#166
menchy ha scritto:Grazie Betty, grazie Clà per la delucidazione. :wink:
Non critico assolutamente questo tipo di gestione familiare.
Volevo capire. :wink:
Sì sì tranquilla, non sembrava una critica, ma solo un chiarimento :wink:
Poi anche fosse, ognuno si deve gestire come meglio riesce, l'importante secondo me è che non ci sia la differenza "casa mia" o "casa tua", è come se io a mr boop dicessi "chiedimi il permesso quando vai al bagno perchè ho messo xxxx euro in + di te e quella stanza è esclusivamente mia" :lol: .
E poi che ci sia la consapevolezza che, conti separati o no, l'altro c'è sempre ed è pronto a donare tutto per noi.
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CASA: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=55837

MATRIMONIO: http://album.alfemminile.com/album/6941 ... ing-0.html

#167
Papera ha scritto:
capperugiola ha scritto: non mi sento a disagio perchè la casa è intestata a mio marito ma perchè non l'abbiamo scelta,oltretutto per me la casa non è solo il luogo fisico dove la coppia vive,ma è una parte fondamentale ,dove stare uniti,dove sentirsi sicuri,dove far crescere i propri figli.... oltretuttovnon vedo perchè dovrei ripensare al rapporto con mio marito per questo :wink:
Bah, forse vuoi dire che visto che non l'hai scelta, non ti piace, non ha le caratteristich della tua casa ideale?
sicuramente anche questo
Beh ne potete sempre, in futuro, comprare un'altra, questa volta scelta insieme.
lo stiamo facendo ora
Le cose che dici credo che non dipendano da come è strutturata la casa...
E poi non capisco una cosa: tutti quelli che avendo trovato il proprio patner con una casa di proprietà, prima di andarci a vivere come la pensavano? Perchè non hanno proposto di venderla e comprarne un'altra?
non mi permetterei mai di chiedere a mio marito di vendere casa sua,infatti ora si pagherà la casa nuova con un mutuo,cosa che non abbiamo fatto prima perchè economicamente non eravamo pronti
Posso capire il disagio se il compagno/la comapagna, avessero scelto quella casa con l'ex...ma se così non è, a meno che la cosa l'altro/a non la faccia pesare, non capisco proprio il motivo?
assolutamente mio marito non me lo fa pesare,è stato un "regalo " dei suoi genitori,quindi mi sento come Alessia che ogni giorno si sente in debito,forse è da quello che nasce il disagio....
E guardate bene che io non mi sono trovata una reggia, anzi è una casa che presto, speriamo, dovremo cambiare, perchè troppo piccola, ma che già adesso mi mancherà, perchè è stata testimone dell'inizio della nostra vita a 2 :oops: :oops: :oops: !!!
:D
The sisterhood of The Calf 37,5
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)

Sfacciatissima compromessa

#168
betty_boop ha scritto: I soldi contanti che abbiamo nei portafogli tendenzialmente sono dei nostri conti privati, quindi se io prendo 10 euro a lui (come è successo ieri perchè dovevo comprare l'abbonamento del treno) poi glieli rendo, ma non è che io viva col pensiero del "debito" o lui insista per farseli ridare.
Ecco questo per me sarebbe sconcertante... non potrei mai. Non riesco a pensare in termini che non siano di "nostro".
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

#169
alessia275 ha scritto:Io nn mi sarei mai sognata di anadare a mettere bocca su una cosa nn mia (prima ancora meno di adesso) per poi usarne i soldi!
Ma vendendola i soldi potevate metterli in banca, comprarne una nuova e accollarvi un bel mutuo :wink: !
Come ho già detto, ma prima di andarci a vivere, lo sentivi il disagio?
COMITATO PRO-CLASSICO:PER ESSERE DIVERSI

#170
Papera ha scritto: Forse è quest'intromissione, questa imposizione che ti da veramente fastidio?
Non capisco come qualcuno possa pensare di comprare una casa ad un'altra persona? Le esigenze di uno non sono uguali a quelle di un altro...
Per esempio quando il padre di Papero decise di comprare una casa, siccome sarebbe stata destinata a Papero, visto che le altre 2 sorelle erano sistemate, ha fatto scegliere a lui.

beh, ti parlo del mio caso, non trovo del tutto sbagliato che i genitori scelgano per noi:
prima cosa i soldi sono loro e saranno padroni di decidere come investirli e seconda cosa hanno più esperienza di compravendita casa.....non mi sta bene??beh me la compro per conto mio :wink:

io devo solo che ringraziarli che abbiano speso tutti sti soldi per noi invece che andarseli a psendere daqualche parte :D
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#171
betty_boop ha scritto:
menchy ha scritto:Grazie Betty, grazie Clà per la delucidazione. :wink:
Non critico assolutamente questo tipo di gestione familiare.
Volevo capire. :wink:
Sì sì tranquilla, non sembrava una critica, ma solo un chiarimento :wink:
Poi anche fosse, ognuno si deve gestire come meglio riesce, l'importante secondo me è che non ci sia la differenza "casa mia" o "casa tua", è come se io a mr boop dicessi "chiedimi il permesso quando vai al bagno perchè ho messo xxxx euro in + di te e quella stanza è esclusivamente mia" :lol: .
E poi che ci sia la consapevolezza che, conti separati o no, l'altro c'è sempre ed è pronto a donare tutto per noi.
:D
Simona

