lindaccia ha scritto:buonasera, eccomi qua, adesso vi posto una idea di scala che potrei realizzare,
fatemi sapere che ne pensate!!
grazie!!
linda
Anche questa è una buona scelta!
Per il pavimento concordo quasi completamente con quanto indicato da
Marcvsrvs...
...con qualche notazione aggiuntiva:
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la pietra la metterei come scelta privilegiata, magari riuscendo a rimediare le chianche pugliesi, analoghe a quelle della scala da demolire: sarebbe ottimale.
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il grès porcellanato 'effetto pietra' (come tutti i materiali 'pseudo qualcosa' li amo meno, preferisco gli originali) ma effettivamente sono ottimi prodotti in quanto a resistenza e manutenzione e non mi sento di sconsigliarli al 100%; magari preferisco utilizzare le tinte unite o le loro finiture nuove, specifiche del prodotto. Nel caso della 'finta pietra' (permettetemi di chiamarla così, senza eufemismi) il prodotto va scelto bene, ce ne è di molto validi e di appena passabili. Altra piccola notazione utile, in genere hanno un disegno "ripetitivo" che è visibile sopratutto su superfici un po' ampie, ma questo non mi pare sia il tuo caso;
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il pavimento in resina: bello, un pochino 'modaiolo', anche bellissimo i primi tempi, poi tende a opacizzarsi e rigarsi e non sempre dipende solo dall'accuratezza della posa, comunque molto importante;
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pavimento alla veneziana, il "seminato", che in base alla granulometria delle graniglie di marmo impiegate va dal "terrazzo alla veneziana", alla "venezianina" al "pastellone", a grana finissima, che è quasi uniforme. Le decorazioni possono essere le più svariate, anche molto belle.
Farei qui attenzione alla scelta. Il pavimento preesistente ha un disegno forte, protagonista, e non è facile abbinarlo. Mi terrei più tranquillo con l'eventuale decoro, geometrico a campi grandi, magari solo una fascia di bordo o poco più.
A guardare la foto 5, verrebbe voglia di trattarlo come un campo di contorno per il disegno esistente.
Eviterei qualcosa che entri in competizione con l'esistente ... ne potrebbe uscire perdente
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il cocciopesto lo includerei fra le alternative possibili, è prodotto come la veneziana, ma con un seminato di cotto di varie tonalità anzichè con la graniglia di marmo. Ha un aspetto caldo, è un pochino più usurabile nel tempo rispetto alla veneziana, ma relativamente ... oggi sono tutti pavimenti a base di resine epossidiche.
Per l'integrazione dei pavimenti va fatta una scelta sulla metodologia d'intervento, poi con spirito coerente ci si concentra su materiali e colori.
A mio avviso sono due le alternative metodologiche:
- ti inserisci in maniera soft con materiali e colori simili ai preesistenti (scelta corretta, più facile, più sicura)
- rompi con l'esistente e introduci senza timidezze materiali e colori nuovi. (scelta più difficile, meno certa negli esiti, che richiede gusto, che mi pare non ti manchi, e 'geniaccio', ma sicuramente stimolante)
Ciao!
