macy76 ha scritto:Il rivenditore - posatore sostiene che, essendo segni superficiali, andranno via tra qualche mese; messo alle strette, però, ha ammesso di non aver mai visto niente del genere...
Sostiene di aver fatto tutto a regola d'arte e che non può farci niente.
Mi ha offerto uno sconto (50 euro - praticamente un'offesa).
Domani gli manderò una raccomandata, ma purtroppo non ho soldi nè tempo per fargli causa (ci vado ad abitare settimana prox) e non saprei da che parte iniziare.
Pazienza, metterò delle tende spesse...

50 euro??
Comunque potresti giocare un pò d'astuzia dicendogli che se non ti fa uno sconto bello congruo gli farai causa; così lo metteresti alle strette
Riguardo a citarlo in giudizio, posso darti qualche indicazione (ho un mobilificio di famiglia ma ho fatto studi e pratica da avvocato).
Sappi che esiste un principio di soccombenza alle spese, nel senso che il giudice le deve far pagare a chi ha torto.
Nella realtà poi non è sempre così matematico ed un pò di spese magari si possono incontrare ugualmente, però quando si ha ragione non bisogna farsi spaventare dai costi di una causa.
Quì le cose mi paiono ben chiare e non penso proprio che tu possa trovare nè difficoltà legali a dimostrarlo nè costi per un giudizio.
L'ideale sarebbe avere un parere esperto da un altro posatore che veda il lavoro. Così potresti sapere davvero di cosa si tratta e sapere se puoi agire con certezza.
In fondo sarebbe una causa semplice; se il tizio ha torto e ha lavorato male non ha scuse.