi estrometto da subito dal tema del topic "Voglia di maternità", visto che x ora ne ho molta poca.

Sabato sera ero a mangiare fuori in un ristorante ... 2 bambini correvano (forchette alla mano, temevo x la loro incolumità) e urlavano a squarciagola x il locale, mentre i genitori parlavano tranquillamnete coi propri amici.
Premetto che erano una decina e che facevano tanto rumore (altro che i bambini) che ho cambiato subito tavolo, quando entrando me li ero trovati vicino.
Poi il padre si è ricordato di essere padre e ha sculacciato forte il figlio che ha cominciato a piangere e fare capricci, sdraiato x terra. La mamma zitta. Povero bimbo.
Sono i genitori quelli maleducati, i primi da sculacciare .

e non lo sapevi??

Già, ma quando vedo chi alza le mani, mi vergogno al posto suo.

rananera ha scritto:....non capisco il perchè della sottolienatuuuuura


riproviamo....:

Ma questo no deve essere sempre motivato, altrimenti il figlio non lo può capire.

(eri tu questa? fede?)
su questo ahimè ho grosse perplessità.
sulla carta è la cosa migliore...
ma visto nell'atto pratico...nella quotidianità...è una tragedia.
i miei zii ex sessantottini...quelli da barricate, da l'educazione è dialogo, fermiamoci a parlarne ecc...
han passato tutta l'infanzia e l'adoloscenza dei figli a...parlare.
francamente era una palla micidiale per tutti quelli che gli vivevano attorno...e anche per i piccini che dopo due parole dicevano. sìsìs va bene va bene basta mi fido (sottinteso: ma taci pietààààààààà)...
anche perchè parlare ad un ragazzino è una cosa e ha sicuramente un grande valore...ma spiegare ogni no ad un bambino di due anni....è follia
NO, punto.
perchè no?
perchè l'ha detto papà e per ora ti devi fidare.
ecchecaxxo.


non ho figli ma vivo con i figli degli altri bizet...
ho, come dire, una posizione privilegiata con vista diretta sulle famiglie altrui...
e se è vero il detto: ogni scarrafone è bello a mamma sua...
vi assicuro che lo stesso detto non funziona con gli adulti non consanguinei diretti del pupo...

Il dialogo è sempre fondamentale a qualsiasi età e deve essere, appunto adeguato all'età del bambino. Non bisogna necessariamente fare un discorso di un'ora per giustificare ogni "no", ma una semplice spiegazione fatta anche di poche parole è comunque sempre meglio di un no secco senza motivazioni. I bambini per imparare cosa è giusto e cosa no devono comprendere il perchè del no, altrimenti è solo repressione.
A me è capitato di dire "no perchè lo dico io punto", ma in tutta sincerità era solo perchè avevo fretta in quel momento e qundi era solo un'esigenza mia.

La penso esattamente come Favola.

lavispachiara ha scritto:

bertok ha scritto:

lavispachiara ha scritto:Premetto che mi estrometto da subito dal tema del topic "Voglia di maternità", visto che x ora ne ho molta poca.

Sabato sera ero a mangiare fuori in un ristorante ... 2 bambini correvano (forchette alla mano, temevo x la loro incolumità) e urlavano a squarciagola x il locale, mentre i genitori parlavano tranquillamnete coi propri amici.
Premetto che erano una decina e che facevano tanto rumore (altro che i bambini) che ho cambiato subito tavolo, quando entrando me li ero trovati vicino.
Poi il padre si è ricordato di essere padre e ha sculacciato forte il figlio che ha cominciato a piangere e fare capricci, sdraiato x terra. La mamma zitta. Povero bimbo.
Sono i genitori quelli maleducati, i primi da sculacciare .

e non lo sapevi??

Già, ma quando vedo chi alza le mani, mi vergogno al posto suo.

