Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#1
Siamo alle prese con la scelta della scuola superiore cui iscrivere il pargolo maggiore. Per una serie di motivazioni, e viste le propensioni del ragazzino, saremmo orientati verso il liceo scientifico.
Due dubbi, che spero possiate aiutarmi ad affrontare (per esperienza, o perchè magari siete "addetti ai lavori": professori, insegnanti, ecc.ecc..).
1 - opzione tradizionale o opzione tecnologica? la seconda, rispetto alla prima, non prevede lo studio del latino :shock: (che il figlio cm'q già fa alle medie), meno filosofia :shock: :shock: , più laboratorio, più scienze applicate, informatica. Insomma, una strana via di mezzo....
2 - come scegliere l'istituto? ovviamente stiamo parlando con genitori, amici, professori, ma ciascuno porta acqua al proprio mulino. Siamo indecisi fra due scuole: l'una più vicina ma recente, con meno "storia" alle spalle, che ci consentirebbe di "controllare" un po' meglio il figlio (è anche vicinissima ad una stazione dei carabinieri, pare che sia tranquilla); l'altra più lontana, ma - sembra - con un'offerta formativa migliore.
Io e mio marito avremmo una nostra opinione, ma ho bisogno di confronto. Mamme di figli adolescenti e non, giovani fanciulle/i, cosa ne pensate?
Fronte per la liberazione delle gif di Rob
Non ci tengo a sapere i fatti miei. Vincenzo Malinconico
Ci sono persone che meritano tutto il nostro disprezzo. Altre invece se lo devono guadagnare. E.Drusiani

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#5
Anzitutto grazie per le risposte: sono scelte difficili, soprattutto perchè abbiamo la consapevolezza che da queste discenderanno o meno una serie di opportunità per il ragazzo... come dice giustamente lunapiena, anni fa già mi sembrava difficile la scelta per le elementari!!!!
In linea di massima vedo che condividete ciò che in cuor nostro già pensavamo, e che corrisponde anche alle scelte di mio figlio, cioè l'opzione tecnologica nel liceo più distante. Mi chiedo però se non sembri una specie di ripiego, anche perchè sarebbe il primo anno che avvierebbero questo ciclo, e non vorrei che alla fine non risultasse nè coerente nè veramente professionalizzante. Anche io ho fatto lo scientifico, e condivido che - alla fine - non è certamente utile ai fini di un immediato inserimento professionale, ma oramai non lo è nemmeno più una laurea... in realtà, considerato che ovviamente il ragazzo non ha le idee chiare, ci sembrava utile offrirgli una formazione di base decente, sperando che nel frattempo sviluppi un progetto di vita (i test attitudinali lo avrebbero indirizzato verso il liceo artistico, magari diventerà un nuovo Renzo Piano :) )
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Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#8
momento difficile
davvero
ci sono già passata 4 anni fa e l'anno scorso
e mentre della maggiore la scelta è stata davvero automatica per la minore no
(che sta frequentando la I liceo scientifico tradizionale con seconda lingua - spagnolo -)

intanto ci si trovava di fronte all'ennesima rivoluzione della scuola che ha comportato un decurtamento davvero importante sulle ore destinate alle "specializzazioni"
per dare dei numeri
il liceo tradizionale ha 27 ore (da 60 minuti)
quello tecnologico (così come quello informatico e linguistico sempre facenti parte dell'indirizzo del liceo scientifico - almeno così come proposto qui a pordenone -) ne prevedeva 34 (sempre da 60 minuti) per poter destinare un monte ore significativo a materie specifiche

con il taglio apportato dalla riforma le ore sono rimaste 27 per il tradizionale e 27 o 30 per gli altri indirizzi
il che comporta una riduzione di altre materie (che a mio parere sono fondamentali per costruire una struttura di base culturalmente solida) e un monte ore davvero esiguo comunque destinato alle materie specifiche

da valutare - a mio parere - anche l'indole del ragazzo
vero che forse i maschi sono più immaturi delle ragazze e quindi è più difficile capire come saranno, però - da genitore - ritengo opportuno valutare con fredda razionalità ed obiettività il proprio figlio
capire quali sono le sue peculiarità ed i suoi difetti

quindi ad esempio, valutare la sua capacità - attuale ovvio ma che rispecchierà quello che sarà nei futuri 5 anni - di organizzarsi nello studio, capacità di affrontare tante materie così diverse (8/9 del liceo tradizionale e 13/14 di quello tecnologico).....

