Ieri ho discusso con un collega...che chiamerò Toni

Un altra nostra collega x, deve andare a convivere con il suo ragazzo y in un appartamento che ha acquistato y totalmente, dai muri al mobilio, perchè sostiene che lei non sia in grado di affrontare il mutuo essendo precaria. Tralaltro y ha un lavoro sicuro e redditizio.

Toni sostiene che x non dovrebbe dire "casa nostra" in quanto la casa è stata acquistata da y, ma dovrebbe dire "abito a casa di y"...

Io sostengo che, quando si va a convivere, con l'idea di stare assieme, con l'idea di famiglia non si debba fare questo tipo di osservazione...
Nel senso, se y ha chiesto a x di andare a vivere con lui, e di sposarsi un giorno, non vedo perchè x non debba sentirsi a "casa nostra" ma sempre ospite di y!

Lui sostiene anche che la nostra sarà più casa di Tato, visto che lui ci mette più soldi, e che anche io dovrei dire "casa di tato", e che Tato dovrebbe scegliere le finiture perchè in fin dei conti è più di Tato la casa

Io non la vedo così....
Opinioni a riguardo? Devo sentirmi colpevole a dire che questa è casa NOSTRA?
E la mia collega come deve comportarsi?

E sopratutto, ho il diritto di mandare a f@nculo Toni?

Secondo me la risposta sta nell'intimo rapporto che c'è tra x e y e tra te e tato...
io la penso esattamente come te, ma ci sono persone così vuote dentro come il tuo collega Tony che la pensano in quel modo perchè hanno così impostato il loro rapporto con la compagna. Un domani, quando la famiglia crescerà cosa diranno ai figli? Andiamo a casa di papà?

E' un problema inesistente secondo me, almeno per tutte le persone di buonsenso che hanno altre priorità nella vita tantomeno tu devi farti condizionare da cosa pensano e dicono le altre persone

gaiamia2001 ha scritto:
E' un problema inesistente secondo me, almeno per tutte le persone di buonsenso che hanno altre priorità nella vita tantomeno tu devi farti condizionare da cosa pensano e dicono le altre persone

Tato ha buonsenso, anche io ne ho... ma certo discorsi mi rendono perplessa, e volevo solo capire se sono sbagliata io a pensarla così

nel momento in cui lui le chiede un parere anche solo per una piastrella...
la casa è LORO.

tralasciamo il discorso della proprietà etc.....
una non può sentirsi OSPITE.

Nel mio caso.....casa è di proprietà della mia famiglia.
ma mio padre la chiama CASA VOSTRA quando parla con noi.

e anche se poi quella casa diventerà mia...non mi sognerei mai di dire a Zawo "no, quella è mia, non devi dire "nostra"

Il fatto di sentirsi a casa propria e di considerare propria una casa non deve dipendere da quanti soldi uno ci butta dentro

Ma che cavolata!!!!
Di a tuo collega Toni che se crede di vivere nel medioevo o ai tempi della pietra, si costruisca una macchina del tempo e ci vada proprio a stare!!
Ma stiamo scherzando???? Qui non è discorso di rapporto fra due persone, è proprio il discorso di avere il cervello in pappa!
Allora mia mamma, che ha lavorato solo da giovane, dovrebbe chiamare la casa dove abita "casa di Luciano??"
E mia sorella "casa di Gianni?"
Allora la regina d'Inghilterra dovrebbe chiamare casa sua "casa d'Inghilterra"..mica l'ha pagata lei!
La casa è il posto dove vivi, la casa è dove trascorri le giornate con la famiglia...la casa non è fatta delle fatture del mobilificio o del muratore! Eccheccavolo!!!!!
Portamelo qui Toni, che ci parlo io!

COn queste premesse, la casa di Y potrebbe diventare al 100% la casa di Y..perchè X capirà che non ci sono le basi per rendarla casa XY e se ne andrà a trovarne un'alra con Z

Scherzi a parte...queste puntualizzazioni già sfasciano una coppia che inizia un percorso..a mio avviso.

QUindi quoto Zawa in toto!

condivido il tuo discorso tata...che sia affitto o di proprietà quando a viverci è una coppia...che siano conviventi o sposati la casa è di entrambi...

Io vivo la tua situazione e sto per sposarmi ma il mio ragazzo non mi ha mai imposto nulla nonostante la casa sia sua cosi come i soldi x costruirla...

in parole povere la casa è nostra

Tata guarda non farti troppi problemi

Casa NOSTRA l'ho comprata io (ovviamente con l'aiuto dei miei altrimenti saremmo rimasti in affitti per il resto dei nostri giorni ) il mutuo è intestato a me, la maggior parte dei nostri mobili sono riciclati da casa dei miei (che nel corso degli anni hanno fatto 3 traslochi) .......ma non mi sognerei mai di chiamarla CASA MIA!! l'abbiamo scelta, progettata, e sognata insieme

Pensa che il mio "Tony"........è mia suocera .........che ogni tanto se ne salta fuori dicendo al figlio che si deve ricordare che lui in quella casa è ospite ............che ci vuoi fà.....l'ignoranza non ha limiti

Tata puoi riferire gentilmente a Tony che in una coppia non dovrebbe sussistere il mio ed il tuo.
Questo è un principio sia mio che di bubo, però purtroppo c'è gente che ha la stessa ottica del tuo collega...

Si ma il bello è che Toni mi fa:

"e poi l'altro giorno mi dice che va a scegliere il divano.. ma mica è casa sua, lo sceglierà lui il divano no? Mica lo paga lei!"
e io gli dico, che anche io vado col tato a scegliere le cose... e lui mi risponde: "ma come fai a scegliere le cose tu o x per y se la casa non è vostra? Se un giorno si lasciano y si ritrova con un divano che ha scelto x???"
Io rimango e poi gli dico che "abbello, guarda che cmq io il mutuo lo pago è!" e Toni:"si ma l'ha comunque pagata di più Tato"
Volevo mettergli le mani addosso

Tata....io lo ignorerei completamente ....IL TONY.....mi pare semplicemente una persona limitata......non ci arriva poverino come mia suocera

ma sta persona il significato delle parole
NOI
INSIEME
CONDIVISIONE

ce l'ha chiaro in testa??

Zawa ha scritto:ma sta persona il significato delle parole
NOI
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ce l'ha chiaro in testa??

Ne dubito. Il bello è che dovrebbe andare a convivere con la ragazza.
Povera creatura

Tata&Tato ha scritto:E sopratutto, ho il diritto di mandare a f@nculo Toni?

sì, anzi ti incoraggio a farlo visto che questo toni fa dei discorsi veramente meschini

stelli80 ha scritto:Tata....io lo ignorerei completamente ....IL TONY.....mi pare semplicemente una persona limitata......non ci arriva poverino come mia suocera

un amico di bubo, che guarda caso si chiama davvero Tony sostiene che gli acquisti dei componenti di una coppia debbano essere fatti in base al reddito, del tipo: se un giorno una sua potenziale moglie guadagnasse uno stipendio minimo, normale, e lui (come effettivamente è) uno stipendio "importante", ognuno dovrebbe fare acuisti per se in base al proprio stipendio; ad es: se quadagni 1000 ti compri il cappottino low cost e se io guadagno 5000 mi compro il cappotto "buono"

Meno m ale che bubo ha smesso di frequentarlo lo detestava per questi discorsi del caxxo...