Mah, non sono molto d'accordo.
Io sono cresciuta in una famiglia amorevole, con molto dialogo (mia madre è una splendida confidente) e ho imparato che bisogna spiegare ai bambini il perché di un divieto. Mia madre mi ha sempre spiegato i miei errori, ma non sempre basta con un bambino, no. Qualche ceffone l'ho preso, quando sono scappata da scuola (a 6 anni, però almeno sono tornata a casa) (e da catechismo a 9, e me ne sono andata in giro per la città), e penso di essermeli meritati eccome!
Tutto questo gran sgridare delle madri attuali, senza porsi in posizione di meritare rispetto dai piccoli (es. la mia vicina, urla tutto il giorno ma i bimbi sono abituati, hanno 2 5 e 7 anni e non la sentono più, perché sono abituati a fare come cavolo vogliono loro.) porta solo al fatto che i bambini non ascoltano più.
Mia sorella, per carattere, bastava solamente guardarla per farle capire che era in torto, io, che sono un tantinello più recidiva, ho avuto bisogno anche di qualche meritatissimo schiaffo. E' anche una questione di carattere dei bambini. Ma i genitori DEVONO farsi rispettare, subito.

se mi permettete vi porto la mia esperienza di genitore con due figli piccoli.

innanzi tutto il vantaggio di avere due figli piccoli è che non vi rimane il tempo per: "mangiare al ristorante", "volersi comprare vestiti belli o accessori costosi", "andare al cinema", ecc. ecc.
non è ironia, ma una serie di rinunce ci sono a prescindere dal reddito ed aiutano... poi è indubbio che i figli costano e richiedono sacrifici enormi ma va considerato che:

- non è vero che i figli piccoli costano più di quando sono grandi; ok per il nido, ma non pensate che siano i pannolini il costo dei figli... come on!!!! pensate a quando andranno alle superiori o all'università. lì si che sarà un costo allucinante, per cui prima iniziate e prima vi portate avanti per quando arriverà il bello!!!!
- se pensate che aspettando qualche anno la vostra situazione economica migliorerà.... beh, non credo sia così. anche con un po' di carriera e lo stipendo che aumenta la vita aumenta più in fretta e ci si abitua ad un tenore di vita alto
- i miei genitori mi hanno allevato dandomi più di quello che si potevano permettere, e mettendo da parte un sacco di soldi. ancora oggi mi aiutano economicamente (mi hanno aiutato a comprarmi la casa in un momento molto difficile) e con una mano a guardarmi i bimbi quando lavoro. non so come facciano a vivere con niente ma ce la fanno eccome. bisogna imparare da loro.

più che altro oggi come oggi secondo me non è facile avere dei figli senza l'aiuto dei nonni perché non tutti si possono permettere di uscire alle 16 dall'ufficio e mettersi in mutua o aspettativa quando i bimbi sono ammalati (e al nido capita che siano SEMPRE ammalati). ho degli amici che si sono dovuti trasferire per lavoro e hanno i loro genitori lontani e non riescono ad avere dei figli per gli impegni lavorativi. io stesso se non avessi il loro aiuto diventerei matto.


p.s. quando si dice che rispetto ai nostri genitori i tempi sono cambiati va letto in questi termini. loro non avevan NIENTE di NIENTE. noi abbiamo troppo di tutto e non sappiamo fare sacrifici...

p.p.s 170 mq di casa mi sembrano un po' troppi per una che fa i tuoi ragionamenti. io ho appena comprato una casa da 65mq calpestabili per me e miei due figli (part time metà settimana) e mi sembra una reggia... e anche io avevo due macchine. poi siamo passati a una e la mia ex moglie va avanti senza macchina. certo non è vita ma si deve fare anche questo.

più che altro oggi come oggi secondo me non è facile avere dei figli senza l'aiuto dei nonni