non sono neppure convinta che la scuola aiuti a trovare il lavoro
a meno che non sia una scuola MOLTO specifica, di nicchia (restauro, ad esempio....)
la scuola dovrebbe insegnare a trovare e crearsi gli strumenti per affrontare in futuro una vita lavorativa, ma non solo
dovrebbe insegnare a trovare un metodo di studio (per un eventule proseguio degli studi universitari) e un domani un metodo di organizzazione del lavoro

inoltre viviamo in un'epoca talmente veloce in tutto che magari quello che oggi pare validissimo un domani sarà sorpassato
a mio parere se nel ragazzo/a non c'è una forte propensione e passione (che non si basa su il "mi piacerebbe" ma che si traduce anche in una passione coltivata da solo - es mia figlia maggiore che frequenta il liceo artisitco passava intere giornate e disegnare e colorare e riprodurre a matita carboncino etc fotografie, quadri....) sarebbe preferibile rimane in un ambito "free" (liceo tradizionale) più aperto e flessibile a future scelte magari completamente diverse che un ambito gà in qualche maniera delineato (tecnologico)

ammetto che - per indole mia ma anche per esperienza diretta data dall'età e dalle esperienze lavorative - preferisco una scuola che ti fa costruire una cultura di base valida piuttosto che una scuola specializzata che ti lascia senza capisaldi culturali
ripeto, personalissima opinione

quindi se l'ambito scientifico è quello delineato dalle propensioni di tuo figlio io "voto" liceo scintifico tradizionale (PS secondo me il latino aiuta tantissimo.....)

tra novembre e dicembre dell'ultimo anno delle medie da noi fanno dei test attitudinali e psicologici a scuola per aiutare a trovare l'indirizzo più confacente
da voi?
"Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce" B. Pascal
http://iod.forumfree.it

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#10
Sono abbastanza lontana dal mondo della scuola, comunque siccome la mia e' un'opinione di minoranza la esprimo :mrgreen:
scientifico tradizionale, sicuramente...la tecnologia invecchia in fretta
e uscire dalla scuola senza aver mai aperto un libro di filosofia
mi fa tristezza...
Per il resto farei scegliere al pargolo :D
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#11
Sono una prof di scuola media.
Io tra tecnologico e tradizionale valuterei le materie preferite dal figlio. Secondo me son due buone scuole entrambe, con caratteri diversi. Se tuo figlio ama le materie classiche starei sul liceo tradizionale, se è più portato per quelle scientifiche valuterei anche il tecnologico.
Per la scelta della scuola come insegnante ti direi di considerare alcune singole proposte che la scuola fa agli studenti e di valutare cosa è adatto per tuo figlio. Voglio dire che a volte ci sono scuole che offrono meno sulla carta, ma che poi fanno in realtà di più e meglio. Considera anche gli insegnanti che ci lavorano, perchè contano tanto. E valuta anche quanto tempo ci mette a spostarsi.
mamma di Lorenzo (gennaio 2010) e Costanza (settembre 2012)

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#12
bradipa66 ha scritto:Anzitutto grazie per le risposte: sono scelte difficili, soprattutto perchè abbiamo la consapevolezza che da queste discenderanno o meno una serie di opportunità per il ragazzo... come dice giustamente lunapiena, anni fa già mi sembrava difficile la scelta per le elementari!!!!
In linea di massima vedo che condividete ciò che in cuor nostro già pensavamo, e che corrisponde anche alle scelte di mio figlio, cioè l'opzione tecnologica nel liceo più distante. Mi chiedo però se non sembri una specie di ripiego, anche perchè sarebbe il primo anno che avvierebbero questo ciclo, e non vorrei che alla fine non risultasse nè coerente nè veramente professionalizzante. Anche io ho fatto lo scientifico, e condivido che - alla fine - non è certamente utile ai fini di un immediato inserimento professionale, ma oramai non lo è nemmeno più una laurea... in realtà, considerato che ovviamente il ragazzo non ha le idee chiare, ci sembrava utile offrirgli una formazione di base decente, sperando che nel frattempo sviluppi un progetto di vita (i test attitudinali lo avrebbero indirizzato verso il liceo artistico, magari diventerà un nuovo Renzo Piano :) )
scusa ma perche' il liceo artistico lo avete escluso?
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#13
Ciao Bradipa66, 4 anni fa avevo più o meno il tuo stesso problema.
Nel nostro caso il dubbio era tra classico e scientifico, il ragazzo prediligeva le materie unamistiche e il classico sarebbe stato la scelta ovvia, tuttavia sia gli insegnanti delle medie sia le persone che frequentava gli hanno sconsigliato il classico considerarndolo una scuola ormai fuori dal tempo e prevedendo per liui giornate intere a studiare lingue ormai morte. Come è finita... il ragazzo tentennando fino all'ultimo ha scelto il l iceo scientifico con indirizzo tradizionale, ora frequenta il terzo anno e come volevasi dimostrare, anche se non è mai stato rimandato fa a botte con la matematica e per contro ha voti eccellenti nelle materie umanistiche.

