Rinuncio a convincerti della genuinità della mia scelta perchè sei convinta che le mie motivazioni siano altre;anche se ti facessi un elenco di ragioni, di precedenti, di evidenti falle nelle tue teorie che mi vogliono necessariamente o pubblicitario o alla caccia di una cucina solo per fare il fenomeno è evidente che non riuscirei a farti arretrare di un passo.
(Contraddizione in termini, tralaltro: fenomeno con chi? tralasciando il classico "cui prodest", qua dentro io di persona non conosco nessuno!, e oltretutto sono una persona piuttosto riservata per quanto possa sembrarti strano).
Per amor di cronaca mi limito a ribadire che è la nostra sarà una cacchio di cucina rosa e bianca, come ne ho trovate più di duecento su internet, punto e a capo. Niente di così brutalmente fuori dagli schemi. Ribadisco, non abbiamo appeso un bidet sulla parete, abbiamo solo scelto un colore che ci piace tantissimo, declinato in un progetto che quando ci è stato proposto ci ha entusiasmato. Dimmi pure che ti fa schifissimo, liberissima, i gusti sono davvero gusti: il mio migliore amico ancora spera che cambiamo idea, e a me per dirti la cucina solfato che hai postato ricorda atrocemente l'ambulatorio di mio padre!
Però se riesci non farmi il processo alle intenzioni: oltre a essere un tantinello offensivo, io sono davvero quanto di più distante da un lavoratore del mondo del mobile tu possa immaginare
Relativamente alla cucina 1956: a me piacciono le cose che mi piacciono, non ho fissazioni, il mio mondo non nasce e muore con quello che disegna Rashid. Possiedo addirittura qualche bel pezzo di antiquariato
Intrigandomi lo steampunk, reputo -nella mia cultura mobiliera limitata ma non più limitatissima- quella cucina come la più riuscita tra le cucine industriali con quella vocazione. Di così efficaci ne ho viste solo di realizzate su disegno.
Avessi un loft con sala giorno da cento metri quadri soffitti di quattro metri e mezzo e uno sterminio di finestre, quella sarebbe probabilmente la mia cucina.
In ambienti più costretti, concordo con te, farebbe cagarissimo.
. Ma fallirei di brutto se pensassi all'autenticità dei vostri desideri. O meglio non è che mentite, sia chiaro, ma sono quelle cose così ,dette tanto per dire, ma sono convinta che mai e poi mai fareste a casa vostra un'atmosfera così cupa come quella della cucina 1956. Della serie a parole si può dire tutto, ma siamo ben lontani poi dall'acquistare cucine del genere !
Solaria? Tanto per dire? Se a te non piace e a me sì, e parlo di qualsiasi cosa, dov'è il problema. Se avessi lo spazio adeguato qualcosa del genere sarebbe il mio sogno, soprattutto la cappa 
e lo schienale lavagna? Qualcuno ne sa qualcosa?