purtroppo questa è una tragica verità...
che però per me è uno scoglio e bello grosso.
i miei genitori sono molto attivi, il babbo in pensione lavora più di prima (e pure in regola, non in nero, quindi alla fine il pazzo lavora per puro piacere perchè così facendo di soldi ne prende pochissimi).
mia madre è giovanile, attiva, ha la sua vita, i suoi impegni in oratorio, gruppi di beneficenza, amiche ecc...
mia madre mi adora...ma l'ha detto a chiare lettere: titty per le emergenze io per te ci sarò sempre, ma non contare su di me per un supporto costante.
detto così fa un po' brutale...ma io francamente concordo...
vedo le sue amiche (stessa età), ridotte a nonne sfatte, fisicamente distrutte ed abbruttite, corron dietro nipotini terribili, corrono all'alba quando questi devon stare a casa malati, tornano la sera ad ore folli dopo gironate passate a far da baby sitter a nipotini adorati ma...sfiancanti...
ragazzi...diciamocelo...son nonne sante e solo grazie a loro figlie e figli han potuto permetteresi di mettere al mondo 2, 3 figli...
ma son donne allo stremo delle forze, psichiche e fisiche.
caxxo io adoro mammà proprio per questo suo essere disponibile per tutti, attiva, vitale, anche un po' vanitosa, ma perchè no, è una bella donna di una certa età ma è un piacere a vedersi, look moderno, un microfilo di trucco, quei suoi kiletti di troppo portati a spasso in modo vivace...i frequenti w.e. alla casa al mare con il babbo (quando riesce a strappargli un lunedì di riposo che da quando è in pensione lavora più di prima)...
se farò figli so per certo che dovranno contare solo su di me e sul loro papà. (babysitter economica permettendo...)
crbbio...ecco perchè ancora non ho figli...

Dai Rana, dove li hai visti questi nonni sfatti???
Io ringrazio all'infinito i miei per il supporto che mi danno, e non li vedo per niente sfatti nè fisicamente nè psicologicamente. Devo dire che l'impegno quotidiano è di un paio d'ore al pomeriggio: dall'uscita di scuola fino al mio arrivo. Poi per il resto della giornata mi arrangio da sola. Un altro discorso è lo sfruttamento dei genitori anche per la gestione domestica (lavare, stirare, pulire casa), allora sì che sicuramente saranno sfatti, ma questo non dipende dai bimbi. Conosco un sacco di persone anche senza figli (e senza scrupoli) che sfruttano appunto i genitori in modo vergognoso!

i nonni sfatti ci sono eccome!
perlomeno io ne ho sotto gli occhi tanti e tanti casi.
Mia mamma credo ragioni un po' come la mamma di rana. è una signora giovanile, ancora piena di energia con i suoi sacrosanti interessi.
io sono anche figlia unica e so bene che i miei per me darebbero l'anima.
credo che non vedrebbe l'ora di avere un nipotino, anzi, lo so perchè ogni tanto me lo dice, però non ce la vedo (nè vorrei vedere) a fare la nonnina a tempo pieno che porta il pupo ai giardinetti.
poi ovvio, in caso di necessità uno fa quel che può, certo è che se io potessi preferirei di gran lunga poter pagare una baby sitter e lasciare i miei genitori liberi di accudire il pupo QUANDO VOGLIONO e non perchè DEVONO.

Ciao Lalu, infatti ho scritto che i miei non sono nonni a tempo pieno ma 2 ore circa al giorno. Durante la giornata si dedicano ai propri interessi!
Ah dimenticavo anche i miei sono giovani e giovanili

Quando ho scoperto di essere incinta (ero già sposata) i miei non sono
rimasti molto contenti, quasi un po' tristi poichè lavoravo nella ditta di
mio padre circa 10 ore al giorno, ho lavorato fino all'8 mese, il 9 mese era agosto, e a settembre è nata mia figlia, ho fatto a casa solo 4 mesi
di maternità (mesi bellissimi e da sogno) lavorando qualche oretta lo
stesso, poi ho iniziato a tempo pieno un po' perchè la ditta è di mio padre
e lui pretende la mia presenza costante, ma anche per motivi economici.
La mia bimba ha quasi 2 anni e quando lavoro lei la tiene mia mamma,
è una bimba tanto buona e dolce, mia mamma ci resta male se non la
vede per un giorno, e forse anche io come lalu, non ce la vedevo tanto
a fare la nonna, dico anche che noi siamo in tre fratelli e mia mamma ha sempre lavorato, e siamo sempre stati con la nonna, che alla fine sarà
anche stata stanca di noi, ma di sicuro non sola!
Ora sto pensando di avere il 2 bimbo/a visto che l'anno prossimo mia
figlia andrà all'asilo, così mia mamma è libera e me lo potrà tenere, ecco
come si fanno i progetti familiari qui, che se fosse per me ce l'avrei già
il 2 bimbo e starei a casa a fare la mamma che è il mio sogno, magari con
un lavoretto part-time 4 ore la mattina, vaglielo a dire ai miei di mollare
il lavoro .............però sono felicissima, un figlio è una gioia immensa,
da quando nasce è al centro dei tuoi pensieri, e di sicuro se ti siedi a fare
i conti prima che nasca di quanto ti costa non nascerà proprio, ma poi
quando c'è ce la fai eccome!!!!!!!!!!!!!

