Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#198
bubu ha scritto:ecco, cosa è giusto secondo voi? informare il malato delle proprie reali condizioni o dare speranza? io non saprei come comportarmi :roll:
pur essendoci passata, e pur avendo constatato che NON fu fatta la cosa giusta perchè poi, alla fine, mio suocero (che aveva 47 anni, non 90 :( ) ha comunque avuto il tempo per capire tutto, non so prendere una posizione netta.
Credo sia giusto informare, ma forse io non vorrei sapere :oops: :oops: :oops:

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#199
bubu ha scritto:ecco, cosa è giusto secondo voi? informare il malato delle proprie reali condizioni o dare speranza? io non saprei come comportarmi :roll:
Mah, cosi a bruciapelo, ti direi "meglio sapere".
Pero' noto che invece la tendenza degli oncologi e' quella di tenere all'oscuro... forse epr la loro esperienza e' meglio cosi? Oppure e' solo timore di affrontare la cosa col malato?
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#201
al contrario io vorrei essere informato mentre la cosa che mi più mi terrorizzerebbe sarebbe comunicarlo ad un mio caro anche se forse lo farei per sollevarne qualcun altro, trovo però che sul discorso trapasso siamo una società che non è mai riuscita ad approntare un dialogo che faciliterebbe una più serena accettazione della morte sia in caso di malattie gravi che di disgrazie improvvise, anche cattolici fermenti spesso non sono affatto consolati dal loro paradiso e dalla successiva resurrezione mentre forse l'andarsene con un sorriso di qualcuno aiuterebbe chi rimane ad accettare la naturalità della cosa.
(discorso fatto con il piccone lo so..)

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#203
Cavolo, son decisioni tostissime da prendere, io valuterei caso per caso, non saprei prendere una posizione assoluta.
Vi faccio l'esempio di mia suocera, donna molto forte, che ha accettato la sua malattia e ha cercato di combatterla fino alla fine.
La sua oncologa le aveva detto che era una cosa grave, ma non era diretta con lei come lo era con i suoi figli. Perchè? lei ha detto che conoscendo la paziente da tempo ha intuito che non volesse sapere più di tanto. Secondo lei se avesse voluto sapere avrebbe fatto più domande, indagato di più, il fatto che non abbia chiesto troppe delucidazioni, secondo la sua esperienza, le ha suggerito di dirle mezze verità. Ok è grave, lo sai, ma ti lascio la speranza che tu possa riprenderti senza dirti che ci sono più probabilità che ciò non accada piuttosto che il contrario.
E poi ha scelto di non dirle tutto tutto anche per non buttarla giù perchè, parole sue, l'aspetto psicologico influisce molto su come l'organismo reagisce alle cure. Infatti quando il b@stardo tumore è arrivato al cervello e lei ha avuto la crisi e ha capito che le cose erano peggio di come pensava, beh ha smesso di lottare e i medici ci hanno proprio detto che non era cambiata più di tanto la situazione del tumore, ma era combiato tanto il suo modo di reagire.
Però vi assicuro, è terrificante cercare di spronare una persona a curarsi, a fare cose che non vuole fare dicendole che lo fa per guarire, quando tu sai che in realtà queste possibilità sono poche... per un figlio è una tortura terribile, l'ho visto con mr boop.
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CASA: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=55837

MATRIMONIO: http://album.alfemminile.com/album/6941 ... ing-0.html

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#204
Luna io capisco tua zia, anch'io a mia figlia non avrei detto nulla, sono convinta che molto spesso quando conosci la gravità del tuo male è grosso il rischio di arrenderti alla malattia, darti per vinta.
Per quanto mi riguarda penso che forse vorrei saperlo, ci sono tante cose che vorrei fare e rimando, tante cose burocratiche da sistemare per il futuro dei figli.
Chissà come sarebbe vivere conoscendo la propria "data di scadenza" .................
FEDE65

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#205
fede65 ha scritto:Luna io capisco tua zia, anch'io a mia figlia non avrei detto nulla, sono convinta che molto spesso quando conosci la gravità del tuo male è grosso il rischio di arrenderti alla malattia, darti per vinta.
Per quanto mi riguarda penso che forse vorrei saperlo, ci sono tante cose che vorrei fare e rimando, tante cose burocratiche da sistemare per il futuro dei figli.
Chissà come sarebbe vivere conoscendo la propria "data di scadenza" .................
...ecco, esattamente questo è il motivo per cui io penso che vorrei sapere... :roll:
Simona