e.do. ha scritto: era per dire... quelli sopravvivono da qualche milione di anni, pensavo fossi un aderente di qualche setta religiosa che calcola con precisione la venuta dell'Uomo sulla terra

No, no, ho scritto 15 mila anni per dire... senza arrivare indietro all'homo erectus, di 200.000 anni fa

Non so se qualcuno l'ha già scritto perchè non ho letto tutto, ma vorrei aggiungere qualcosa di ancora più grave sull'argomento. Voi sapete che la maggior parte delle scarpe nike vendute in italia anche nei negozi sono dei falsi? O meglio sono dei falsi veri. A quanto pare gli unici negozi che hanno nike originali sono quelli della catena foot locker.
Che significa? che la nike commissiona ad un laboratorio cinese 1000 scarpe. Fornisce i materiali e lo stampino per il marchio. I cinesi o risparmiano molto sui materiali o addirittura li imitano alla perfezione, riducono i tempi di produzione e anzichè 1000 scarpe ne fanno 2000. Ma pare che le proporzioni siano notevolmente a favore di quelle contraffatte. Le 1000 entrano in italia con il circuito lecito (che a quanto pare è foot locker) le altre entrano senza bolla di accompagnamento (con l'occhio distratto della dogana) e finiscono nei nostri negozi. Sono praticamnete uguali alle originali visto che i materiali, il marchio e i produttori sono le stesse, ma non pagano una lira di tasse.
Questo mi sembra ancora più grave, ovvero che paghiamo a prezzo pieno una contraffazione che però contraffazione non è.

L'assurdo però è che quasi quasi (tasse a parte) queste scarpe sono più "etiche" delle originali, visto che lla fine i soldi finiscono direttamente in tasca dei cinesei. Sebbene io abbia i miei dubbi che finiscano in tasca degli operai

In effetti, ho acquistato per la metà del loro costo, le Nike Air, in un banco a Porta Portese un anno fa.. che è stato sequestrato di recente.. per vendita di prodotti contraffatti.. Ma t'assicuro che sono identiche in tutto e per tutto alle originali, compresa la scatola..

realexa ha scritto:..quasi quasi (tasse a parte) queste scarpe sono più "etiche" delle originali, visto che lla fine i soldi finiscono direttamente in tasca dei cinesei. Sebbene io abbia i miei dubbi che finiscano in tasca degli operai

Per assurdo, sono d'accordo anch'io..

Dalla Stampa di oggi:

Il vero scandalo non è tanto vedere che la borsa che ha un costo di fabbrica di 28 euro è in vetrina in via Montenapoleone a 400: ciascuna azienda del lusso può decidere di fare il ricarico che crede. Il consumatore acquista anche i valori intangibili della griffe. Ciò che è inammissibile è il chiudere gli occhi sulle condizioni di sfruttamento di chi la produce. Se la notizia di questa squallida realtà si diffondesse potrebbe compromettere la credibilità di tutti gli altri grandi protagonisti del made in Italy che invece hanno le carte in regola...». A lanciare il pesante j’accuse alle riverite star della moda non è un ragazzino no-logo, ma Giampaolo Fabris, guru della società dei consumi, docente di Scienze della comunicazione all’Università San Raffaele, che dal ‘77 monitorizza i cambiamenti socioculturali della società italiana.

E' evidente che Fabris abbia voluto citarmi
Scherzi a parte l'articolo integrale lo si trova qui:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp