Non so se questa è la sezione adatta, altrimenti prego gli amministratori di spostare il topic nella sezione giusta.

Mi par di capire che parecchi di voi siano passati dall'estenuante trattativa con l'impresa costruttrice dopo aver comprato su carta.
A me sta capitando una cosa decisamente poco piacevole, e volevo sentire le vostre esperienze anche per decidere come muovermi.
Allora: un anno fa firmo il preliminare con annesso capitolato per l'acquisto di una casa; faccio vedere ad un amico geometra che mi dice che i materiali scelti, soprattutto per la costruzione, non sono affatto male.
Arrivati alle finiture, essendo una casa acquistata per andare a viverci e non come investimento, logicamente si iniziano a fare modifiche ai materiali scelti da capitolato. E lì, ad ogni scelta diversa, cominciano le mazzate di preventivo. Mi faccio qualche giro, e trovo prezzi sempre più bassi. Torno allora nel negozio dove mi aveva portato l'impresa per la scelta, e facendo finta di essere un normale privato, chiedo i prezzi: soprpresa, molto più bassi di quelli comunicati dall'impresa!!!

Chiedo spiegazioni all'impresa: mi rispondono che nel capitolato c'era scritto che per gli extracapitolato, avrebbero fatto la differenza fra il listino 2005 a cui loro si riferivano e il listino attuale. Il problema è che ad un normale privato, anche nel negozio dove mi hanno portato loro, non applicano mai il prezzo da listino!!!

E' capitato anche a voi?

Come mi dovrei comportare?

Malvenuto tra gli squali ... purtroppo ti aspetta la solita routine di trattativa ... vuoi una regola stupida ma valida? Preventivo/3 = prezzo reale con cui dovrebbero farti il lavoro (senza sconti) ... il resto è pura speculazione ... almeno ti fai un'idea di quanto ci marciano. Poi ce ne sarebbe da dire ... l'imprese prendono appalti al ribasso in economia ... per poi starci dentro con le varianti dei poveri acquirenti ... è una vera porcheria ... e qui mi fermo.

Ti auguro un in bocca al lupo ... se approdi a riva in questo oceano di squali con entrambe le braccia, le gambe e il fegato intero reputati fortunato.

E' ovvio che è in atto una speculazione: puoi tacere, accordarti in qualche modo, oppure denunciare il tutto.

La cosa è semplice: l'impresa fa "la cresta" sulle forniture extracapitolato, perchè tanto ti ha vincolato ad un contratto, e dire ora all'impresa "questa lavorazione di capitolato non la voglio" non è possibile. Ad un cliente che si trovava quasi nella stessa situazione, è convenuto aspettare che l'impresa finisse i lavori, completando con le finiture di capitolato, e poi distruggere tutto e rifare da capo: gli costava di meno che non gli extra capitolato dell'impresa. Questo anche perchè, da contratto, loro sono obbligati a finirti la casa (altrimenti tu potresti rivalerti su di loro) ma, d'altra parte, non ci sono clausole che ti consentono di pretendere prezzi di mercato per gli extra capitolato, o che ti consentono di stralciare alcune voci.

E'un meccanismo infame, alimentato dal fatto che, purtroppo, molto spesso noi stessi, andando a fiducia, non ci immaginiamo che un domani ci potremmo trovare ai ferri corti per questi motivi.

Ovviamente ci sono imprese oneste che non fanno questo sciacallaggio, come in tutte le professioni, in fondo.

Ciao!

Solopittura ha scritto:E' ovvio che è in atto una speculazione: puoi tacere, accordarti in qualche modo, oppure denunciare il tutto.

Se denuncio il tutto, nel senso che gli faccio causa, nella casa ci entro fra 10 anni (considerando i tempi della giustizia italiana) anziché fra 1...
Certo, sono quasi sicuro che a quel punto un guadagno economico lo avrei ottenuto!

Tacere proprio non ce la faccio, ho già cominciato a manifestare il mio malumore, ma non so fino a che punto spingermi... volevo sapere se a qualcuno era già successo, e come concretamente si era mosso, quali erano state le sue mosse e le risposte dell'impresa.

Marcvsrvs ha scritto:La cosa è semplice: l'impresa fa "la cresta" sulle forniture extracapitolato, perchè tanto ti ha vincolato ad un contratto, e dire ora all'impresa "questa lavorazione di capitolato non la voglio" non è possibile. Ad un cliente che si trovava quasi nella stessa situazione, è convenuto aspettare che l'impresa finisse i lavori, completando con le finiture di capitolato, e poi distruggere tutto e rifare da capo: gli costava di meno che non gli extra capitolato dell'impresa. Questo anche perchè, da contratto, loro sono obbligati a finirti la casa (altrimenti tu potresti rivalerti su di loro) ma, d'altra parte, non ci sono clausole che ti consentono di pretendere prezzi di mercato per gli extra capitolato, o che ti consentono di stralciare alcune voci.

E'un meccanismo infame, alimentato dal fatto che, purtroppo, molto spesso noi stessi, andando a fiducia, non ci immaginiamo che un domani ci potremmo trovare ai ferri corti per questi motivi.

Ovviamente ci sono imprese oneste che non fanno questo sciacallaggio, come in tutte le professioni, in fondo.

Ciao!

Ho qualche dubbio, anzi molti, sulla liceità giuridica del loro comportamento.
Perché la differenza fra il prezzo di listino che farebbero a me, e il prezzo commerciale, cioè quello che fanno ad un normale privato, non parlo dei prezzi che è normale che riesca a spuntare una ditta, sia configurabile come "ingiustificato arricchimento", causa di riduzione del prezzo in sede di contenzioso.

Seconda cosa: appellarsi al rispetto alla lettera del capitolato allegato al preliminare, e quindi firmato da entrambe le parti, dovrebbe implicare un rispetto alla lettera anche di tutte le altre parti del preliminare firmato. Quindi anche dei TEMPI DI CONSEGNA. Voglio proprio vedere....