#17
da nicolettaalematte
quoto ranuccia (nun me pare manco vero), i prezzi di veneta e scavolini non sono prorpio bassini.
A prescindere da quello che si è sempre detto (io per pimo) se alla fine il prodotto piace compratelo.
Nesuna cucina (e ribadsco nessuna) cucina cade a pezzi, importante è il montaggio.
Non ho voglia di ripetere su molte marche quello che penso sta scritto nei precedenti topic.
Sul fatto che non si parli di molte marche, la produzione delle cucine in italia è talmente vasta che è praticamente impossibile conoscere tutti i prodotti e tutte le aziende.
Quando parlo delle marche cerco di spiegare motivi, che vanno aldilà del semplice cadere a pezzi.
Faccio un esempio: sulle cucine decapè, quelle classiche e country, veneta esegue solo i fianche a vista degli elementi, in tinta con l' anta.
Mentre ci sono aziende meno famose, che sono molto più curate, rispetto alla suddetta, e che, nel caso delle strutture, fanno tutta la cassa in tinta (base, cappello, fianchi) come l' anta.
I vantaggi?
La visione del bianco (colore + usato negli elem. non a vista) dal basso, la visione del bianco sulle coste delle strutture (l' anta è sempre più piccola della cassa, e si intravede molte volte, il bianco del fianco), fatto non trascurabile, come mi ha raccontato un cliente, in caso di trasloco, molte volte i fianchi a vista non corrispondono, a dove si vorrebbbe metterli.
Spero di aver reso l'' idea di quello che intnendo.
Investire in pubblicità, comporta costi onerosissimi, che vengono ricavati sul prodotto ( come in questo caso dei fianchi a vista) e sul prezzo finale.
Aziende di fascia di prezzo più bassa (non qualitativo) curano molto più il prodotto, sta poi alla bravura del rivenditore far capire certe cose, e ricordate che è mooolto difficile vendere una cucina, che non sia un marchio,