Re: La crisi nel settore cucine

#258
Peppezi ha scritto:La fai troppo facile. I cataloghi sono composti da centinaia di articoli in decine di varianti, non puoi averli tutti. Specie se non sei un monomarca.
Peppezzi questo era uno store kartell,io non mi sognerei mai di voler vedere il prodotto in migliaia di colori diversi ma il modello si......poi se fosse stato un oggetto da migliaia di euro che poteva rimanergli sul gobbo poteva anche starci,ma per un centinaio di euro poteva essere più disponibile :roll:Senza contare quanto se la tiravano(scusate l'espressione) :oops:
The sisterhood of The Calf 37,5
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)

Sfacciatissima compromessa

Re: La crisi nel settore cucine

#261
capperugiola ha scritto:
Peppezi ha scritto:La fai troppo facile. I cataloghi sono composti da centinaia di articoli in decine di varianti, non puoi averli tutti. Specie se non sei un monomarca.
Peppezzi questo era uno store kartell,io non mi sognerei mai di voler vedere il prodotto in migliaia di colori diversi ma il modello si......poi se fosse stato un oggetto da migliaia di euro che poteva rimanergli sul gobbo poteva anche starci,ma per un centinaio di euro poteva essere più disponibile :roll:Senza contare quanto se la tiravano(scusate l'espressione) :oops:
Si campiona quello che si vende. Campionare senza numeri significativi un determinato articolo è solitamente una perdita. Poi capisco il caso singolo, ma non è una regola applicabile a tutti e non credo che abbia a che fare con la crisi. Immagino un monomarca Calligaris che ha a listino migliaia di articoli applicare questo modello...una tragedia :D
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: La crisi nel settore cucine

#262
capperugiola ha scritto:... costa 385,00e
...

e non puoi tenerti in casa un pezzo in più che pagherai si e no 100e oltretutto ti arricchirebbe l'esposizione visto che è un classico

c@zzo: mollo tutto e mi metto a vendere solo kartell... :D

no seriamente per il negoziante la mostra è un costo e grande. tenere una cassettiera che poi magari non si vende solo perchè è del colore sbagliato è una perdita secca: alle volte certe cucine converrebbe buttarle sul cassone dell'immondizia piuttosto che tenerle nelle mostre ad occupare posto: di questo ogni rivenditore può darti testimonianza.
Pax tibi Marce

Re: La crisi nel settore cucine

#263
Dai Q non esagerare una cassettiera che vuoi che spazio ti occupi. Il vantaggio di comprare da un mobiliere è soprattutto per la mostra e per vedere i campioni colore. Se non trovi ne questo nè quello cosa ci vai a fare dal mobiliere? Se fossi mobiliere cambierei spesso la mostra alla fine recuperi sempre nella vendita i tuoi soldi, soprattutto se la cambi spesso e non compri cosa pazzesche. Spesso Q è solo pigrizia e mancanza di dinamismo e di spirito di iniziativa
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: La crisi nel settore cucine

#264
Solaria ha scritto:Dai Q non esagerare una cassettiera che vuoi che spazio ti occupi. Il vantaggio di comprare da un mobiliere è soprattutto per la mostra e per vedere i campioni colore. Se non trovi ne questo nè quello cosa ci vai a fare dal mobiliere? Se fossi mobiliere cambierei spesso la mostra alla fine recuperi sempre nella vendita i tuoi soldi, soprattutto se la cambi spesso e non compri cosa pazzesche. Spesso Q è solo pigrizia e mancanza di dinamismo e di spirito di iniziativa
ma scusa: quando vai a prendere le scarpe e nel negozio non trovi la scarpa che piace a te o il numero gli vai a dire che cacchio ti costava mettere una scatola in più in negozio? E' chiaro che se il negoziante avesse la certezza che entra uno a prendere un paio di mitzuno wave creation 12 taglia 43 compra le scarpe e se le mette in esposizione: ma lui lavora a rischio che non entri mai nessuno a chiedergli quelle scarpe....mi pare che viviate fuori dalla realtà: anche l'oggetto più insulso va pensato all'interno di un'esposizione: la cassettiera per esempio la devi contestualizzare con il resto dell'arredamento e che c@zzo.

