Solaria ha scritto:Giurista mi sembri ottimista qui hanno fatto tutti riferimento ai 65 cm di distanza della cappa,
mentre comanda il piano cottura, cioè le distanze indicate sulla base della quantità di calore/fiamme prodotte. Che poi ci siano quei produttori di piani cottura che su questo punto, in maniera scorretta, demandano alle indicazioni del produttore di cappa è un altro discorso.Se Miele, Smeg e Wolf danno valori di 75 cm di distanza o superiore un motivo ci deve essere.
Ergo il tripla corona necessità di una cappa arredo con distanza di almeno 76 cm dal piano

Ma pensi che non sappiamo a cosa prestare attenzione? Solaria ma perchè non ti metti a vender mobili??
Non ho capito rispetto a cosa sarei ottimista, mi spiego meglio: io credo che se un mobiliere ha un minimo di professionalità ed esperienza sia in grado di evitare certi errori.
Io dicevo che per vari motivi non è possibile redigere a priori la tabella che hai proposto, non possiamo discutere il centimetro preciso cui fissare una cappa, perchè non tutte le cappe sono uguali, soprattutto non lo sono i piani cottura e ancor di più non lo sono tutte le composizioni delle cucine, ma penso che qualsiasi negoziante serio sappia che al di sotto di una certa altezza è meglio non andare e che sappia anche che con certi fuochi o certi pensili sia consigliabile un'altezza maggiore, sia per la cappa che per evitare di rovinare i pensili.
Mi sono capitati clienti che avrebbero voluto la cappa sotto i 65 cm ma ho sempre cercato di spiegare il perchè non ero d'accordo e si sono convinti. Mi sono capitati clienti cui ho messo i pensili ai lati del pc diversi da come volevano spiegando i motivi e si sono convinti.
Se da un lato una normativa prevede minimo 65 cm e dall'altro un produttore, per motivi di "moda", design o forzato dai cucinieri decide di forzare la norma (ma più che altro le leggi della fisica, leggasi il fuoco) e dichiara che la sua cappa può esser posizionata a meno di 65 cm io alzo le mani, sono fatti suoi, non entro nel merito del perchè e per come, di sicuro SO come mi regolerei IO, ci ragionerei sopra, dico solo che se mai succedesse un incidente serio se ne vedrebbero delle belle con i vari rimpalli di responsabilità tra produttore cappa, produttore pc e mobiliere.
Qui quello che risolve il problema è la professionalità del mobiliere, che deve capire che abbinamenti fare. Se secondo un certo produttore una sua cappa può esser messa sotto i 65 cm di legge tu mobiliere che fai, magari già che ci sei ci metti un piano cottura bello potente che ne richiede di più?? O spieghi al cliente che non sarebbe il caso??
Le norme servono, ma vanno interpretate con intelligenza e poi sul piano sostanziale le cose possono cambiare e lì un minimo di professionalità risolve i problemi.
Se una norma dice che bastano 65 cm una persona responsabile magari non se ne lava le mani, si sforza di capire se sarebbero sufficienti o meno viste le mille variabili. Se lo sono per la legge possono non esserlo per la fisica e viceversa.