#172
Papera ha scritto:
alessia275 ha scritto: Quoto ancora caperuggiola sulla casa....non aver condiviso la ricerca, la scelta, la decisione ci ha tolto un pezzo. Ci siamo ritrovati lì, e dovró ringraziare per sempre (forse mi dà un po' fastidio anche questo), senza nemmeno sapere come...dato che anche per lui il discorso é stato: "ti compriamo casa, vieni dal notaio a firmare".
Forse è quest'intromissione, questa imposizione che ti da veramente fastidio?
Non capisco come qualcuno possa pensare di comprare una casa ad un'altra persona? Le esigenze di uno non sono uguali a quelle di un altro...
Per esempio quando il padre di Papero decise di comprare una casa, siccome sarebbe stata destinata a Papero, visto che le altre 2 sorelle erano sistemate, ha fatto scegliere a lui.
Diciamo che all'epoca dei fatti aveva 20 anni...nun jene poteva fregà de meno!
Ame dà fastidio il fatto di nn avere una cosa mia e il sapere, come ho già detto, che nn potrò mai averla. Io purtroppo (in ogni senso) sono figlia unica e il mio senso della prorpietà é molto forte, come ho detto, anche sul piatto in cui mangio....se ho due etti di pasta io li divido esattam,ente per il numero dei commensali e se mi rimangono due penne sono contentissima, ma una volta che stanno nel mio piatto, nn me le toccare! Ovviamente nn toccherei mai quelle nel piatto di un altro. E questo si riporta alla casa cosí come alla macchina...
Casetta al 21/01/08: viewtopic.php?t=34241

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#173
simo19691 ha scritto:non potevate (potete) rivenderla per comperarne un'altra??? :roll:
Per quanto riguarda noi... non potevamo venderla perchè era stata acquistata con i benefici della prima casa, e Spino aveva l'obbligo di residenza lì per 5 anni dopo l'acquisto. Per seconda cosa, mia suocera abita sullo stesso pianerottolo, lei e Spino sono praticamente soli, senza altri parenti stretti, è per questo che avevano comprato due appartamenti così vicini... e io non me la sono sentita di mettermi in mezzo :oops: :(
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#174
Federinik ha scritto:
betty_boop ha scritto: I soldi contanti che abbiamo nei portafogli tendenzialmente sono dei nostri conti privati, quindi se io prendo 10 euro a lui (come è successo ieri perchè dovevo comprare l'abbonamento del treno) poi glieli rendo, ma non è che io viva col pensiero del "debito" o lui insista per farseli ridare.
Ecco questo per me sarebbe sconcertante... non potrei mai. Non riesco a pensare in termini che non siano di "nostro".

fede, anche per me...ma evidentemente non la pensiamo tutti uguale...

l'importante è che all'interno della coppia non ci siano disagi da una parte o dall'altra....


pensa che io e mio marito ci arrabbiamo con i figli quando si litigano una cosa e dicono è mia!....noi ripetiamo sempre che dentro casa nostra tutto è di tutti quanti (noi 4 ovviamente)!!
Simona

#175
paprina ha scritto:
Papera ha scritto: Forse è quest'intromissione, questa imposizione che ti da veramente fastidio?
Non capisco come qualcuno possa pensare di comprare una casa ad un'altra persona? Le esigenze di uno non sono uguali a quelle di un altro...
Per esempio quando il padre di Papero decise di comprare una casa, siccome sarebbe stata destinata a Papero, visto che le altre 2 sorelle erano sistemate, ha fatto scegliere a lui.

beh, ti parlo del mio caso, non trovo del tutto sbagliato che i genitori scelgano per noi:
prima cosa i soldi sono loro e saranno padroni di decidere come investirli e seconda cosa hanno più esperienza di compravendita casa.....non mi sta bene??beh me la compro per conto mio :wink:

io devo solo che ringraziarli che abbiano speso tutti sti soldi per noi invece che andarseli a psendere daqualche parte :D
io invece non lo trovo molto... non so come dire... altruista. Spesso i genitori investono in case vicinissime a loro, sembra quasi un modo per volersi tenere il figlio vicino ad ogni costo.
I miei genitori e i suoceri ci hanno dato i soldi e la casa la abbiamo cercata e scelta noi, scegliendo citta' via metratura ecc...
Io ho sempre considerato questo come un gesto molto bello, di vero amore. Come dire: non sto comprandomi la tua vicinanza, ti do quello che ho risparmiato per te per farti coronare il tuo sogno come meglio credi.
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#176
capperugiola ha scritto:assolutamente mio marito non me lo fa pesare,è stato un "regalo " dei suoi genitori,quindi mi sento come Alessia che ogni giorno si sente in debito,forse è da quello che nasce il disagio....
:D