Non ho letto tutto, ma vi racconto la mia esperienza.
Ho un bambino di 13 mesi e campiamo solo con lo stimepdio di mio marito (scarsi 1200 € al mese) col mutuo sui 500€ e facciamo i signori!
Io lavoravo in nero, niente maternità e quando ho chiesto di rientrare solo la mattina mi hanno offerto 300€ al mese che ci pagavo appena il nido.
Ho detto: NO GRAZIE! Me lo cresco io mio figlio.
Carrozzini, lettini, girelli e passeggini ce li hanno regalati i nonni e gli zii tra nascita, battesimo e 1° compleanno. Gli amici ci hanno fatto una fornitura di vestiti che il bambino ci arriva tranquillo ai 2 anni. E non per elemosina, ma perchè quando vai a trovare un bambino appena nato la porti una tutina, idem al battesimo.
Le spese grosse sono gli omogeneizzati, il latte in polvere lo trovi anche al supermercato scontato (tranne se il bimbo deve prenderne uno particolarissimo che lo vendono solo in farmacia), i pannolini c'è sempre la mega-offerta da qualche parte, basta sfogliare i volantini che ti mettono nella buca delle lettere. Il bambino è piccolo e se mancano dei pantaloncini corti li predni a OVIESSE che costano 3.90 e se si sporca non ti viene da bestemmiare!

Non si devono fare i conti per vedere se ci si può permettere un figlio: un figlio non è una vacanza alle Maldive, che se abbiamo dei risparmi ce li sputtaniamo per due settimane di sole. Un figlio è una gioia, un impegno, il lavoro più gratificante che una donna possa mai fare.
Non si deve porre limite alla provvidenza, perchè poi l'aiuto scappa sempre fuori.

Mio figlio me lo cresco sola, certo, non lavoro.
Le nonne possono aiutare un po', ma non trovo neanche giusto mettere al mondo un figlio che si deve crescere qualcun'altro.
Il problema è che non c'è una soluzione magica e universalmente accettabile per la questione donna-lavoro-figli. Ognuna fa del proprio meglio. Io faccio del mio meglio per farci uscire tutto con lo stipendio di mio marito. Abbiamo comprato una bella casa, abbiamo due macchine, non andiamo mai a mangiare al ristorante e mi compro una borsa solo se è necessaria. Non ci manca niente. Siamo felici. E pensiamo al secondo figlio.

Rananera....mia madre era come la tua prima di diventare nonna (tranne per il volontariato). Mi diceva che non dovevo insegnare a mio figlio, una volta nato, a chiamarla nonna, perchè le nonne sono vecchie e lei è giovane (ha 55 anni). Poi è nato mio figlio e lei sta male se non lo vede ogni guorno, impazzisce di gioia se glielo lascio qualche ora e insisteva affinchè lui dicesse prima NONNA e poi MAMMA! Poi cambiano anche le loro priorità, quindi se la tua paura è che non riceverai aiuto.......mettilo subito in cantiere questo pupo!

QUante cose avrei ancora da dire.......

NON VI SCORAGGIATE, tutto si affronta.

Questo topic si sta facendo interessante.
E, soprattutto, ho imparato una cosa.
Nella maggioranza dei casi i figli li fanno LE DONNE.
Nessuna che parla mai del compagno, se non quando cita il suo stipendio.

come al solito rimango basita di fronte a quelli/e che come te riescono a campare in 3 con 700 euro (al netto del mutuo)al mese.
Io non ce la farei mai, evidentemente non mi so amministrare...io di figli ne ho 3, ho un mutuo, un finanziamento auto e 2 auto da mantenere ma con meno di 3000 euro al mese non riusciremo nemmeno a mangiare...da qualche parte sbaglio lo so

forse perchè cmq alla fine è sempre la mamma che corre la notte, che da il latte, che gestisce casa e famiglia... oltre a portarlo in grembo per 9mesi e sfornarlo...
la parte del compagno c'è ma è sempre più limitata