Io Elicita ti porto il mio punto di vista di credente e praticante.
Io credo che, visto che tuo marito vorrebbe per Elena un certo tipo di percorso, tu da mamma offri a tua figlia una opportunità in più di scelta, sostenendo in qualche modo questo percorso.
Io non credo che sia giusto non battezzare i figli "perchè almeno quando sono grandi decidono loro cosa fare".
Allora non dovremmo dargli un'istruzione, un modus vivendi di qualsiasi tipo, in modo che da grandi possano decidere da soli.
Io credo che, da genitori quali siamo, abbiamo l'enorme responsabilità di dover scegliere per i nostri figli.
E secondo me se Elena riceve il battesimo ha una opportunità in più di scelta, che le consentirà di fare un certo tipo di percorso fino ad un certo punto, per poi poter decidere cosa è meglio per lei da grande, avendo comunque "assaggiato" una possibilità.
Io ti consiglierei, anche se capisco il sacrificio per te che dici di non credere, di supportare tuo marito in questo percorso, non sostenenedo il credo, ma mettendo la tua presenza nella quotidianità di quello che sarà poi l'accompagnarla alla Messa, al catechismo ecc. Secondo me Elena apprezzerà da grande, la sua mamma che pur pensandola diversamente l'ha affiancata in un percorso dandole la facoltà di conoscere per scegliere.

Scusate, ma si parlava anche di battesimo? Non ho capito davvero..

Lanternarossa ha scritto:...mi dispiace ogni volta che una persona abbandona quella via..quella della verità....

e chi lo dice che quella è la via della verità!?

Ha ragione Guccini: "l'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto"

sunset ha scritto:Scusate, ma si parlava anche di battesimo? Non ho capito davvero..

Ho parlato io di battesimo quale partenza di tutto il percorso cristiano

stellina ha scritto:

sunset ha scritto:Scusate, ma si parlava anche di battesimo? Non ho capito davvero..

Ho parlato io di battesimo quale partenza di tutto il percorso cristiano

Ah ok, non so come mai, ma davo per scontato che questo passo fosse già stato fatto.
Comunque per chi non crede è assurdo giurare davanti a un prete tutte le cose del battesimo, io non me la sentirei, come per il matrimonio, mi sembrerebbe ipocrita.

Io credo che sia giusto un ragionamento del genere quando entrambi i genitori la pensano allo stesso modo, allora si, non vedo perchè sposarsi in chiesa, battezzare i figli ecc, meglio essere coerenti, la trovo anche una forma di rispetto per chi invece affronta quel percorso perchè ci crede.
Diverso invece se i genitori hanno due pensieri diversi, lì tenderei ad offrire la scelta più ampia al figlio, che credo sia appunto quella di dare la possibilità di provare per scegliere.

sunset ha scritto:

stellina ha scritto:

sunset ha scritto:Scusate, ma si parlava anche di battesimo? Non ho capito davvero..

Ho parlato io di battesimo quale partenza di tutto il percorso cristiano

Ah ok, non so come mai, ma davo per scontato che questo passo fosse già stato fatto.
Comunque per chi non crede è assurdo giurare davanti a un prete tutte le cose del battesimo, io non me la sentirei, come per il matrimonio, mi sembrerebbe ipocrita.

Per me non sarebbe altro che una recitina. Non attribuisco nessun significato ....
Non è che io sia anti/cristiano ... è che proprio non sento l'esigenza di credere in nessuno. Non mi interessa...

Pensate alla pace che ci sarebbe nel mondo se nessuno si fosse inventato Dio e le religioni.

Io la vedo come Stellina.
Se fossi tu a doverla accompagnare nella formazione cattolica, certo sarebbe un bel problema, saresti costretta a menzogne e ipocrisie.
Ma se di questo vuole farsi carico tua suocera, o tuo marito, perche' impedirglielo? In fondo state offrendo a Elena qualcosa in piu', non le togli nulla; anzi le offri una visione di una sfaccettatura in piu' della vita, quella religiosa. E speriamo che diventi, crescendo, piu' spirituale che religiosa (augurio personale della zia Federinik).
Non condivido la visione dei figli come contenitori in cui riversare tutto quello che siamo/non siamo. Cosi le dai tutte le possibilita'.

Federinik ha scritto:In fondo state offrendo a Elena qualcosa in piu', non le togli nulla; anzi le offri una visione di una sfaccettatura in piu' della vita, quella religiosa.

stellina ha scritto: Io non credo che sia giusto non battezzare i figli "perchè almeno quando sono grandi decidono loro cosa fare".
Allora non dovremmo dargli un'istruzione, un modus vivendi di qualsiasi tipo, in modo che da grandi possano decidere da soli.
Io credo che, da genitori quali siamo, abbiamo l'enorme responsabilità di dover scegliere per i nostri figli.
E secondo me se Elena riceve il battesimo ha una opportunità in più di scelta, che le consentirà di fare un certo tipo di percorso fino ad un certo punto, per poi poter decidere cosa è meglio per lei da grande, avendo comunque "assaggiato" una possibilità.
Io ti consiglierei, anche se capisco il sacrificio per te che dici di non credere, di supportare tuo marito in questo percorso, non sostenenedo il credo, ma mettendo la tua presenza nella quotidianità di quello che sarà poi l'accompagnarla alla Messa, al catechismo ecc. Secondo me Elena apprezzerà da grande, la sua mamma che pur pensandola diversamente l'ha affiancata in un percorso dandole la facoltà di conoscere per scegliere.

quoto!
E chissà che tu possa trovare qualche buon prete "illuminato" che ti possa offrire nuovi spunti di riflessione
Le vie del Signore sono infinite

Lanternarossa ha scritto:mi dispiace per questo tuo cambio di rotta
mi dispiace ogni volta che una persona abbandona quella via..quella della verità.
mi dispiace sapere che un semplice professore di oxford abbia un potere così grande (forse solo dialettico) da deviare i percorsi degli indecisi...

per le bimbe beh tu pouoi indirizzarle in un posto o nell'altro ma se da grandi vorranno seguire la via cattolica, poco potrai farci...non è che esiste una cura preventiva alla religiosità...

