Re: Kelvin Led di Citterio

#16
Purtroppo in negozio non è stato possibile valutarla.. era esposta in vetrina e lì l'hanno accesa...
Forse rivedendola dopo il tramonto....
la mia unica considerazione riguarda un criterio di scelta più generale; ossia preferire un modello nato per la tecnologia led ad una conversione di un classico (vedi Tolomeo, Tizio etc..).
Siete d'accordo?
Per quanto mi riguarda come, credo, anche in generale.. no, almeno non necessariamente.
La maggior parte degli arredamenti adotta già sistemi di illuminazione tradizionali e su questa utenza è già indirizzata la produzione industriale di lampade led (intesa come sorgente luminosa), in particolare lo sforzo maggiore nel fornire un prodotto conveniente è orientato sulla sostituzione dei bulbi a pera (forma A19) con attacco a vite grossa (E27), piccola (E14) e faretti, sia a 12V (MR16) che a 230V (GU10), in sostituzione di quelli alogeni.
Una panoramica sui progressi in questo settore è mostrata sulle pagine (ultime 2 in particolare) di questo thread. http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 12&t=67860
Per motivi speculativi, in Italia i siti web con vendita di prodotti led si sono orientati su prodotti economici di basso profilo generalmente di provenienza orientale, mentre quelli occidentali di qualità hanno ancora prezzi difficilmente competitivi e non trovano spazio in un mercato italiano che cerca di sopravvivere ad ogni costo, ma si trova già consolidato in Europa dove occorre rivolgesi per ottenere prodotti di qualità alle migliori condizioni d'acquisto.
Per quanto riguarda la produzione di oggetti d'arredamento per illuminazione con sorgente led dedicata, essendo prodotti artigianali griffati, hanno costi relativamente alti per cui non tutti possono permettersi di preferirli alla sostituzione di una lampadina.
Infine sarei curioso di sapere se chi abita fuori dalle grandi città, ha le mie stesse difficoltà a vedere di persona queste lampade a led..
Specialmente in questo particolare periodo nella storia dell'economia è improbabile che un negoziante locale si metta in carico un certo assortimento di oggetti con un certo prezzo per un mercato di nicchia.. che tra l'altro è in rapida evoluzione per cui un anno dopo il medesimo potrebbe già non essere più competitivo in qualità/prezzo.