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  )dovrebbero riuscire ad arrivare ad un punto d'incontro...se, come in questo caso non sono capaci di farlo, meglio chiudere la storia.
sarò risolutiva...ma la penso così
e poi se si ricreerebbe in futuro la stessa situazione??..magari per i figli??

Moderatore: Steve1973
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insegnamento della religione cattolica a scuola, in tutte le scuole, dalla materna alle superioriguendalina.exe ha scritto:ecco, questo dei figli è uno spunto intelligente e potrebbe essere un vero problema,altro che un'ora in chiesa o una in comune.
per curiosita', a parte l'educazione cattolica a scuola (esiste ancora?) che iter fa un bambino volendolo tirare su cristianuccio? fa catechismo sino alla cresima?
 facoltativo, ovvero decidono i genitori fino al 18° anno del figlio se avvalersi o meno (sono previste altre attività per alunni/studenti che non seguono l'insegnamento della R.C.)
 facoltativo, ovvero decidono i genitori fino al 18° anno del figlio se avvalersi o meno (sono previste altre attività per alunni/studenti che non seguono l'insegnamento della R.C.) attività svolta dalla parrocchia, in genere comincia con la scuola elementare, arriva fino alla cresima, volendo affiancata da altre attività parrocchiali, che, sempre volendo, proseguono fino a quando il/la ragazzo/a è disponibile
 attività svolta dalla parrocchia, in genere comincia con la scuola elementare, arriva fino alla cresima, volendo affiancata da altre attività parrocchiali, che, sempre volendo, proseguono fino a quando il/la ragazzo/a è disponibile ) Qualche volta ci penso, non farei mai saltare l'ora di educazione cattolica ai miei pargoli, produrrebbe risultati solo antipatici e di isolamento stupido, e insomma è tutta cultura e a base di valori validi alla fine, ma il catechismo, ahia, mica lo so se ce la farei a portarceli. Sono indecisa , da una parte ghettizzi il bimbo facendolo sentire diverso dagli altri, da un'altra sono contraria allo sfruttamento (non trovo una  parola meno forte, quindi coglietela in un'accezione piu' gentile) della carta assorbente che sono i bambini e non mi sentirei di esporlo a messaggi che non troverebbero alcun rinforzo o corrispondenza in casa.Un giorno..si vedrà
 ) Qualche volta ci penso, non farei mai saltare l'ora di educazione cattolica ai miei pargoli, produrrebbe risultati solo antipatici e di isolamento stupido, e insomma è tutta cultura e a base di valori validi alla fine, ma il catechismo, ahia, mica lo so se ce la farei a portarceli. Sono indecisa , da una parte ghettizzi il bimbo facendolo sentire diverso dagli altri, da un'altra sono contraria allo sfruttamento (non trovo una  parola meno forte, quindi coglietela in un'accezione piu' gentile) della carta assorbente che sono i bambini e non mi sentirei di esporlo a messaggi che non troverebbero alcun rinforzo o corrispondenza in casa.Un giorno..si vedrà 
Il catechismo (DA ME) lo dovevi fare X FORZA, se volevi prendere comunione e cresima, e si faceva la domenica prima o dopo messa, e poi durante la settimana, se non ricordo male 2 giorni...3 se contiamo anche la domenicaguendalina.exe ha scritto:grazie Piera. E' rimasto come andavo a scuola io. (parecchi anni fa) Qualche volta ci penso, non farei mai saltare l'ora di educazione cattolica ai miei pargoli, produrrebbe risultati solo antipatici e di isolamento stupido, e insomma è tutta cultura e a base di valori validi alla fine, ma il catechismo, ahia, mica lo so se ce la farei a portarceli. Sono indecisa , da una parte ghettizzi il bimbo facendolo sentire diverso dagli altri, da un'altra sono contraria allo sfruttamento (non trovo una parola meno forte, quindi coglietela in un'accezione piu' gentile) della carta assorbente che sono i bambini e non mi sentirei di esporlo a messaggi che non troverebbero alcun rinforzo o corrispondenza in casa.Un giorno..si vedrà
 
 preciso preciso a quello che han fatto le figliedipieragiadaroma ha scritto: Il catechismo (DA ME) lo dovevi fare X FORZA, se volevi prendere comunione e cresima, e si faceva la domenica prima o dopo messa, e poi durante la settimana, se non ricordo male 2 giorni...3 se contiamo anche la domenica
Alla fine, quando mi è stata data la possibilità di scegliere (alle superiori) se fare o no l'ora di relogione, io ho detto NO, bastaaa...ne avevo davvero piene le scatole (e questo non significa che sia una cattiva cristiana, ma che cavolo, mica dovevo farmi suora)!!!
 
