cla56 ha scritto:lariosto77 ha scritto:
.. e cioè che la gente se diciamo che pure il non rilasciare il progetto come cautela da parte del rivenditore fa un pò ridere i polli come cosa. come se un progetto non si memorizzasse in tre secondi. e come se, per chi è di memoria corta, non si potesse tornare a rivedere con una scusa! ma contenti voi!!!
insomma: il progetto è gratis... o gratis ma con grandi piagnistei del rivenditore?
Ciao Lari,scusami,ma evidentemente tu non hai ben presente il "problema", di quanto sia dilagande,frustrante,avvilente....
Certo io sono perfettamente cosapevole che il mio modo di agire potrebbe essere visto come un palliativo,che potrebbe indispettire qualche mio interlocutore,però credimi sulla base della mia esperienza tra i due mali,quello di non dare nulla a tutti o dare tutto a tutti,purtroppo, ha dovuto optare per il primo.Ho più volte detto su questo forum che il preventivo é la risultanza di numerosi e alcune volte, estenuanti incontri con il visitatore/cliente.La definizione del preventivo/progetto é la sintesi di tutto questo!Certo il cliente può o potrebbe memorizzare il lavoro svolto per poi trasferirlo da qualche altra parte in qualche "barattandolo" con una presunta miglior condizione commerciale,liberisssimo di farlo.
La mia esperienza più di una volta mi ha confermato che la "cosa" non é per nulla facile e può avere dei risvolti controproducenti per il cliente stesso.Sai quante volte mi son trovato a ricevere telefonate o visite di chi insistentemente cercava di capire nei dettagli (i dettagli nella cucina di target medio alto,alto,valgono anche migliaia di euro

) proprio perchè la memorizzazione di cui tu parli, in buona pace l'aveva persa già uscendo dal negozio per salire in macchina o girando dietro l'angolo:tuttalpiù ci si ricorda il prezzo finale e forse la finitura del mobile.....laminato ,laccato.....la dimensione
Io stesso, quando devo riprendere un preventivo in mano dopo 1-2 mesi ho bisogno di qualche minuto per "riappropriarmi" di ciò che ho fatto precedentemente...
Ciao Cla!
io non giudico le scelte di comportamento dei rivenditori o le strategie commerciali, delle quali nulla e ancor meno so e tra l'altro sono l'aspetto anche che meno mi interessa dell'argomento arredamento!

Tu dici che il non rilasciare il preventivo con il disegno sia un'arma efficace contro chi gioca al ribasso? Ti credo! Anche se la vaga sensazione che questo sia solo un buffetto per chi ha intenzione di fare la trottola alla ricerca dell'affarone, e che a nulla serva... io ce l'ho! Da queste parti l'abitudine è di rilasciare il disegno dopo il primo incontro e non è che la gente giri di più alla ricerca dello "scontone"! Ma vabbè c'è una situazione tutta diversa qua... difficile fare un confronto. Non vado oltre... Concordo invece con te che sia quella della "trottola" un gioco molto pericoloso per l'acquirente e me ne sono sempre tenuto lontano! Lontano dalla trottola della ricerca dell'affarone confrontando i preventivi sulla base di un progetto sì (tanto è vero che quando ho trovato il progetto adeguato zac! fatto), ho cmq fatto però una discreta trottola alla ricerca del rivenditore giusto! Se vuoi colpevole la mia ignoranza dell'argomento e della situazione ma... tant'è! Non è per nulla facile sta cosa per un acquirente qualsiasi...
Questo non toglie però che sto fatto del non rilasciare il progetto (diciamo che parliamo di quello della cucina soprattutto...) sia una delle "falle" del meccanismo di compra-vendita all'interno del negozio di mobili tradizionale! Uno dei punti che generano diffidenza nel consumatore. Non genera sicuramente sicurezza e trasparenza all'interno del processo di vendita. E questo vale ancora di più nei confronti della grande distribuzione, ikea et similia, che hanno fatto della trasparenza e sicurezza percepita (si badi alla parola "percepita") una delle loro armi migliori.
Io, dopo due cucine e la frequentazione del forum dove si leggono in abbondanza i punti di vista dei rivenditori, posso capire i vostri comportamenti ed essere sicuro, vista la situazione, che anche dietro questi comportamenti ci possa essere un professionista serio ed affidabile. Ma stai sicuro che nel 99% dei casi il non poter girare per l'esposizione di mobili libero e tranquillo come se fossi a passeggio per via del corso (si perchè il sabato pomeriggio le famiglie ormai vanno all'ikea a fare la passeggiata eh...), il non darmi il preventivo dettagliato e la richiesta di pagamento con assegno al montaggio non aiutano la sicurezza e trasparenza percepita del punto vendita tradizionale. Avete un bel daffare a spiegarne le motivazioni di queste cose... ma...
cla56 ha scritto:
Comunque non mi piace parlare in questi termini ne tantomeno far ridere qualcuno:di gran lunga preferirei un diaologo franco e sereno con chi si rivolge a me per un progetto o preventivo che sia.
cla56
e allora però qualcosa di tutto il meccanismo di compra vendita in negozio andrebbe rivisto. non facile, non è che ci si sveglia il mattino e si cambia tutto. non dipende neppure dal singolo punto vendita... è tutto un meccanismo collettivo. ma la vedo cmq più fattibile che cambiare le tipologie di clienti che girano.
insomma: se è vero che questo problema è così diffuso, avvilente e deprimente, il sospetto che si debba cambiare qualcosa nel meccanismo della vendita sarà un pensiero che può sorgere legittimamente???

o il non rilasciare il disegno basta e avanza come arma di difesa?
myfriend culona paciosa! ahahah
myfriend ha scritto:
cla56 ha scritto:La mia esperienza più di una volta mi ha confermato che la "cosa" non é per nulla facile e può avere dei risvolti controproducenti per il cliente stesso.Sai quante volte mi son trovato a ricevere telefonate o visite di chi insistentemente cercava di capire nei dettagli (i dettagli nella cucina di target medio alto,alto,valgono anche migliaia di euro ) proprio perchè la memorizzazione di cui tu parli, in buona pace l'aveva persa già uscendo dal negozio per salire in macchina o girando dietro l'angolo:tuttalpiù ci si ricorda il prezzo finale e forse la finitura del mobile.....laminato ,laccato.....la dimensione
Sono d'accordo con te.
La memorizzazione di un progetto relativamente complesso quale può essere quello di una cucina di fascia alta, magari da adattare ad un ambiente "difficile" con particolari caratteristiche strutturali, non è semplice come si può credere di primo acchito.
Servirebbe una certa esperienza specifica pregressa, oltre che un buon colpo d'occhio e una rara capacità di vera attenzione: chi va a chiedere il progetto molto spesso non è attento perché ha già in mente la
sua configurazione/finitura ecc.
ma... sarà... non ne sono sicuro! so di gente cmq che mi ha raccontato che è andata nel negozio di cucine con il block-notes per prendere appunti sulla disposizione, dettagli ecc ecc... cosa vera eh! e sta cosa ai miei occhi non fa che rendere la situazione... ridicola insomma. senza offesa per nessuno.
p.s.
sorry per la lungaggine... caffè lungo stamattina...
