Ho udito il richiamo di Bacco, così mi sono catapultato nel thread
Partendo dalle ultime indicazioni che hai dato, mi sento di dire che le bottiglie e soprattutto il loro contenuto non sono in grave pericolo di alterazione, ovviamente se conservate solo per brevi periodi di tempo.
Certo 20° sono fuori tolleranza e nessun sommelier autorevole si siederebbe mai alla tua tavola (scherzo

) ma molti fattori giocano a tuo favore, temperatura costante in primis.
Per il resto, il binomia enologia e letteratura è un grande classico sempre meritevole di attenzione. Personalmente eviterei di scandire le zone in modo troppo netto, lasciando invece che libri e bottiglie si intreccino liberamente. La soluzione alla ernestomeda è carina, ma visto di fronte il pattern delle bottiglie crea una geometria esasperata che non mi convince nel tuo ambiente. Scarterei anche l'idea di riempire oltremodo la parete, anche per mantenere l'idea di leggerezza e sobrietà che si respira in quella casa (hai dei vuoti molto suggestivi).
Io ci vedo pochi ripiani in materiale grezzo (es. alcuni in legno, altri in acciaio carteggiato), magari anche una panca sospesa a tutta larghezza con doppia funzione di appoggio/seduta e poche luci minimal a sottolineare qualche dettaglio. Il resto lo lascerei fare a copertine ed etichette, che già da sole arredano parecchio e alle quali lascerei il ruolo di protagoniste.