Eh beh, allora vivrò nella menzogna che ti devo dire
In ogni caso tanto per puntualizzare non è stato solo Richard Dawkins ovviamente a farmi cambiare rotta: da lì è partito tutto un percorso che mi ha portato a questo agnosticismo.
Non preoccuparmi per me Lanterna: sto bene anche senza religione, sono felice, ho una mia morale, mi sento libera e senza quel senso di colpa da peccato imminente che mi ha sempre accompagnato

Dubito che un prete illuminato riesca a farmi cambiare idea: quando sanno che sono "donna scienziata" di solito mi dicono..."Ehhhhh voi scienziati siete troppo razionali!"


Comunque grazie davvero a tutti per il confronto. Lascerò la questione nelle mani del babbo.
P.S. Elena è stata battezzata. Come dice Stellina per amore del compagno ci si viene incontro. Io durante il rto non ho mai risposto e non ho mai affermato nè la sfilza di "credo" nè quella dei "rinuncio". Il prete lo sapeva ed ha accettato la cosa

quoto Stellina e Federinik e aggiungo:
nel caso decidessi per farle seguire questo percorso, parlane anche con il prete, se è una persona sensibile e intelligente ti aiuterà anche a dare le risposte giuste (sul tuo non credere) alle domande di tua filgia

quoto stellina e federinik, e riporto questo pezzo (da nonsolomamma.com) che trovo vagamente in tema (e che mi è piaciuto tanto):

“il fratello della mia maestra oggi è caduto in moto. lei è andata via con le lacrime. speriamo che non sia morto”
“ma no, dai. vedrai che non sarà niente”
“lo dici tu. lei aveva le lacrime. ma secondo te, se il fratello è morto, lei sarà troppo triste per continuare a insegnare alla nostra terza?”
“io non credo che suo fratello sia morto. credo che tu debba essere ottimista e dormire”
“e se è morto?”
“se fosse morto lei sarebbe comunque la vostra maestra. una maestra triste che avrebbe bisogno di molto aiuto e molto affetto, ma sempre la vostra maestra”
“ah. il mio amico lorenzo ha detto che con la sua mamma questa sera dirà una preghiera, così il fratello della maestra guarirà”
“fa bene, lorenzo. chi crede in dio e nelle preghiere fa bene a pregare in questi casi”
“…”
“buonanotte”
“mamma…”
“dimmi”
“tu ci credi alle preghiere?”
“non proprio. però credo che le preghiere possano fare stare meglio chi le dice. e non è poco”
“tu preghi?”
“no, ma tu, se vuoi, se ti senti, puoi farlo”
“mi mancano le parole. non me le ricordo”
“non servono. bastano i pensieri”
“ok. allora adesso penso. così domani la mia maestra è con noi. bella contenta. e suo fratello magari si è rotto il mignolo che poi si aggiusta benissimo”
“questa era già una preghiera niente male”
“dici?”
“dico, anche se non sono un’esperta”.

Bellissimo questo pezzo Chiaretta, grazie di averlo postato

Io questa cosa l'ho vissuta, mia madre è cattolica praticante e convintissima, mio padre no (confesso di non sapere se sia ateo o agnostico), loro si sono sposati in chiesa perchè lei ci teneva, mi hanno battezzata, mandata al catechismo, ho preso prima comunione e cresima (e già qui, quando c'erano i giuramenti io facevo solo una recita "a pappagallo"), mio padre è venuto con me in in chiesa solo per queste occasioni, mai per le messe, e alle mie domande ha sempre risposto con sincerità. Alle superiori ho deciso di non fare l'ora di religione perchè "non ci credevo", e ora sono atea convinta.

Quindi secondo me sia che voi la cresciate in modo cattolico, che in modo agnostico, alla fine quando sarà abbastanza grande da capire, farà la sua scelta, in ogni caso.

Io personalmente son contenta di "aver un problema in meno" perchè mio marito è agnostico (nonostante sia anche lui cresciuto con mamma cattolica convinta e sia stato chierichetto fino a 16 anni), ci siamo sposati in comune, i nostri figli non verranno battezzati e da noi riceveranno un'educazione agnostica. Se mai frequenteranno catechismo e lezioni di religione sarà su loro esplicita richiesta (probabilmente perchè gli amichetti ci andranno e non vorranno sentirsi esclusi).

elicita ha scritto:Dubito che un prete illuminato riesca a farmi cambiare idea: quando sanno che sono "donna scienziata" di solito mi dicono..."Ehhhhh voi scienziati siete troppo razionali!"

ho fatto x anni l'errore da scienziata quale sono anch'io, di credere che fede e scienza camminassero agli antipodi, che se c'era l'una non poteva essrci l'latra...per poi accorgermi che invece si fondono in maniera incredibile

lau&mat ha scritto:

Lanternarossa ha scritto:...mi dispiace ogni volta che una persona abbandona quella via..quella della verità....

e chi lo dice che quella è la via della verità!?
"

lo dice la nostra anima che è essenza divina...basta solo saperla ascoltare