Federinik ha scritto:paprina ha scritto:Papera ha scritto:
Forse è quest'intromissione, questa imposizione che ti da veramente fastidio?
Non capisco come qualcuno possa pensare di comprare una casa ad un'altra persona? Le esigenze di uno non sono uguali a quelle di un altro...
Per esempio quando il padre di Papero decise di comprare una casa, siccome sarebbe stata destinata a Papero, visto che le altre 2 sorelle erano sistemate, ha fatto scegliere a lui.
beh, ti parlo del mio caso, non trovo del tutto sbagliato che i genitori scelgano per noi:
prima cosa i soldi sono loro e saranno padroni di decidere come investirli e seconda cosa hanno più esperienza di compravendita casa.....non mi sta bene??beh me la compro per conto mio
io devo solo che ringraziarli che abbiano speso tutti sti soldi per noi invece che andarseli a psendere daqualche parte

io invece non lo trovo molto... non so come dire... altruista. Spesso i genitori investono in case vicinissime a loro, sembra quasi un modo per volersi tenere il figlio vicino ad ogni costo.
I miei genitori e i suoceri ci hanno dato i soldi e la casa la abbiamo cercata e scelta noi, scegliendo citta' via metratura ecc...
Io ho sempre considerato questo come un gesto molto bello, di vero amore. Come dire: non sto comprandomi la tua vicinanza, ti do quello che ho risparmiato per te per farti coronare il tuo sogno come meglio credi.
Come non quotare???
Il problema a volte è che i genitori pensano che i figli siano una loro proprietà, che siano sempre dei bambini, che non sanno scegliere per loro stessi.
Certo poi se comprano ad un figlio una casa quando lui ha 20 anni, credo sia da considerarlo un investimento per il suo futuro e visto che ognuno ha esigenze diverse in fatto di case, non credo si debbano offendere se il figlio un giorno venderà quella casa, per comprarsela una di suo gusto.
E' il gesto del dono della casa il bello, non la casa stessa.