Buonasera a tutti
vorrei acquistare una lampada da tavolo e mi stavo orientando sui modelli led. Fra le varie opzioni, quella che per ora preferisco è la Kelvin prodotta da Flos. È anche una delle poche che ho potuto vedere in negozio, dove purtroppo, l'ambiente non era favorevole per una corretta valutazione del tipo di luce.
Vorrei poterla usare tranquillamente la sera, in una stanza studio senza dover accendere altre luci. Sarà possibile?
Il sito della Flos riporta:
30 TOP LED - 2700k - 275 lm total - cri 95 - 8w
Qualcuno sarebbe così gentile da commentare il tris di valori (o da indirizzarmi a qualche guida o post a riguardo) K-lm-cri?
grazie
Matteo
Re: Kelvin Led di Citterio
#22700k è la tonalità della luce, in questo caso calda.
275lm è l'intensità di luce emessa dalla lampada.
8W è il consumo.
275lm è l'intensità di luce emessa dalla lampada.
8W è il consumo.
http://www.volenovetri.com
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SOLUZIONI D'ARREDO IN VETRO SU MISURA (PORTE, TOP BAGNO, DOCCE, TAVOLI, PARAPETTI IN VETRO).
LAMPADE provenienti da svendite...
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=69271
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Re: Kelvin Led di Citterio
#3Eccoti 2 dati per fare i calcoli.
Se la zona lavoro è di 1mq sei poco sopra il minimo indicato per la lettura
275lm/1mq=275lux
Se la zona lavoro è di 1mq sei poco sopra il minimo indicato per la lettura
275lm/1mq=275lux
mikiglass ha scritto: (L’impianto di illuminazione deve tener conto della superficie e dell’altezza dell’ambiente in cui è inserito. Conviene sempre creare un’illuminazione complessiva e diversi punti da localizzare in relazione alle attività da svolgere.
Per l’illuminazione generale si calcola che in soggiorno occorrono da 50 a 150 lux, in cucina da 200 a 500 lux, in bagno da 50 a 150 lux ed in camera da letto da 200 a 500 lux. Per i punti luce localizzati si consigliano questi livelli indicativi: per leggere da 200 a 750 lux, per scrivere da 300 a 750 lux, e intorno allo specchio del bagno da 200 a 500 lux.
Per illuminare correttamente i vari locali basta calcolare circa 30 watt/mq (per ingressi e corridoi sono sufficienti 15 watt/mq).)
Con le fluo devi fare una conversione dei rendimenti rispetto alle alogene secondo tabella.
Tubi al neon
17 W 1300 lumen
25 W 2000 lumen
30 W 2700 lumen
40 W 3500 lumen
65 W 5800 lumen
86 W 7500 lumen
Lampade alogene
75 W 1350 lumen
100 W 1700 lumen
200 W 3400 lumen
300 W 5500 lumen
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Re: Kelvin Led di Citterio
#4grazie.. e che mi dici dei 95 cri?mikiglass ha scritto:2700k è la tonalità della luce, in questo caso calda.
275lm è l'intensità di luce emessa dalla lampada.
8W è il consumo.
Re: Kelvin Led di Citterio
#5grazie per le info.. la scrivavia è 150 x 75 cm ma ovv non è necessario che sia tutta illuminata.. basta che lo sia la zona centrale, in modo da poter leggere e scrivere comodamente senza affaticare la vista.mikiglass ha scritto:Eccoti 2 dati per fare i calcoli.
Se la zona lavoro è di 1mq sei poco sopra il minimo indicato per la lettura
275lm/1mq=275luxmikiglass ha scritto: (L’impianto di illuminazione deve tener conto della superficie e dell’altezza dell’ambiente in cui è inserito. Conviene sempre creare un’illuminazione complessiva e diversi punti da localizzare in relazione alle attività da svolgere.
Per l’illuminazione generale si calcola che in soggiorno occorrono da 50 a 150 lux, in cucina da 200 a 500 lux, in bagno da 50 a 150 lux ed in camera da letto da 200 a 500 lux. Per i punti luce localizzati si consigliano questi livelli indicativi: per leggere da 200 a 750 lux, per scrivere da 300 a 750 lux, e intorno allo specchio del bagno da 200 a 500 lux.
Per illuminare correttamente i vari locali basta calcolare circa 30 watt/mq (per ingressi e corridoi sono sufficienti 15 watt/mq).)
Con le fluo devi fare una conversione dei rendimenti rispetto alle alogene secondo tabella.
Tubi al neon
17 W 1300 lumen
25 W 2000 lumen
30 W 2700 lumen
40 W 3500 lumen
65 W 5800 lumen
86 W 7500 lumen
Lampade alogene
75 W 1350 lumen
100 W 1700 lumen
200 W 3400 lumen
300 W 5500 lumen
Certo che il range suggerito di 200-750 lux per leggere sembra parecchio ampio..
Re: Kelvin Led di Citterio
#6Per non correre rischi mi metto sempre nel mezzo...500lux.
se devi illuminare 0,6mq (mezza scrivania) può bastare.
Personalmente sceglierei qualcosa di più potente.
CRI è la resa cromatica http://it.wikipedia.org/wiki/Indice_di_resa_cromatica
se devi illuminare 0,6mq (mezza scrivania) può bastare.
Personalmente sceglierei qualcosa di più potente.
CRI è la resa cromatica http://it.wikipedia.org/wiki/Indice_di_resa_cromatica
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Re: Kelvin Led di Citterio
#7Il valore del CRI (se reale) è il massimo visto sul mercato, che unito ai 2700°K ne dovrebbe fare un tono di colore indistinguibile da una lampada ad incandescenza.Il sito della Flos riporta:
30 TOP LED - 2700k - 275 lm total - cri 95 - 8w
Manca solo l'angolo fotometrico da cui dipende molto la dispersione dell'intensità.
275 Lumen per una lampada da tavolo (distanza dal piano suppongo sui 50 cm) se non troppo dispersi mi sembrano congrui.
Anche la bassa efficienza 275L/8W= 34,3Lm/W testimonierebbe lo sforzo nel raggiungere la qualità nel colore ad ogni costo, a proposito... quale costo?

