la resa cromatica e la temperatura di colore sono due cose assolutamente distinte, che dipendono dalla tecnologia e dalla qualità della lampada che scegli.
Lampade ad incandescenza, alogene, dicroiche, insomma tutte le lampade a filamento hanno un emissione luminosa "completa" e ininterrotta nel visibile, quindi hanno un IRC pari a 100.
Tutte le altre hanno un IRC inferiore a 100: le migliori (le più vicine a 100) sono le fluorescenti lineari (un modello della osram raggiunge il ragguardevole livello di 98 se non sbaglio) le peggiori le lampade ai vapori di sodio a bassa pressione (quelle delle gallerie autostradali: mai fatto caso? la macchina tua è grigia e quella che ti precede è blu: entrate in galleria, e siete tutti e due arancioni

). Famosa è la storia di quando entrai in un negozio di vestiti e acquistai un bel completo in lino color verde appena acido...e uscito dal negozio era senape

: le lampade all'interno avevano un IRC di 85 circa...
Quindi il discorso della temperatura di colore, che è molto più complesso e va al di là dei "gusti personali". ti spiego con un esempio: ti piace la luce del sole quando sei al mare? è una bella luce "calda" no? eppure è una luce "freddissima", con una "temperatura di colore" vicina ai 7000°K. A noi umani appare invece calda perchè è una quantità E-N-O-R-M-E di luce, superiore ai 100.000 lux. Il nostro cervello è abituato, dopo millenni di evoluzione della specie, a codificare la luce di quella temperatura di colore e di quella quantità come "piacevole". Altro example: ti piace la luce del tramonto? è bellissima no? è una luce "calda". E inraltà è cosi: si aggira intorno ai 2.000°K di temperatura di colore, ma si accompagna a bassissimi livelli di illuminamento: al di sotto dei 50 lux. Il nostro cervello associa alla bassa temperatura di colore E ad un basso livello di illuminamento, una situazione piacevole.
Quindi: se illumini un ambiente con un basso livello di luce (50 lux) con una temperatura di colore da "giorno pieno", il tuo cervello dice "ammazza che schifo di luce", più che altro perchè non la riconosce. Esempio lampante: gli ambienti illuminati con una sola lampada fluorescente vecchio tipo...un classico ambiente "freddo".
Quindi la temperatura di colore DEVE andare con il livello di illuminamento di cui hai bisogno. Dentro gli appartamenti non si superano mai i 200 lux medi, con punte di 400-500 al massimo. Quindi rimani nell'ordine dei 2.700-3.200°K (quindi sempre e solo warm white). Quando scegli le fuorescenti (compatte o lineari è uguale), dovrebbero avere una sigla tipo 830, 940, 860 o simili: il primo numero rappresenta il "livello" di IRC: se è 8 sei tra il livello 80 e l'89, se è 9 sei tra 90 e 99. Le altre cifre indicano la t di colore: 30 sono 3000K, 60 sono 6000K, sicchè una 860 è una lampada con un medio IRC e a luce molto fredda, mentre una 930 è una lampada da un ottimo IRC e a luce calda.
Morale: scegli le lampade più che altro in funzione della T di colore...l'IRC è quasi secondario, a meno che non sia indispensabile per te l'assoluta fedeltà cromatica (che ne so, per illuminare un quadro, o una parete di un colore molto particolare che potrebbe entrare in "risonanza" con l'emissione di una lampada a basso IRC).
spero di non aver tralasciato nulla...ciao!