Lietta ha scritto:Boh, io continuo a pensare che il giorno in cui darete un prezzo di listino ai vostri progetti, risolverete il 90% dei problemi di fiducia con i clienti, i quali sono abituati ad attribuire un valore solo a ciò che pagano.
Continuo a non comprendere perchè il lavoro di progettazione debba essere confuso con quello di vendita e di conseguenza svilito.
Lia, è raro che io non sia d'accordo con te, ma sta volta è così

... Io il progetto lo pago anche, se parliamo di un progetto vero, e non di un'accozzaglia di moduli messi insieme per vendere più roba possibile, o per proporre una cucina che costi meno degli altri, in modo che io scelga quella; sarò stata sfortunata io, ma di 4 mobilieri che ho consultato 1 ha tirato fuori dal cilindro delle composizioni IMBARAZZANTI; si è tenuti i disegni, ma manco li rimpiango perchè avevo i capelli dritti nel guardarli. 1 ha prodotto un progetto il cui scopo era principalmente non farmi spendere molto; 1 ha prodotto un progetto il cui UNICO scopo era farmi spendere il meno possibile , e lo credo: non c'era nulla! (notare che io non ho mai parlato di budget); la quarta mi ha chiesto di stare lì con lei, e lo abbiamo fatto insieme. Ci son volute due ore e mezza, in orario di apertura negozio. Ne è venuta fuori una composizione per la quale mi ha sviluppato due preventivi diversi per scelta di materiali e finiture, per cui c'era una differenza di 2500 euro. Di budget non abbiamo parlato, non si è fatta condizionare da quello, e quando ha finito ha concluso dicendo che i prezzi che mi aveva fatto erano per due cucine ben accessoriate (fondi luminosi, cestoni intivo ecc ecc), e che di lì si poteva solo scendere.
Dici che devo pagarle il progetto? non penso, soprattutto perchè alla fine compro da lei, che è l'unica che si è distinta per professionalità, e tuttosommato mi ha conquistata in due ore e mezza. (poi vabbè, dopo abbiamo passato interi pomeriggi a limare il progetto... ma a quel punto mi aveva già come cliente). Direi che fa parte del suo lavoro.
E certamente non penso di dover pagare gli altri mobilieri, che han proposto composizioni terribili comunque le si guardi.
In ultimo: anche a noi in studio capitano studi di fattibilità che se van bene portano lavoro, se no amen. Spesso è finita con un amen... Lo sappiamo prima, e cerchiamo di essere il più incisivi possibile, tenendo presente con comunque se l'operazione va bene arriverà un lavoro in più, e che quindi non è mai tempo speso male.