PS)
Già visto... come non scritto!quale costo?
Re: Kelvin Led di Citterio
#8stare nel mezzo sembrerebbe ragionevole, ma i dati tecnici non si trovano molto facilmente... e sulla scelta ovv incidono anche altre fattori. Ad esempio per comodità e abitudine preferisco i modelli a doppio braccio rispetto a quelli fissi (tipo la One Line di Artemide).mikiglass ha scritto:Per non correre rischi mi metto sempre nel mezzo...500lux.
se devi illuminare 0,6mq (mezza scrivania) può bastare.
Personalmente sceglierei qualcosa di più potente.
CRI è la resa cromatica http://it.wikipedia.org/wiki/Indice_di_resa_cromatica
E proprio tenendo conto del fatto che è facilmente orientabile, anche se fosse solo sufficiente per mezza scrivania, direi che potrebbe andare.. c'è sempre un compromesso da accettare.
Re: Kelvin Led di Citterio
#9Quello che dici è decisamente interessante.. quindi secondo te quale sarebbe l'idea alla base di questo tris di dati tecnici? Ottenere una luce led molto simile ad una tradizionale lampada ad incandescenza a cui tutti siamo abituati?Italo B ha scritto:Il valore del CRI (se reale) è il massimo visto sul mercato, che unito ai 2700°K ne dovrebbe fare un tono di colore indistinguibile da una lampada ad incandescenza.Il sito della Flos riporta:
30 TOP LED - 2700k - 275 lm total - cri 95 - 8w
Manca solo l'angolo fotometrico da cui dipende molto la dispersione dell'intensità.
275 Lumen per una lampada da tavolo (distanza dal piano suppongo sui 50 cm) se non troppo dispersi mi sembrano congrui.
Anche la bassa efficienza 275L/8W= 34,3Lm/W testimonierebbe lo sforzo nel raggiungere la qualità nel colore ad ogni costo, a proposito... quale costo?
PS)Già visto... come non scritto!quale costo?
Re: Kelvin Led di Citterio
#10Esattamente! Ma non tanto perché ci siamo abituati quanto perché uno spettro continuo di luce più o meno bianca come quella solare e quella al tungsteno è formata da tutti i colori in modo continuo come l'arcobaleno per cui ci permette di distinguere esattamente i colori degli oggetti e dell'ambiente che ci circonda: il CRI del giorno e dell'incandescenza sono presi come riferimento ed hanno valore uguale a 100, per cui più quel parametro ci si avvicina e migliore sarà la qualità della luce.secondo te quale sarebbe l'idea alla base di questo tris di dati tecnici? Ottenere una luce led molto simile ad una tradizionale lampada ad incandescenza a cui tutti siamo abituati?
2700-2800°K è l'altro parametro importante che caratterizza una tonalità di colore che per motivi psico-fisiologici ha proprietà più rilassanti della tonalità commerciale a tono neutro come i tubi fluorescenti lineari (3500-4000°K).
Re: Kelvin Led di Citterio
#11Ad occhio, ma vista bene dal vivo diverse volte compresa una presentazione delle sue caratteristiche a cura dell'autrice, di Danese, trovo più che adatta per l'uso della scrivania, Una/Una Pro RWB , tecnologia led (da 12W la versione più recente), design di Carlotta De Bevilacqua (2009)..:
Schede:
http://www.danesemilano.com/home/produc ... natavoloit
http://www.danesemilano.com/home/produc ... naprorwbit
Costo orientativo:
http://atcasa.corriere.it/catalogo/prod ... /Una.shtml