   
 



vero...ma comunque risolvibile...sempre...con un po' di buon senso... quello dei figli è un bel punto di discussione
 e chiede alla nonna, non credente pure lei, che stava succedendo...
 e chiede alla nonna, non credente pure lei, che stava succedendo... 
   
 Beh..non so in che contesti vivete voi...ma non andare in chiesa la domenica non fa di un bimbo un disadattato...io ho smesso di andarci atonomamente a 12 anni (i miei non ci andavano, io andavo a messa coi iei compagni di catechismo) e gia' la maggior parte dei miei coetanei non ci andavano, poi mica sono tutti cattolici di nascitadaffodil ha scritto: Come dice Sarè questi sono aspetti che dovrebbero essere chiariti prima, per non creare incomprensioni nella coppia ma, soprattutto, sofferenze in un bambino che non è in grado di capire perché la domenica i suoi amichetti vanno in chiesa e lui resta a casa…
 
   
  io per esempio, saltando la comunione, ricordo di essermi sentita un po' diversa dai compagnetti di classe. niente di grave,ma ero morbosamente curiosa se non altro di essermi persa una festa, vestito,fiori,confetti :Dapprezzo la coerenza tenace dei miei, ma per un bambino è una forzatura che puo' essere evitata con un po' di praticita' e buon senso
 io per esempio, saltando la comunione, ricordo di essermi sentita un po' diversa dai compagnetti di classe. niente di grave,ma ero morbosamente curiosa se non altro di essermi persa una festa, vestito,fiori,confetti :Dapprezzo la coerenza tenace dei miei, ma per un bambino è una forzatura che puo' essere evitata con un po' di praticita' e buon sensoparto da questa cosa. io non penso di prendere in giro Dio. penso di insultare chi crede in Lui. è diverso. io cerco di applicare il massimo rispetto per chi crede. amo visitare i luoghi di culto, per cultura, e quando lo faccio cerco di farlo nel rispetto delle regole. in Chiesa parlo solo a voce molto molto bassa e mi copro, se è estate ho sempre in borsa un telo per velarmi le spalle o le gambe.giadaroma ha scritto:Ma scusa, se uno è ateo, non può sentire di fare una cosa sbagliata, o di predere in giro il signore...non ci crede!!!
cyberjack ha scritto:Certo che lo sono. Si tratta pur sempre di integrità morale, no?Claudia81 ha scritto: zzo dici??? cioè x te il desiderio di sposarsi in chiesa è paragonabile al desiderio di fare un film po.rno????
cioè puoi mettere sullo steso piano le 2 cose???
Perchè una cosa ti sembra più "sbagliata" dell'altra? Si tratta della stessa identica cosa: una richiesta, da parte del partner, di una cosa che va oltre alle tue convizioni morali...
La verità, per me, è che se tu ami veramente una persona, non devi nemmeno chiedergli qualcosa che vada contro alle sue concezioni etiche e morali...
Perchè, altrimenti, sarebbe ammettere che le tue opinioni sono indiscutibili, mentre le sue sono semplicemente "sciocchezzuole" con cui si può benissmo scendere a patti...
 mi sa che l'hai sparata un pò grossa
 mi sa che l'hai sparata un pò grossa 
OT: X FORZA se volevi prendere i sacramenti! Mica X FORZA!giadaroma ha scritto: Il catechismo (DA ME) lo dovevi fare X FORZA, se volevi prendere comunione e cresima, e si faceva la domenica prima o dopo messa, e poi durante la settimana, se non ricordo male 2 giorni...3 se contiamo anche la domenica...

