Forse del primo caso....

Moderatore: Steve1973
Lalli04 ha scritto:Premetto che dopo tutte le riforme del sistema scolastico faccio fatica a capire le nuove denominazioni..
mi sembra la classica tempesta in un bicchier d'acqua...un ente locale non puo' normare contro le regole generali vigenti nel paese, e la norma e' chiaramente discriminatoria..quindi destinata a decadere..
E cmq il titolare del diritto all'istruzione non e' il genitore ma il bambino, mi sembr che qualcun* se lo dimentichi
Se sono in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno non sono clandestini, ma hanno un lavoro e pagano le tasse, altrimenti non avrebbero neppure potuto presentare la domanda di rinnovo.kafkaa ha scritto:..Spesso i clandestini non lavorano, o almeno non entrambi, non pagano le tasse, non dovrebbero nemmeno pagare la retta dell'asilo??????????????????????????????![]()
![]()
Non sono sicura che il termine clandestino possa essere utilizzato in ongi caso. La persona dell'ufficio comunale non può sapere a priori se la persona in questione avrà o meno il permesso di soggiorno.kafkaa ha scritto:comunque...si parlava di clandestini-clandestini o di clandestini in attesa di regolarizzazione????
Forse del primo caso....
Scusa ma non sono d'accordo. Qui non si parla del sacrosanto, intoccabile e inviolabile diritto all'istruzione. Si parla di scuole d'infanzia, che sono un servizio per i genitori, non certo per i bambini! Un servizio per custodire i bambini intanto che i genitori sono impegnati al lavoro, un servizio per genitori che lavorano, quindi, e che pagano le tasse. Non lo vedo così discriminatorio, sinceramente.Lalli04 ha scritto: Si basta...decisamente..basta abrogare la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e la costituzione italiana...si fa in un attimo![]()
quoto federinikFederinik ha scritto:Scusa ma non sono d'accordo. Qui non si parla del sacrosanto, intoccabile e inviolabile diritto all'istruzione. Si parla di scuole d'infanzia, che sono un servizio per i genitori, non certo per i bambini! Un servizio per custodire i bambini intanto che i genitori sono impegnati al lavoro, un servizio per genitori che lavorano, quindi, e che pagano le tasse. Non lo vedo così discriminatorio, sinceramente.Lalli04 ha scritto: Si basta...decisamente..basta abrogare la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e la costituzione italiana...si fa in un attimo![]()
Se si fosse trattato di istruzione elementare sarei stata d'accordo con te.
quesi bastardi che fanno le liste all ufficio istruzionefedelyon ha scritto:Chi?dammispazio ha scritto:ah
![]()
![]()
![]()
li odio
riquoto.Federinik ha scritto:No, visto che non selezioni i bambini, ma i loro genitori.
Guarda, io se ne avrò la fortuna e la possibilità manderò i miei eventuali bimbi al nido, ma non è che sono convinta che il nido sia chissà quale privilegio per i bambini, anzi! Sicuramente farebbe loro altrettanto piacere stare a casa con me. Mandarli al nido sarà una MIA esigenza, non loro. Sarà per soddisfare un MIO bisogno, per un MIO beneficio. Chiaro?
E' un servizio per chi lavora, non per il bambino.
No, no.dammispazio ha scritto:quesi bastardi che fanno le liste all ufficio istruzionefedelyon ha scritto:Chi?dammispazio ha scritto:ah
![]()
![]()
![]()
li odio
anzi in particolare 2 testine
lunedi c'e' di nuovo un altro round in quando le nuove iscrizioni
e vediamo se almeno a settembre entra
nn avrai mica pensato che alludessi alle creaturine clandestine eh?!
Scusami, ma hai decisamente sbragato...fedelyon ha scritto:Non è discriminatorio selezionare i bambini in base alla condizione dei genitori??????????
Stiamo scherzando?
Allora facciamo così. Nessun bambino orfano di genitori verrà ammesso nelle scuole pubbliche, né tantomeno figlio di persone in prigione, figuriamoci figlio di genitori che lo abbandonano, poi se la sua pelle è color viola a puntini verdi allora sì, proprio non possiamo ammetterlo.