Io con due figli ho continuato a lavorare, un lavoro impegnativo che mi porta spesso fuori casa e talvolta all'estero, ma che mi da anche molte soddisfazioni

Come ho fatto? Grazie ad un marito eccezionale, una suocera e una madre eccezionali e ovviamente salti mortali con avvitamento dalla mattina alla sera.

I miei figli un po' cercano di farmi sentire in colpa (tipo "mamma che bella giornata quando sei a casa..."), ma so anche che un pochino sono orgogliosi di me.

E poi quando sono a casa faccio la mamma-mamma: biscotti, lasagne, stirargli i calzini...

farò come hanno fatto i miei genitori lavoratori: un mazzo tanto per partarci a scuola, piscina, scout e tanto altro.
sinceramente non so come abbiano fatto.........mi porrò la domanda quando avrò un bimbo...........se ce l'hanno fatta loro posso farcela anche io e di certo non mi faccio venire dubbi sul fatto di avere figli o meno per colpa dei soldi o di un lavoro

fedelyon ha scritto:

chicca.v ha scritto:ci penso sempre e vorrei tanto potermi permettere di fare un part time e fare la mamma per il resto del tempo

Non è che mentre lavori non sei più mamma.

E non è che mentre sei mamma e non lavori sei lobotomizzata

Mia mamma ha fatto la casalinga ma adesso che siamo entrambe fuori casa non passa le giornate seduta su una sedia a dondolo piangendo con una copertina sulle gambe: ha sempre il suo bel da fare e i suoi interessi.
Se smettessi di lavorare per fare la mamma avrei in progetto così tante cose da fare che probabilmente non riuscirei comunque a farle tutte.

Cla' ha scritto:

fedelyon ha scritto:

chicca.v ha scritto:ci penso sempre e vorrei tanto potermi permettere di fare un part time e fare la mamma per il resto del tempo

Non è che mentre lavori non sei più mamma.

E non è mentre sei mamma e non lavori sei lobotomizzata

Mia mamma ha fatto la casalinga ma adesso che siamo entrambe fuori casa non passa le giornate seduta su una sedia a dondolo piangendo con una copertina sulle gambe: ha sempre il suo bel da fare e i suoi interessi.
Se smettessi di lavorare per fare la mamma avrei in progetto così tante cose da fare che probabilmente non riuscirei comunque a farle tutte.

e quoto la Cla'........
perchè c'è stò vizio di pensare che se una fa la casalinga è una sfig@ta???

quello che dico anche io: sono per una rivalutazione della casalinga non disperata e per libera scelta in tutte le sue forme!!!!

Claudia81 ha scritto:e quoto la Cla'........
perchè c'è stò vizio di pensare che se una fa la casalinga è una sfig@ta???

Io non penso che una casalinga sia una sfigata. Penso solo che non esista il ruolo della casalinga.
C'è chi sceglie di lavorare e chi no, assumendone tutte le responsabilità e conseguenze del caso.
Mi intristisce solo leggere come un'alternativa i ruoli di madre e lavoratrice.
Come se ai figli si dovessero solo cambiare i pannolini o portarli a scuola, piuttosto che trasmettere loro delle passioni e, perché no, ambizioni o relazioni, conoscenze, etc.

fedelyon ha scritto:

Claudia81 ha scritto:e quoto la Cla'........
perchè c'è stò vizio di pensare che se una fa la casalinga è una sfig@ta???

Io non penso che una casalinga sia una sfigata. Penso solo che non esista il ruolo della casalinga.
C'è chi sceglie di lavorare e chi no, assumendone tutte le responsabilità e conseguenze del caso.
Mi intristisce solo leggere come un'alternativa i ruoli di madre e lavoratrice.
Come se ai figli si dovessero solo cambiare i pannolini o portarli a scuola, piuttosto che trasmettere loro delle passioni e, perché no, ambizioni o relazioni, conoscenze, etc.

perchè secondo te ambizioni, conoscenze e passioni si passano solo se la madre lavora?

fedelyon ha scritto:

Claudia81 ha scritto:e quoto la Cla'........
perchè c'è stò vizio di pensare che se una fa la casalinga è una sfig@ta???

Io non penso che una casalinga sia una sfigata. Penso solo che non esista il ruolo della casalinga.
C'è chi sceglie di lavorare e chi no, assumendone tutte le responsabilità e conseguenze del caso.
Mi intristisce solo leggere come un'alternativa i ruoli di madre e lavoratrice.
Come se ai figli si dovessero solo cambiare i pannolini o portarli a scuola, piuttosto che trasmettere loro delle passioni e, perché no, ambizioni o relazioni, conoscenze, etc.

Secondo me ai figli bisogna dedicare tempo...a ogni età il suo tempo: quando hanno un anno tutto quello per cambiargli i pannolini e insegnargli la differenza tra il blu e il rosso, a dieci quello per partecipare ai suoi giochi e al suo studio... a 18 per parlarci, parlarci parlarci!

