cosicar ha scritto:Cito il mio casoin cui sono riuscito ad avere un progetto definitivo che come dice cla basterebbe stamparlo ed andare in un qualsiasi punto vendita e scegliere solo le finiture e preventivo in quanto è un progetto con moduli standard. La mia non è stata mancanza di fiducia nei confronti dei rivenditori , anche se girando un po alle volte ho avuto la sensazione che non volessero vendere , ma semplicemente il fatto che avendo acquistato casa in costruzione avri voluto tramezzare e predisporre impianti intorno ad un progetto che però sarà realizzato tra qualche mese e quindi inutile bloccare la cucina sin da oggi. Girando però quasi tutti hanno preferito , chi anche con scuse stupide, non farmi alcun progetto perché la consegna sarebbe stata lontana , cosa che mi farà escludere tali punti vendita. Se non mi fai vedere cosa sei jn grado di fare come potresti guadagnarti la mia fiducia? Considerando che con quello che devo arredare potrei spenderti anche 15000 euro che una persona normale guadagna in un anno di lavoro?. Su questo forum invece ho trovato tanti AMICI che mi hanno dato una grande mano senza un tornaconto come magari un punto vendita. Non che non ci sia gente seria ma purtroppo bisogna trovarli, gente come cla credo che ne sia rimasta poca, gente che fa con passione il proprio lavoro e non è mossa esclusivamente ma interesse economico. Ho sempre ritenuto che se fossimo stati vicini cla avrebbe avuto un cliente in più vista la sua serietà. A proposito cla se conosci qualcuno della zona di bari fammi sapere

Posso capire il tuo punto di vista.
Tuttavia mettiti nei panni anche di un rivenditore: Perchè dovrebbe mettersi a lavorare su un progetto sul quale non sa se il cliente poi acquisterà? Capisco che non sia facile è che il nostro settore sia lacunoso però ogni tanto è corretto anche porsi il punto di vista della parte opposta.
Non è solo una questione di passione per il proprio lavoro.....................quando perdi il clinete che improvvisamente scompare con i tuoi disegni non rispondendo alle mail o alle telefonate ci pensi due volte se progettare o meno.
A ottobre viene un signore sulla settantina per una cucina che avevo visto in vetrina. Faccio il preventivo (lui ripeteva ma è senza impegno? gli dissi ovviamente di si) e il progetto. Ritorna con la figlia a vedere le proposte. Facciamo degli aggiustamenti e alla fine consegno il preventivo, senza il progetto. Il cliente dava per scontato che io dessi il disegno. Quella volta stranamente dissi di no. Ritorna un altra volta a parlare, ero con lui in ufficio. Mi affaccio in negozio perchè era entrato qualcuno e dalla porta dell' ufficio vedo che si stava piegando i fogli con i disegni e se li stava mettendo in tasca. Rientro in ufficio e gli dico che i disegni non glieli avrei lasciati senza una conferma (si vedeva lontano un km che non gli interessava il mio preventivo). Non ha comprato, ovviamente, ma una volta tanto evito di passare da bravo che si fa fregare.
Cercate di capire anche il nostro punto di vista.
Spesso dipende molto dall' aprroccio che molti di voi hanno. Di solito chi parla chiaro fin dall' inizio ovvero:
- ho bisogno di un aiuto e/o un consiglio per il progetto. Ti va di aiutarmi dopodichè ragioniamo sull' acquisto?
Ecco con un approccio così, lineare, semplice e sincero lavoriamo con il tempo e la pazienza necessaria e senza chiedere nessun acconto (almeno io ho fatto così in passato).