myfriend ha scritto:Infatti Erin
Perché lo fai? Lavorare "bene", sorridere, essere cortesi ecc. è un "qualcosa in più" che, se si dovesse pensare al puro e semplice aspetto monetario, non si farebbe. Si farebbe il minimo indispensabile per non essere licenziati o, nel caso di libero professionista, per non perdere i clienti.
Ho quotato il tuo intervento per fare emergere un altro aspetto del lavoro, talvolta non valutato
Non per contestarti.
Beh secondo me non è propriamente un "qualcosa in più", per come la vedo io, essere gentili e disponibili con i clienti da parte di una commessa (lo prendo come esempio perchè se ne stava parlando) è un requisito indispensabile, e fa parte del pacchetto. Io quando ho fatto la cameriera, che era un lavoro stagionale che facevo x pagarmi i miei sfizi, non amavo certo quel lavoro, ma con i clienti ero sempre cortese e sorridente, anche con quelli che sapevo non avrebbero lasciato mance, perchè se avessi fatto la scontrosa non avrei fatto il mio lavoro, che non consisteva solo nel ritirare i piatti sporchi, ma anche di far sentire i clienti davvero in vacanza.
E così una commessa di un piccolo punto vendita, secondo me non ha solo l'obbligo di presentarsi puntuale, far le vetrine, stare alla cassa ecc, ma soprattutto di far si che un cliente entri in negozio, compri, e ci torni.
Sempre secondo la mia visione delle cose, lavorare per campare non vuol dire fare male il proprio lavoro, nell'esempio di Erin per me una commessa che si imbosca non sta certo facendo il suo lavoro come dovrebbe, e io da titolare mi sentirei in diritto di farle una bella ramanzina.
