Uhm..Tamy...da come la descrivi tua sorella mi ricorda molto mio padre....
consiglio spassionato? Lei è abituata che tu ti ritrai in sordina e s di farti innervosire?
Prendila in contropiede ed attacca
ma non con gentilezza...parti proprio con cattiveria insultandola anche (molto velatamente eh!). In questo modo potrai passare dai toni accesi a quellio più tranquilli ma mantenendo la sua attenzione. Dovrai riuscire a dire come ti senti puntando anche un po' sul senso di colpa. Lei, che non è abituata a sentirti reagire così, molto probabilmente resterà interdetta, si arrabbierà, ma poi avrà occasione di riflettere e capire quanto la cosa ti turba
Puo' sembrare un modo poco convenzionale, ma pensa di essere davanti ad un tizio tipo Sgarbi...l'unico modo perchè ti ascolti è l'urlare più di lui
Ti diro'...a casa mia se non si fà così con mio papà non si riesce a parlare...
Quoto anche la lettera!

forse è meno complicata del mio metodo

Si può scegliere un gatto in base alla propria personalità, al proprio carattere o al suo colore perchè si abbini all'arredamento..ma in verità è lui che sceglie te, ricordandoti che sotto quel pelo morbido si trova ancora lo spirito più libero del mondo.