Certo che vorrei un lavoro gratificante (altrimenti non avrei speso tanti anni facendomi il cosiddetto all'università), e se per caso finalmente riuscissi ad avere dei figli farei i salti mortali per riuscire a far fronte a tutti gli impegni.
Ma se dovessi per forza scegliere preferirei di gran lunga la famiglia. A maggior ragione se, invece del lavoro gratificante, dovessi continuare a fare lo stesso schifo di lavoro che faccio adesso, con lo schifo di busta paga che prendo.
Questione di priorità personali.

Io non penso che essere casalinghe sia un disonore, semplicemente IO diventerei pazza...
Non fa per me, il mio lavoro mi piace e non potrei farne a meno, mi conosco, se ci avessi rinunciato lo avrei rinfacciato ai miei figli e a mio marito.

Penso che per i mie figli sia stata meno penosa qualche assenza che sentirsi dire dalla mamma che per colpa loro ha dovuto rinunciare a questo o quello...

E fortunatamente ora il periodo piu' critico coi figli e' passato. Purtroppo comincia quello coi genitori anziani...

Claudia81 ha scritto:perchè secondo te ambizioni, conoscenze e passioni si passano solo se la madre lavora?

No, ma ti assicuro che è molto diverso parlare con una donna cinquantenne che ha sempre lavorato, piuttosto che una che non l'ha mai fatto.
Detto questo, voi avete messo in alternativa il ruolo di madre a quello di donna lavoratrice. Quindi mi chiedo, dove sta la differenza?
Non è madre chi non sta a casa? Se non lo è allora il motivo è che non è sempre lei a cambiare il pannolino ai suoi figli, che non gli sta attaccato ventiquattr'ore su ventiquattro?

io lavoro da 17 anni, lavoro che non mi da + soddisfazioni.
il posto di lavoro si trova a 40 km. da casa mia, tornata dalle seconda maternità ho fatto il partime, ora non mi hanno dato + il rinnovo, quindi da dicembre ho ripreso con le 8 ore + 1 di pausa, metto in conto tutto...
ho 2 bambini di 4 e 6 anni iscritti al pre e post scuola, ora li vedo la sera alle 20.00, il mattino li accompagno io.
sono ad una svolta, così non è vita, tra l'altro io non esisto, non ho mai tempo per me...
vorrei lasciare il lavoro ma, lasciarlo mi sembra di aver fallito in qualche cosa, è una cosa stupida lo so, ma questo è il mio stato d'animo.

Claudia81 ha scritto:
perchè secondo te ambizioni, conoscenze e passioni si passano solo se la madre lavora?

Quoto....

lavoravo non dipendente quando ho avuto la prima figlia... e così anche con la seconda
Prima partita iva poi co.co.co...
ora due figlie di 14 e 12 anni..lavoro dipendente part time (6 ore) in azienda familiare...
il che significa... più duttilità nella gestione degli orari... maggior impegno anche in orari non previsti...(sera sabato feste...)

presto l'impegno in termini di ore aumenterà (cambio tipologia di incarico)...

ho avuto un grandissimo aiuto da mamma e suocera quando erano più piccole... ora sono abbastanza autonome...

sono sempre di corsa... e probabilmente la mia qualità della vita in termini di serenità non è il massimo... ma anche se potessi non lavorare non lo farei... perchè la mia soddisfazione nasce anche da lì..

la mia... è chiaro che questo non può essere valido per tutte!
vedo però che le amiche che non lavoravano - quando i figli sono cresciuti... - hanno cominciato a farlo e molte di quelle che non lavorano non sono soddisfatte!

le mie figlie hanno imparato anche a dover collaborare nella gestione familiare (con piccoli aiuti...) ma sanno che quando ci sono (e sempre sabato e domenica) siamo insieme e sono presente per loro...

Claudia81 ha scritto: perchè c'è stò vizio di pensare che se una fa la casalinga è una sfig@ta???

e chi lo pensa? Semplicemente ci sono donne che non ci si trovano proprio nei panni della casalinga, mentre altre si sentono perfettamente realizzate in quel ruolo. Non credo si possa generalizzare.. Quando poi ci sono delle necessità economiche, deve lavorare pure chi se ne starebbe a casa a fare la mamma, senza poter scegliere.

Per quanto mi riguarda, io non potrei mai fare la casalinga, e lavoro principalmente perchè lo voglio fare e, certamente, perchè soldi in più fanno sempre comodo. Se però lavorassi solo per guadagnare, avrei scelto sicuramente un altro lavoro... Comunque ho due figli: uno di 9 anni ed uno di sette mesi e lavoro da quando il primo aveva un anno e quasi tutte le mamme che conosco lavorano a tempo pieno... In un modo o nell'altro ce lasi fa