#82
da Lestat
Da corriere.it di oggi:
Caso Mele, la squillo: «La coca era tanta» Lo sfogo di F.Z: «Una notte da incubo. Potevo morire, mi hanno lasciata lì, nuda, sdraiata sulla moquette»
L'ingresso dell'Hotel Flora in via Veneto a Roma (Ansa)
ROMA - «La cocaina era lì e basta, era tanta, era troppa». Lo sostiene, in una intervista al settimanale «Oggi», in edicola, F.Z., 29 anni, la ragazza protagonista della notte a base di sesso e cocaina all'hotel Flora in via Veneto che ha messo nei guai il deputato Cosimo Mele. Secondo quanto riportato nell'intervista la ragazza ha «una madre molto religiosa, un passato di anoressia e depressione, un presente fatto di frequentazioni di persone importanti e danarose». Senza entrare nei risvolti giudiziari della vicenda, che vede l'onorevole indagato per omissione di soccorso e cessione di sostanze stupefacenti («la cocaina era lì e basta, era tanta, era troppa»), F. conferma di essersi sentita male e di essere stata «lasciata lì, nuda, sdraiata sulla moquette, potevo morire».
LO SFOGO - E racconta, sempre al settimanale «Oggi» che «ovunque vai, trovi piste di cocaina, se capita la prendo. Serate come quelle dell'Hotel Flora possono capitare, ma quel venerdì notte è stata un incubo». La ragazza rivela, inoltre, come ha conosciuto l'onorevole, l'invito, le chiacchiere, i drink, la richiesta di far arrivare anche un'amica. Poi il malore, l'imbarazzo, la fuga da casa. «Non sono una santa - conclude - ma una che ha reagito a una vita grama cercando di tirarsene fuori, e sognando un futuro ricco e felice. Volevo soldi, volevo successo, volevo una vita migliore
Lestat's pics
http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/
Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll