Il piano di cottura è dotato di bobine a induzione che creano un campo magnetico con i metalli di cui sono realizzati i recipienti di cottura. Quando si appoggia una pentola sul piano in vetroceramica si creano delle correnti indotte. L’energia magnetica prodotta si trasforma subito in calore: esso è generato quindi direttamente alla base della pentola, che si scalda mentre il resto del piano rimane freddo. Se si toglie la pentola dalla base, la trasmissione e quindi il consumo di energia si interrompono istantaneamente. La cottura a induzione è più rapida. L’energia assorbita è inferiore rispetto ai piani elettrici ed il rendimento è più elevato. Infatti si trasmette alla pentola il 90% della potenza assorbita (contro il 55% del piano elettrico e il 50% di quello a gas). Si possono cucinare tutte le pietanze e vi sono vari livelli di cottura (molto dolce, dolce….). Si possono usare pentole con fondo “ferritico” (quelle il cui fondo attira la calamita). Non sono adatti rame, vetro o alluminio.
Alcune marche e modelli:
PI 436X di SAMET (circa 990,00 Euro)
AXIOM TI 754 di SCHOLTES
CI 380 di GAGGENAU.
Ora penserete che so tutto di piani cottura… invece avevo ancora a casa outletarredamento.it di gennaio….