Nel tuo caso io opterei per il liceo scientifico tradizionale, come dici tu la strana via di mezzo convince poco inoltre se il ragazzo ha già studiato il latino alle medie sa già se la materia gli piace e in tal caso la scelta del liceo tradizionale sarebbe la più giusta.
Per quanto riguarda la sede scolastica noi abbiamo preferito la più vicina (scartando il Liceo Scientifico Volta che a Milano viene considerata una scuola d'eccellenza), sopratutto nei primi anni avere i compagni di classe non troppo lontani può essere utile per lui e tranquillizzare voi, inoltre credo che le offerte formative extracurricolari proposte siano solo "contorno" ciò che conta sono i docenti che ahimè vanno e vengono in quasi tutte le scuole.

Buona scelta e In bocca al lupo al ragazzo per l'inizio di una bella avventura.

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#14
ecchime.
io vengo fuori da un liceo scientifico sperimentale con infomatica e materie scientifiche potenziate.

Non so se si potrebbe definire il tecnologico di ora, però su di una cosa sono certa, non mi è servito a una beata cippa!
Mi ha caricato di una mole di lavoro mostruosa, e poi, nessuna nozione particolarmente utile e indispensabile e soprattutto spendibile.

sono felice di aver fatto lo scientifico, è una scuola che ti offre delle buone basi a prescindere, e tutte le materie compreso latino e filosofia contribuiscono all'accrescimento e alla formazione di quello che sarà l'individuo adulto.

io mi sento di consigliarti il tradizionale, e se potessi tornare indietro, presterei molta più attenzione alle lingue, che oggi sono l'unico elemento che sembra fare la differenza in qualsiasi ambito lavorativo. :wink:
Immagine
“Non ho mai pagato una donna in vita mia”. Dunque erano stagiste.

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#15
uh mamma, quante risposte...e tutte hanno ridestato i mie dubbi, che sono stati colti benissimo da questi ultimi interventi (difra, lalli, bizet, doris): come ho già detto, infatti, il liceo tecnologico a me sembra una via di mezzo che non qualifica affatto e certo non semplifica l'accesso al mondo del lavoro (@hella, noi siamo vicini a Napoli, e ben altro ci vuole per trovare lavoro...), per cui non so se vale la pena di "scommettere" su un percorso di studi che la prima ed ennesima riforma potrebbe eliminare nuovamente. E' anche vero che l'opzione tecnologica per fortuna non elimina totalmente la filosofia (lalli, ti quoto, anche io credo che studiarla sia bellissimo), ma ne riduce le ore, ma in compenso elimina in toto il latino, e questo mi dispiace, perchè per quanto il ragazzo non lo ami particolarmente, concordo che esistono materie che sono necessarie per apprendere a ragionare, a costruirsi percorsi di apprendimento, più che ad acquisire nozioni spendibili (ma queste - del resto - temo non le offra nessuna scuola, se non quelle veramente specifiche come quelle cui fa riferimento difra).
Oggi a pranzo abbiamo scartato il liceo più vicino, visto che abbiamo saputo che prevede anche i doppi turni pomeridiani, ed anche perchè comunque quello più distante lo è relativamente, visto che ci si arriva in 30 minuti (il che, come sollecitava anche elis, conta molto, visto che mi sembra giusto che il ragazzo possa avere tempo per se' e possa avere amici fisicamente prossimi da frequentare). Inoltre il conclave di famiglia ha stabilito che sabato andremo agli open days, e valuteremo, prima di una scelta definitiva, e per quanto sarà possibile, se e quali sezioni offrono ad esempio l'insegnamento in lingua inglese di una materia curriculare (come dice giustamente doris le lingue contano moltissimo, e le poche ore di inglese che fanno non servono a molto!), quali sezioni hanno un corpo docente magari un po' più stabile (elis, condivido che ciò che conta sono anche gli insegnanti, il problema è sapere quali sono più o meno validi....), e soprattutto se il tecnologico corre il rischio di caricarlo di molte più materie che, peraltro, con poche ore di lezione non servirebbero ad un tubo, mentre potrebbero essergli molto più utili una base culturale ed una tipologia di studi che invoglino all'approfondimento ed alla riflessione (tenete conto che il ragazzino - forse anche perchè maschietto - non brilla per maturità e chiarezza di idee :( ).
Infine, perchè non il liceo artistico? Anzitutto, e banalmente, perchè l'istituto è molto distante; poi perchè penso che nonostante il ragazzo sia molto bravo in disegno e lo ami molto, non so se la sua propensione sia basata su una passione forte e tale da sostenerlo in un percorso di studi che comunque richiederebbe - credo - una forte motivazione.
Grazie ancora a tutte voi...
Fronte per la liberazione delle gif di Rob
Non ci tengo a sapere i fatti miei. Vincenzo Malinconico
Ci sono persone che meritano tutto il nostro disprezzo. Altre invece se lo devono guadagnare. E.Drusiani