Devo tinteggiare alcune pareti di rosso. Vorrebbe farlo mio marito nei momenti liberi dal lavoro,come altre volte...col bianco però.Mi hanno detto che tonalità simili sono molto difficili da fare ed "indovinare".Ci ha provato un amico e gli è venuto molto male , nel senso che la tonalità è molto diversa dal rosso che aveva in mente...senza parlare del colore che è andato sul pavimento e della difficoltà nel pulirlo.
Siccome non ho alcuna intenzione di chiamare una ditta per questo lavoro,avrei pensato di ricorrere alla carta da parati rossa,in modo da non avere sorprese e tutto sarebbe più facile ,dal momento che metterò la carta da parati a disegni su molte pareti .
Vorrei chiedervi ancora se avete mai ritinteggiato mai da soli....avete usato il pennello o il rullo?
E per le parti alte come il soffitto,per evitare impalcature,avete adoperato quei rulli con l'asta telescopica che si allunga fino al soffitto?
Mio marito è fissato col pennello (dice che viene meglio) ma io non posso stare con l'ansia di quelle terribili scale-palco e poi credo proprio che il rullo sia migliore.
Vi prego di rispondermi,perchè ho poco tempo.

per la tonalita devi farti fare dei vasetti di prova (e comunque l effetto finito sara diverso nonostante il negoziante ti dira il contrario!) e fare dei pezzi sia sulla parete dove batte la luce che quella in ombra (con luce naturale) poi verifichi con la luce artificiale

per il soffitto ti conviene usare un vecchio tavolo e rullo senza estensione
per le pareti in alto idem
stai attenta alla scelta del rullo, ci sono di diverse tipologie a seconda dell effettoc he vuoi
a terra dovrai comunque mettere dei teli o plastica la vendono a pacchi

Per ottenere un buon risultato il rosso chiede un fondo grigio.

edilart ha scritto:Per ottenere un buon risultato il rosso chiede un fondo grigio.

Tu fai parte di "edilart"?
Di quale tonalità dovrebbe essere il grigio?
Voglio dire : come devo comportarmi col grigio circa la tonalità di rosso che voglio ottenere?
E secondo te è meglio il rullo o il pennello?
L'effetto che voglio ottenere è uniforme e semplice.
Grazie mille per la risposta.

dammispazio ha scritto:per la tonalita devi farti fare dei vasetti di prova (e comunque l effetto finito sara diverso nonostante il negoziante ti dira il contrario!) e fare dei pezzi sia sulla parete dove batte la luce che quella in ombra (con luce naturale) poi verifichi con la luce artificiale

per il soffitto ti conviene usare un vecchio tavolo e rullo senza estensione
per le pareti in alto idem
stai attenta alla scelta del rullo, ci sono di diverse tipologie a seconda dell effettoc he vuoi
a terra dovrai comunque mettere dei teli o plastica la vendono a pacchi

Grazie anche a te.
Tu hai già fatto qualcosa di simile?

Edilart è la mia impresa edile e da circa due anni abbiamo rilevato un colorificio.
Il grigio di fondo serve per tutte le tonalità di rosso intenso e deve essere tipo il RAL 7040 che puoi trovare in qualsiasi colorificio dato che è una cartella colori universale.
Il rullo nella regione Lazio è considerato uno strumento da cantiere, non mi è mai capitato che un'architetto mi chiedesse una finitura a rullo, però mi dicono che sia di uso comune in altre regioni tipo Lombardia, ma non sò se sia vero. Comunque la finitura a pennello risulta molto più fine e ovviamente più difficile nella sua realizzazione. Sbagliando nella diluizione della tinta, o usare un pennello di pessima qualità, si rischia di avere un effetto rigato che sicuramente non è di gradevole effetto

vernerpantonella ha scritto:Grazie anche a te.
Tu hai già fatto qualcosa di simile?

varie volte, ma non soffitti rossi

Grazie edilart per la dritta. Il discorso del grigio come base vale anche per altri colori?
O meglio ci sono altri colori che richiedono un trucco del mestiere per rendere come ci si aspetta?

Per le persone non esperte penso sia meglio il rullo, se non sai pennellare e' un disastro, io non mi ci metterei mai per una parete, colorata poi!

I colori primari tutti e tre, grigio per il rosso ed il blù, bianco per il giallo, ma anche un colore secondario come l'arancio vuole il bianco, ovviamente parliamo di tonalità forti non tenui. Alcuni tintometri ti avvertono quando stai per fare il colore che vogliono una base altri no. Se non si è certi se il colore necessiti una base, si fà una prova, ad esempio una spalletta della finestra o un sottotermosifone, se dopo 4mani non è compatto ci vuole il fondo.

edilart ha scritto:Edilart è la mia impresa edile e da circa due anni abbiamo rilevato un colorificio.
Il grigio di fondo serve per tutte le tonalità di rosso intenso e deve essere tipo il RAL 7040 che puoi trovare in qualsiasi colorificio dato che è una cartella colori universale.
Il rullo nella regione Lazio è considerato uno strumento da cantiere, non mi è mai capitato che un'architetto mi chiedesse una finitura a rullo, però mi dicono che sia di uso comune in altre regioni tipo Lombardia, ma non sò se sia vero. Comunque la finitura a pennello risulta molto più fine e ovviamente più difficile nella sua realizzazione. Sbagliando nella diluizione della tinta, o usare un pennello di pessima qualità, si rischia di avere un effetto rigato che sicuramente non è di gradevole effetto

Ti ringrazio molto per le informazioni.
Sei stato molto gentile.
Cari saluti

io ho fatto pareti e soffitti bianchi...azzurri...marroni...
ho sempre usato il pennello tranne che a casuccia sui soffitti dove, causa cassettoni, il pennello o il rullo eran comunque scomodissimi, fatto a spruzzo con il compressore e la mano ben ferma mi han dato grosssssse soddisfazioni.
il tessoro, sempre a casuccia, ha usato il rullo (per bianchi e grigi), buon risultato e, lui assicura, fatica minore.

Sono daccordo con edilart il rullo è cantieristico nel Lazio e personalmente lo eviterei a meno che non si desideri una leggera grana, cioè una parete non liscia ma a buccia fine. Per quel che riguarda la difficoltà del colore e data dal fatto che la base dei colori forti è trasparente e non bianca come nelle tinte pastello. In effetti per il rosso ti consiglio anch'io di partire con il fondo così da evitare ogni problema anche se non sempre è indispensabile (come nella foto).