Ti pare che un oggetto come questo stia abbinato ad un arredo classico? Ti pare che ti entri un cliente al giorno a chiederti un coso in plastica del genere?
Immagine
Pax tibi Marce

Re: La crisi nel settore cucine

#266
Q scusa sono due acquisti imparagonabili scarpe e mobili sia per il cliente che per il rivenditore. Da che mondo e mondo il mobilere deve esporre tanto e bene se vuole vendere. Sono necessari investimenti considerevoli altrimenti è meglio non cimentarsi in questo lavoro.
Ultima modifica di Solaria il 09/10/12 18:29, modificato 1 volta in totale.
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: La crisi nel settore cucine

#267
Lietta ha scritto:
lariosto77 ha scritto:caspita lietta! tu ti aspetti cose che io ho visto solo da ikea, in vita mia! :?
Non è che me le aspetti, è che in moltissimi settori merceologici funziona esattamente così.

E più è lussuoso il marchio e più è normale questo approccio. I flagship si contrappongono ai retailer proprio per la esausività della esposizione.
I retailer fanno solo una selezione.
i settori merceologici sono tutti diversi uno dall'altro. non possono essere equiparati... questo penso che non ci sia neppure da dimostrarlo.

per il resto, per quanto sia vero quel che dici, penso che qua la questione sia più di buonsenso. se vai in un monomarca kartell anche se non c'è proprio quel prodotto che ti interessa direi che una vaga idea di quel che si tratta te la sei fatta eh... dove vaga è un eufemismo ovviamente.
poi ognun è libero di comprare o meno. su questo non ci piove.
"Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori"

Re: La crisi nel settore cucine

#268
Lietta ha scritto: Chi entra in un negozio Kartell ha già deciso lo stile del proprio arredo.
Kartell vende solo design moderno fatto di plastica.

Dunque uno store monomarca Kartell ha già un tipo di clientela ben definita.

Chiaro che non entro in un negozio di articoli sportivi per chiedere un paio di decolletè tacco 12, ma se entro in uno store Mitzuno, mi aspetto che i modelli esposti siano TUTTI quelli in produzione, non le singole taglie o i colori, ma i modelli sì. Che cavolo di monomarca sarebbe altrimenti?
ho capito ma qua si vuole far credere che tenere un'esposizione sia una banalità e che "che ci vuole a portarsi a casa una cassettiera kartel??"
Tu dovresti saperlo che non è banale gestire un'esposizione e non è che puoi comprare ogni roba che ti passa per la testa: devi intuire cosa piace o piacerà al mercato se no chiudi. Punto.
Pax tibi Marce

Re: La crisi nel settore cucine

#269
Ebbè...il detto "Col sedere degli altri sono tutti gay" mai come in questo thread ha avuto più senso :mrgreen:
Veramente mi chiedo se abbiate la percezione di quello che dite. Per esporre marchi che contano migliaia di articoli ci vogliono spazi enormi, a costi enormi e con tanto personale. Quanta merce di Kartell pensate si venda negli store? Ecco rispondete prima a questa domanda o magari andate a vedere i bilanci dei negozi monomarca per capire se possono triplicare gli spazi e il personale perchè il catalogo deve essere tutto visibile (cosa che non accade ad esempio neanche nei monomarca di tante aziende di abbigliamento e calzature che vengono spesso diversificati per non farsi concorrenza tra loro).
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: La crisi nel settore cucine

#270
allora, evidentemente non mi sono spiegata bene ...q prima di tutto la cassettiera che cerco non è quella che hai postato e esiste in un solo colore,il negozio è uno store kartell,quindi credo che un investimento di 200e (ho aumentato 8) ) non sia un problema,oltretutto è un pezzo storico del 1974 di Fussel,quindi darebbe anche un'impronta allo store ....
Peppezzi,questo negozio non ha problemi di spazio,se come dite voi uno store kartell vende poco,mi chiedo perchè l'abbia aperto,mi sembra un controsenso....

Chiaro che dipende da come vuoi impostare il negozio,io nel mio negozio cerco di accontentare il cliente se ha richieste ragionevoli, mi sembra che prima di acquistare la cassettiera ,io abbia il "diritto" di vederla ,devo comprare a scatola chiusa?


Chissà perchè in un negozio di abbigliamento o appunto di scarpe non ci si accontenta di vedere la merce sul catalogo....
Immagine


Uploaded with ImageShack
Ultima modifica di capperugiola il 09/10/12 21:40, modificato 1 volta in totale.
The sisterhood of The Calf 37,5
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)

Sfacciatissima compromessa