Schede:
http://www.danesemilano.com/home/produc ... natavoloit
http://www.danesemilano.com/home/produc ... naprorwbit
Costo orientativo:
http://atcasa.corriere.it/catalogo/prod ... /Una.shtml



Ultima modifica di lot il 11/02/12 12:09, modificato 1 volta in totale.
Re: Kelvin Led di Citterio
#12





Le foto sopra rappresentano le evoluzioni, gli schizzi e lo stadio finale della lampada progettata dal valenciano Javier Mariscal.
La struttura è in alluminio trefilato, tecnologia led (la cui potenza è da definire), touch control, mentre le varianti dovrebbero essere previste in nero, grigio e multicolor 'alla Mondrian'..

Info:
http://atcasa.corriere.it/catalogo/prod ... otek.shtml
http://www.mariscal.com/es/assets/media ... ek_eng.pdf
Ultima modifica di lot il 11/02/12 12:10, modificato 1 volta in totale.
Re: Kelvin Led di Citterio
#13Così, tanto per, la Tizio led di Artemide che attualmente è disponibile in un'unica dimensione (la grande) e un unico colore (il nero); potenza del led, 8W..
Info:
http://www.gonellaluce.it/lampade/tizioled.pdf


Info:
http://www.gonellaluce.it/lampade/tizioled.pdf

Re: Kelvin Led di Citterio
#14Re: Kelvin Led di Citterio
#15Grazie per la spiegazione, molto chiara. Direi quindi che - almeno sulla carta - la scelta di questi valori (°K, lumen e cri) pare ottimale. Purtroppo in negozio non è stato possibile valutarla.. era esposta in vetrina e lì l'hanno accesa...Italo B ha scritto:Esattamente! Ma non tanto perché ci siamo abituati quanto perché uno spettro continuo di luce più o meno bianca come quella solare e quella al tungsteno è formata da tutti i colori in modo continuo come l'arcobaleno per cui ci permette di distinguere esattamente i colori degli oggetti e dell'ambiente che ci circonda: il CRI del giorno e dell'incandescenza sono presi come riferimento ed hanno valore uguale a 100, per cui più quel parametro ci si avvicina e migliore sarà la qualità della luce.secondo te quale sarebbe l'idea alla base di questo tris di dati tecnici? Ottenere una luce led molto simile ad una tradizionale lampada ad incandescenza a cui tutti siamo abituati?
2700-2800°K è l'altro parametro importante che caratterizza una tonalità di colore che per motivi psico-fisiologici ha proprietà più rilassanti della tonalità commerciale a tono neutro come i tubi fluorescenti lineari (3500-4000°K).
A proposito delle altre lampade postate (bella la String), a parte i gusti personali, la mia unica considerazione riguarda un criterio di scelta più generale; ossia preferire un modello nato per la tecnologia led ad una conversione di un classico (vedi Tolomeo, Tizio etc..).
Siete d'accordo?
Infine sarei curioso di sapere se chi abita fuori dalle grandi città, ha le mie stesse difficoltà a vedere di persona queste lampade a led.. nei negozi che ho visitato (alcuni decisamente ben forniti in generale), la storia che si sente è sempre la stessa: prodotti nuovi, ancora di nicchia quindi da ordinare appositamente. L'alternativa suggerita? Andare a vederle in showroom...
Cosa che unita alla difficoltà di reperire dati tecnici completi da cataloghi e siti web, rende veramente difficoltoso fare la scelta giusta per le proprie necessità.