Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#16
Lalli04 ha scritto:Sono abbastanza lontana dal mondo della scuola, comunque siccome la mia e' un'opinione di minoranza la esprimo :mrgreen:
scientifico tradizionale, sicuramente...la tecnologia invecchia in fretta
e uscire dalla scuola senza aver mai aperto un libro di filosofia
mi fa tristezza...
Per il resto farei scegliere al pargolo :D
quoto!!
di tecnologico che avrebbe, lo studio dell'informatica??
mmmmmmmhhh niente che non si possa imparare con un corso regionale di 3 mesi quando si diplomerà e se vorrà(anche perchè le cose che imparerà a scuola, quando si inserirà nel mondo del lavoro, saranno belle che superate :wink: )

se volessi optare per un qualcosa di più pratico allora penserei ad un istituto tecnico e lascerei perdere lo scientifico.

se invece, come difra, l'alternativa fosse una seconda lingua beh....allora andrei di seconda ma anche terza lingua :wink: :D
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#17
Anche se è un tema che non mi riguarda da vicino, vorrei lasciare la mia opinione.
Io ho notato che lo scientifico ed il classico danno un valore aggiunto alla formazione di un ragazzo. L'ho riscontrato in tutte le persone che hanno frequentato questo tipo di scuole. E' importante dare una buona base per poi scegliere al momento opportuno la facoltà per la quale un figlio mostra di avere una certa inclinazione e che possa essere ovviamente quella giusta per entrare nel mondo del lavoro con più facilità :wink:
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#18
Io personalmente ho fatto una scuola tecnica, la classica ragioneria (il mio indirizzo era professionale), ma la scelta fu compiuta da me perché non volevo andare all'università e quindi valutavo una scuola che mi permettesse di trovare lavoro. Così è stato e ho trovato subito lavoro, solo che mi è rimasta una grossa lacuna in matematica dovuta all'unica profe avuta 4 anni su 5 che però non sapeva insegnare la sua materia. Non ho invece sentito una lacuna per quanto riguarda filosofia e latino.
Ciò era per dire di non escludere completamente un indirizzo tecnico, ma se effettivamente il ragazzo non ha la minima idea di cosa fare tra 5 anni, propenderei per il liceo scientifico. Non so consigliarti sul tecnologico perché dipende da quali opportunità offre effettivamente e se tuo figlio ne procurerebbe più vantaggi o svantaggi
The sisterhood of The Calf 37,5

album pupina
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Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#19
Ti porto la mia esperienza...

Io ho 25 anni, mio fratello 22. Entrambi abbiamo (ai tempi) scelto istituti tecnici indirizzati all'informatica: io ragioneria programmatori, lui ITI tecnologico. Io, dopo aver concluso la scuola con ottimo voto d'uscita, ho frequentato corsi da sistemista e un anno di uni informatica, scoprendo mio malgrado di non amare la programmazione "vera". Lui è stato bocciato in seconda e in quarta, quando si è reso conto di essere completamente NEGATO x la tecnologia, ed è uscito col minimo. Io faccio l'impiegata in carrozzeria e ho scoperto che è un lavoro che inaspettatamente mi piace parecchio anche se non è chissà cosa, in ufficio ho trovato il curriculum che avevo spedito e il mio capo aveva evidenziato l'età (21), il voto di maturità e "ottima conoscenza pc". Mio fratello sta dando la prima sessione d'esami in infermieristica!

Dalla mia (nostra) esperienza ho capito che:
:arrow: Se tuo padre e tua sorella sono dei mezzi nerd, non è vero che buon sangue non mente e magari te sei negato anche se ancora non lo sai :lol:
:arrow: Che a 14 anni non hai la + pallida idea di cosa vorrai fare, anche se te sei fermamente convinto del contrario
:arrow: Che una formazione troppo specifica ti sega le gambe in tutti gli altri campi.

Quindi, sono a favore del liceo tecnologico, che è una via di mezzo tra quello "classico" (tanti bla bla bla e poca sostanza) e un istituto tecnico (troooooooooooppa sostanza, poca formazione generica). :wink:

Ovviamente, queste sono considerazioni mie personali!
I'm a mess, but at least I know how I can make you laugh like no one else - The R.
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--> La strana casetta di Kia (ingresso libero)