Io mi sento più che altro grata e non in debito: è partito dai genitori di Papero l'idea dell'acquisto...quando io no esistevo neanche nella sua vita, ma non mi sarei comunque sentita in debito nei loro confronti, se fosse successo quando eravamo già insieme.
Ci riteniamo fortunati si, ma non in debito.
COMITATO PRO-CLASSICO:PER ESSERE DIVERSI

#177
Federinik ha scritto:
betty_boop ha scritto: I soldi contanti che abbiamo nei portafogli tendenzialmente sono dei nostri conti privati, quindi se io prendo 10 euro a lui (come è successo ieri perchè dovevo comprare l'abbonamento del treno) poi glieli rendo, ma non è che io viva col pensiero del "debito" o lui insista per farseli ridare.
Ecco questo per me sarebbe sconcertante... non potrei mai. Non riesco a pensare in termini che non siano di "nostro".
Che te devo dì Fede, se noi usciamo a cena paghiamo con il bancomat comune oppure offre uno dei due o si fa alla romana (a volte succede).
I soldi che io ho nel mio portafoglio sono miei e i suoi sono suoi, ovvio che ce li prestiamo senza poi stare a pretenderli indietro, è una cosa che però facciamo senza bisogno che l'altro chieda... però capisco, è proprio una tendenza mentale, appunto noi abbiamo 3 conti e voi uno.
Io penso di essere stata condizionata da piccola, i mie non è che stessero benissimo di soldi, ci sono stati dei periodi di grossa crisi in cui facevano 2 lavori e io mi sentivo in colpa a chiedere soldi per me, per comprarmi le cose, per uscire. Usavo le mancette dei parenti a Natale o quello che guadagnavo visto che facevo la simil babysitter (la figlia della vicina).
Penso mi sia rimasta quella tendenza a non voler chiedere nulla a nessuno - anche se poi a mr boop non dovrei chiedere - o comunque non voglio che nessuno abbia anche solo a pensare di criticare il modo in cui spendo i soldi. Preferisco così, almeno se voglio togliermi degli sfizi lo faccio senza dovermi sentire in colpa...
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CASA: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=55837

MATRIMONIO: http://album.alfemminile.com/album/6941 ... ing-0.html

#178
lunaspina ha scritto:
simo19691 ha scritto:non potevate (potete) rivenderla per comperarne un'altra??? :roll:
Per quanto riguarda noi... non potevamo venderla perchè era stata acquistata con i benefici della prima casa, e Spino aveva l'obbligo di residenza lì per 5 anni dopo l'acquisto. Per seconda cosa, mia suocera abita sullo stesso pianerottolo, lei e Spino sono praticamente soli, senza altri parenti stretti, è per questo che avevano comprato due appartamenti così vicini... e io non me la sono sentita di mettermi in mezzo :oops: :(

si, nel tuo caso sapevo della mamma di spino e io mi sarei comportata esattamente come te,
non so gli altri però se si trovino nella stessa situazione :roll:
Simona

#179
simo19691 ha scritto:
Federinik ha scritto:
betty_boop ha scritto: I soldi contanti che abbiamo nei portafogli tendenzialmente sono dei nostri conti privati, quindi se io prendo 10 euro a lui (come è successo ieri perchè dovevo comprare l'abbonamento del treno) poi glieli rendo, ma non è che io viva col pensiero del "debito" o lui insista per farseli ridare.
Ecco questo per me sarebbe sconcertante... non potrei mai. Non riesco a pensare in termini che non siano di "nostro".

fede, anche per me...ma evidentemente non la pensiamo tutti uguale...

l'importante è che all'interno della coppia non ci siano disagi da una parte o dall'altra....


pensa che io e mio marito ci arrabbiamo con i figli quando si litigano una cosa e dicono è mia!....noi ripetiamo sempre che dentro casa nostra tutto è di tutti quanti (noi 4 ovviamente)!!


Grande Simo.
La condivisione, un concetto bellissimo.
Quello che un pò mi manca visto il mio essere figlia unica.
Ma ci sto lavorando da anni, prima o poi.... riuscirò a dividere un piatto di patatine fritte con qualcuno! :lol:
Alessia, quannto mi ritrovo in quello che hai scritto.
Però, non sento questo senso di possesso verso la casa, forse perchè cercata, voluta e coprata in due.
E poi... i miei mi hanno prestato i soldi, prestato... regalato e per fortuna che mi hanno lasciato decidere dove comprare. Anche se quando parlavo di zone particolari loro facevano certi versi.... :lol:
Ultima modifica di menchy il 02/12/10 18:30, modificato 2 volte in totale.
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#180
Papera ha scritto:
capperugiola ha scritto:assolutamente mio marito non me lo fa pesare,è stato un "regalo " dei suoi genitori,quindi mi sento come Alessia che ogni giorno si sente in debito,forse è da quello che nasce il disagio....
:D

Io mi sento più che altro grata e non in debito: è partito dai genitori di Papero l'idea dell'acquisto...quando io no esistevo neanche nella sua vita, ma non mi sarei comunque sentita in debito nei loro confronti, se fosse successo quando eravamo già insieme.
Ci riteniamo fortunati si, ma non in debito.
:D
Simona