Qualche esperto vuole aiutare i comuni normali a capire come si valuta un buon armadio?

Il tamburato e' come un sandwich: cioe' due fette di pane con una farcitura centrale. Dalla descrizione si evince che il pane corrisponde a due pannelli di truciolare (il che e' piu' che accettabile) mentre per quel che riguarda la farcitura (che poi e' la parte piu' impotante) non c'e' nessun riferimento. (non si parla ne di abete, ne di particelle legnose).stornara ha scritto:Per esempio, ho letto nella scheda prodotto di un armadio della FEG: "Anta in tamburato placcato con pannello di fibra di legno classe E1", che significa?
Significa forse: anta in tamburato di abete o cosa? Boh?
Significa truciolare rivestito con carta melaminica (dimentica il pioppo e l'impiallacciatura in questo caso).stornara ha scritto:Ancora:"Elementi strutturali composti da fianchi finali, fianchi centrali sp.25mm, basi, cappelli,sp.35, ripiani sp.35mm e schienali sp.8mm, tutto in pannelli di particelle di legno classe E1, nobilitati con carte melaminiche nei colori........", che significa?
Significa forse: fianchi finali, centrali, basi, cappelli, ripiani e schienale tutto in truciolare...........ma di Pioppo o cosa??
grazie Desiner!! mi ha chiarito molte cose questo tuo discorso... grazie, grazie graziee!desiner ha scritto:Come fa a riconoscerlo: quando entra in un punto vendita si fida del suo intuito e dei suoi sensi (primo fra tutti il tatto), furbamente da un colpetto, senza farsi vedere, allo schienale del mobile e ai fondi dei cassetti per rendersi conto degli spessori e osserva con attenzione proprio il fondo dei cassetti (di solito il primo ad essere trascurato ai fini qualitativi perche' il meno evidente visivamente: e' uno degli elementi in cui e' piu' facile riconoscere l'uso di carta dal caratteristico effetto buccia d'arancia controluce).
Se poi l'armadio e' scorrevole non si fa abbindolare dalle mille gommine e spazzoline parapolvere ma apre leggermente l'anta piu' esterna, guarda verso l'alto e nota se le ruote di scorrimento sono divise in due pezzi (in tal caso se hanno o no un carter di protezione per la polvere) o se entrambe le ruote sono su un unico elemento lungo.
Poi passiamo al venditore: dopo averne testata l'effettiva conoscenza nel campo lasciandolo parlare facendo finta di non capire assolutamente niente di mobili (il che non pensa sia molto difficile) e essersi accertati che non parli solo per far prendere aria alle corde vocali passate a fare qualche semplice domanda sui materiali.
Di che materiale sono le spalle, le ante, le sponde dei cassetti, e' impiallacciato o nobilitato l'esterno, l'interno. Le cerniere di che marca sono, i binari pure (se non lo sa lasciatelo pure informare non e' una tragedia, ma intanto vedete la sua buona volonta': infatti non e' importante solo la marca ma anche dove si compra tale marca: a volte un buon servizio e un buon montaggio puo' ovviare a tante pecche, come un cattivo montaggio puo' rovinare il prodotto).
Tornando ai materiali le spalle e le ante dovrebbero essere o in listellare o in tamburato di ABETE (occhio e' piu' importante la parola ABETE che non quella TAMBURATO) o perlomeno di truciolare di PIOPPO (stesso discorso di prima: conta di piu' PIOPPO che non truciolare).
Le sponde dei cassetti in multistrato (e' sufficiente la parola: se di betulla, di faggio o ...... non importa piu' di tanto).
Per le finiture dell'interno e dell'esterno (certo l'impiallacciatura in essenza o in precomposto sono il top ma anche la stampa su essenza non e' da scartare) vi rimando ad un altro topic:
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 7&start=30
Non puo' essere truciolare di pioppo?desiner ha scritto: Significa truciolare rivestito con carta melaminica (dimentica il pioppo e l'impiallacciatura in questo caso).
bè se è per questo anche noi facciamo armadi dal 1896 (nn voglio fare lo sboronedesiner ha scritto:Il tamburato e' come un sandwich: cioe' due fette di pane con una farcitura centrale. Dalla descrizione si evince che il pane corrisponde a due pannelli di truciolare (il che e' piu' che accettabile) mentre per quel che riguarda la farcitura (che poi e' la parte piu' impotante) non c'e' nessun riferimento. (non si parla ne di abete, ne di particelle legnose).stornara ha scritto:Per esempio, ho letto nella scheda prodotto di un armadio della FEG: "Anta in tamburato placcato con pannello di fibra di legno classe E1", che significa?
Significa forse: anta in tamburato di abete o cosa? Boh?
Significa truciolare rivestito con carta melaminica (dimentica il pioppo e l'impiallacciatura in questo caso).stornara ha scritto:Ancora:"Elementi strutturali composti da fianchi finali, fianchi centrali sp.25mm, basi, cappelli,sp.35, ripiani sp.35mm e schienali sp.8mm, tutto in pannelli di particelle di legno classe E1, nobilitati con carte melaminiche nei colori........", che significa?
Significa forse: fianchi finali, centrali, basi, cappelli, ripiani e schienale tutto in truciolare...........ma di Pioppo o cosa??
PS:
Mi spiace ma io non mi riempio la bocca con le FIRME e la PUBBLICITA', quindi se un materiale e' scadente rimane tale sia che lo usi MOLTENI e FEG o che lo usi PIANCA e TOMASELLA.
Gli armadi in tamburato di abete li faceva mio nonno, mio padre ed anche io e devo dire che seppur i primi abbiano raggiunto i 50/60 anni (prima non si usavano come li intendiamo noi oggi) di vita sono ancora in piedi e quel che piu' conta sono ancora come nuovi (se non per qualche lieve botta di utilizzo).
Ma se una persona esperta vuole dire la sua lo faccia senza problemi ma, perlomeno mi porti qualche prova a sostegno della tesi e non solo il nome di due aziende il cui unico merito e' di supportare il proprio prodotto con una quantita' tale di pubblicita' da fare il lavaggio del cervello.
CATS...................tu hai pareri del tutto opposti a quelli di DESINER.cats ha scritto:stornara ha scritto:Non puo' essere truciolare di pioppo?desiner ha scritto: Significa truciolare rivestito con carta melaminica (dimentica il pioppo e l'impiallacciatura in questo caso).
quote]
certo è proprio cosi all'interno nella maggioranza dei casi c'è truciolare di pioppo