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#20
meglio scientifico "normale" secondo me.. il latino ti da proprio un aiuto a imparare a ragionare, quando lo facevo non lo capivo, ma pian piano mi si è chiarito il concetto di "materia che apre la mente".. e anche niente filosofia.. boh, è la base della nostra cultura, forse non sarà indispensabile nella vita di ogni giorno (ma non ci giurerei ;)), però non esiste neahc esolo quello.
poi per dire, tuo figlio diventerà renzo piano? difficilmente con il tecnologico, ancor più con un artistico.. mio marito è architetto e ha fatto lo scientifico, i suoi compagni che venivano dall'artistico o dagli istituti tecnici avevano un sacco di lacune in diversi ambiti, che all'università erano invece basi date per scontate.
se poi deciderà di non fare l'università, il mondo del lavoro preferisce ancora ragazzi che escono dal liceo da formare (sempre per la questione "mente aperta"), molto spesso.. e poi ci sono un saaaaaaaaacco di corsi, per non parlare del fatto che, fino a un certo punto, molte potenzialità del computer, le scoprono anche da soli, con la pratica, se sono davvero interessati.
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Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#21
Pur non trovandomi nella tua situazione né essendo prof. volevo quotare difra in particolare su questo punto:
non sono neppure convinta che la scuola aiuti a trovare il lavoro
a meno che non sia una scuola MOLTO specifica, di nicchia (restauro, ad esempio....)
la scuola dovrebbe insegnare a trovare e crearsi gli strumenti per affrontare in futuro una vita lavorativa, ma non solo
dovrebbe insegnare a trovare un metodo di studio (per un eventule proseguio degli studi universitari) e un domani un metodo di organizzazione del lavoro

inoltre viviamo in un'epoca talmente veloce in tutto che magari quello che oggi pare validissimo un domani sarà sorpassato
a mio parere se nel ragazzo/a non c'è una forte propensione e passione (che non si basa su il "mi piacerebbe" ma che si traduce anche in una passione coltivata da solo - es mia figlia maggiore che frequenta il liceo artisitco passava intere giornate e disegnare e colorare e riprodurre a matita carboncino etc fotografie, quadri....) sarebbe preferibile rimane in un ambito "free" (liceo tradizionale) più aperto e flessibile a future scelte magari completamente diverse che un ambito gà in qualche maniera delineato (tecnologico)

ammetto che - per indole mia ma anche per esperienza diretta data dall'età e dalle esperienze lavorative - preferisco una scuola che ti fa costruire una cultura di base valida piuttosto che una scuola specializzata che ti lascia senza capisaldi culturali
ripeto, personalissima opinione

quindi se l'ambito scientifico è quello delineato dalle propensioni di tuo figlio io "voto" liceo scintifico tradizionale (PS secondo me il latino aiuta tantissimo.....)
Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#22
Mio figlio ha scelto la scuola superiore l'anno scorso, sin dalla seconda media era deciso per il classico. Io ho sempre tenuto le dita incrociate e ho "interiormente" gioito della sua scelta.
Sono convinta che il tipo di scuola superiore non influenzi la futura vita lavorativa.
Ho conosciuto persone che hanno fatto il l. classico che si sono laureati in matematica e persone che hanno fatto il l. scientifico che si sono laureati in filosofia.
A mio avviso la cultura "base" che ti può dare un liceo non te la può dare nessun'altra scuola; è un patrimonio che nessun'altra scuola ti permetterà di formare.
Pertanto se tuo figlio è indeciso io cercherei di "spingerlo" verso il tradizionale.
Io ho invece un problema con mia figlia, sembra decisa a scegliere l'ex magistrale, quello che adesso chiamano liceo delle scienze umane e pur sapendo che latino lo fanno per tutti e cinque gli anni (greco non se ne parla), la scelta mi rende molto triste. Lei ufficialmente motiva la scelta affermando che non si sente "portata" per il greco e che le piace molto l'idea di studiare psicologia e sociologia.
Ah .... che bello se i genitori potessero avere una bella sfera magica :D
FEDE65

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#23
uff... avevo scritto un papiello di messaggio e l'ho perso!
in sintesi, la scelta del liceo del ragazzo è stata motivata dla fatto che lui (e la famiglia) dà cmq per scontata la frequentazione dell'univeristà, ed un istituto tecnico mi sembrava un po' riduttivo. Se infatti la scelta della scuola superiore può non influenzare direttamente e totalmente il futuro lavorativo, è anche vero che ti consente la possibilità di valutare più opportunità. Conosco laureati in filosofia che occupano posizioni di rilievo, ma anche tecnici non laureati molto in gamba cui l'assenza di una laurea ha precluso la carriera.
Comunque il ragazzo al momento afferma di voler fare l'architetto (da piccolo rimase folgorato da Gaudì, ama l'arte ed il disegno), però anche il fumettista, ma anche l'ingegnere (abbiamo un amico che vive a Londra ma gira il mondo occupandosi di stabilimenti che convertono biomasse), a forse anche il commercialista (sulle orme paterne): il liceo scientifico mi sembrava l'opzione migliore per dargli il tempo di chiarirsi le idee e di farsi cmq una culture di base dignitosa. E se l'opzione tecnologica lo affascina solo per l'assenza del latino (che a me dispiace, e nel quale comunque riesce bene), valuteremo soprattutto in base alla presenza dell'insegnamento di una materia curriculare in inglese.
E quoto fede: anche a me dispiacerebbe se ad esempio la seconda volesse fare l'ex magistrale, ma solo perchè credo che - come l'opzione tecnologica del liceo - non fornisca buone basi nelle materie specifiche che lo connotano (psicologia, sociologia)... però almeno non preclude che con l'università possa completare la formazione. Ma la tua pargola perchè ha escluso lo scientifico? Capisco che possa voler evitare ore su greco e latino, ma se proprio non odia la matematica (che cmq dovrà fare)...
Fronte per la liberazione delle gif di Rob
Non ci tengo a sapere i fatti miei. Vincenzo Malinconico
Ci sono persone che meritano tutto il nostro disprezzo. Altre invece se lo devono guadagnare. E.Drusiani

