Fabietty ha scritto:Skip, mi riferivo alla lapidarietà del tuo primo post e al fatto che alla fine all'ikea hai pagato prima. Mi pareva lapalissiano ma sempre detto senza polemica quanto meno confonde.
Il mio primo post, come quello di altri, si basava sul fatto che un giudice arbitro avesse dato ragione ad una persona che ha pagato un acconto e poi gli viene chiesto di saldare una volta che il venditore in questione gli ha portato la merce sotto casa senza montarla. Visto che il contratto diceva che l'oggetto del contendere (in questo caso la cucina) prevedeva il trasporto e montaggio del bene quindi in base a ciò che è stato concordato ti pago ad opera montata e non prima. Questo è il mio pensiero e quello della legge credo, o avrà sbagliato anche il giudice arbitro? Il mio commento era riferito a questa specifica situazione. C'era un contratto nero su bianco fatto con il venditore che includeva trasporto e montaggio. Nel momento in cui nel contratto mi viene scritto "saldo alla consegna della merce prima del montaggio" avrei dato ragione al venditore in quanto è stato concordato in questa maniera ed accettato dal cliente. Poi reputo più corretto dal MIO punto di vista che la merce venga pagato una volta installata anche per vedere l'opera finita ma questo è un parere personale dove la legge non c'entra nulla.
Torniamo ora a IKEA, ho preso una cucina da loro per vari motivi, tra questi anche il fattore economico ha inciso aggiungendone altri che non sto qui a ripetere visto che se ne è già discusso in post dedicati (dove pepezzi stesso non era proprio d'accordo sui commenti miei e di altri che hanno scelto IKEA...). Mi sono ritrovato nel momento in cui ho scelto la cucina di scoprire che dovevo pagare tutto e subito, nessun anticipo, solo saldo diretto al momento dell'ordine. Che faccio? ci penso ovviamente e pur mandando giù il rospo ordino la cucina ed accetto la condizione. Con questo
non dico e
non penso che sia giusto pagare tutto prima della messa in opera ed essendoci un contratto nero su bianco da me firmato dove mi si dice che il pagamento è anticipato o lo accetto o non lo accetto. Nel momento in cui lo accetto ne sono consapevole, alla fine se volevo quella cucina dovevo accettare il pagamento anticipato arrivando ad un compromesso con me stesso.
Ora dire che il giudice arbitro abbia fatto una cazzata a far restituire i soldi della caparra al venditore e che non mi trovo d'accordo solo perchè ho comprato una cucina IKEA dove ho dovuto pagare tutto subito mi sembra fuori dal mio pensiero anche se come dici tu potesse sembrare lapalissiano (o forse è stato letto qualcosa tra le righe che non pensavo...). Fosse per me obbligherei IKEA a gestire la cosa con acconti e saldo ma si vede che IKEA riesce a vendere lo stesso ed ha forte potere contrattuale e di mercato dove le persone comprano ugualmente anche a queste condizioni. Ripeto, non è giusto però accade. Sapevo da subito che se qualcosa non fosse andata bene avrei dovuto sudare per farmela sistemare in quanto avendo già pagato non avevo nessun potere in mano, però ho rischiato e per il costo della cucina ho pensato che il rischio fosse misurato alla mia circostanza. Di certo avrei pensato diversamente se la cucina la avessi pagata il triplo o il quadruplo, con queste cifre mi aspetterei un trattamento di tutto riguardo e di qualità superiore sotto tutti i punti di vista.