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#24
ps: rouge, quindi quello che frequenta tua fratello sarebbe quello cui è interessato mio figlio??? però nel tradizionale la biologia se non ricordo male c'è (anni luce fa ricordo di averla studiata...)
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Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#25
bradipa66 ha scritto:ps: rouge, quindi quello che frequenta tua fratello sarebbe quello cui è interessato mio figlio??? però nel tradizionale la biologia se non ricordo male c'è (anni luce fa ricordo di averla studiata...)
La biologia si studia il terzo anno, il quarto chimica, e il quinto geografia astronomica e geologia. Questo era il programma comune ad entrambi gli indirizzi, non so se sia rimasto lo stesso.

Sempre per mia personale esperienza, vorrei spendere una lancia a favore di materie come matematica e fisica.
E' vero che magari potranno non servire nella vita di tutti i giorni, ma come la filosofia e il latino, aiutano la formazione del pensiero, soprattutto quello deduttivo-logico. Una mente allenata a passaggi matematico-logici li sfrutterà anche per ciò che di matematico sembra avere ben poco.

E non parlo del calcolo delle percentuali mentre si è in giro per saldi :lol: :lol:
Ultima modifica di doris il 16/01/11 22:01, modificato 1 volta in totale.
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“Non ho mai pagato una donna in vita mia”. Dunque erano stagiste.

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#26
Purtroppo dice di odiare la matematica, anche se i risultati a scuola non sono deludenti, non si sente di affrontare cinque anni di scuola studiando materie che non le piacciono.
Penso anche che influisca, leggerissimamente, il suo voler affermare il diritto alla scelta, sa bene che per me non esistono scuole superiori al di fuori del liceo scientifico o classico.
Il maschio ha avuto purtroppo un'insegnante di matematica alle medie che avrebbe fatto odiare la materia anche a Roberto Vacca!
FEDE65

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#27
@ doris, quoto in pieno: si al latino, alla matematica, alla filosofia..
@rouge, come ho già detto ha le idee ovviamente confuse (del resto non conosco nessuno che a 13 anni avesse già deciso cosa fare da grande e poi ci sia riuscito!), e spesso cambia idea, ma è genericamente orientato verso architettura/ingegneria (fumettista... ehehehe)
@ fede: del resto - ribellione o meno - come si fa ad imporre ai ragazzi un percorso di studi che proprio affermano di non tollerare? e con la sfig@ di prof indegni anche.... pensa se poi dovesse andar male e dovessi anche sentirti in colpa! ti capisco perchè anche per me il liceo sembrava quasi scontato, ma con la piccola non so come finirà... pensa che in terza elementare affermò che lei non avrebbe studiato perchè avrebbe sposato un uomo ricco!!! :(
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Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#28
anche mio figlio frequenta il Liceo Scientifico e quando si è iscritto era previsto un corso sperimentale tecnologico....a distanza di tre anni non esiste più quel corso....


lo stesso vale per altri indirizzi, i tradizionali rimangono sempre, mentre i corsi innovativi spesso lasciano il tempo che trovano....


detto questo, credo che la cosa principale sia la serietà dell'istituto, qualsiasi scuola si frequenti :wink:
Simona

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#29
Infatti, non la obbligheremo ma sinceramente ho una gran pena!

Tra l'altro alcuni giorni fa sul corriere è uscito un articolo sul metodo educativo delle famiglie orientali, i quali sembra siano migliori a scuola.

Io ho fatto ESATTAMENTE tutto il contrario, tra le altre cose la scuola viene assolutamente scelta solo dai genitori, il ragazzo non viene interpellato.

Io non ce la faccio, come imporre ad un ragazzo studi che non sente propri?

Cinque anni sono tanti!
FEDE65

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#30
i miei figli hanno scelto la scuola abbastanza liberamente, in base alle loro attitudini, al curriculum scolastico, ai consigli dei professori e al carattere...ovviamente noi li abbiamo supportati e consigliati :wink:


il primo ha scelto il Liceo scientifico, sembrava abbastanza portato, ma poi alla resa dei conti i risultati sono stati molto al disotto delle aspettative (nostre e sue): la scuola è molto impegnativa e non si vive di rendita come alle medie....


il piccolo è sempre stato svogliato (oltre che casinaro) i prof addirittura consigliavano un professionale :? e alla fine ha scelto l'Igea (ex ragioneria): i risultati sono buoni, ancora non sa cosa vorrà fare della sua vita e quando sarà il momento del diploma ci penseremo....


io preferisco di gran lunga che faccia una scuola meno pregiata , ma che viva serenamente questi 5 anni....
Simona