Re: Serramenti in PVC venduti al supermercato

#31
Un'impresa artigiana si può sempre trasformare, può focalizzare la produzione su quei prodotti che non si trova all'esterno e che servono per completare l'offerta. Può trasformarsi in una società di servizi, può investire milioni e diventare industria (se pensa che ne valga la pena e se trova investitori)... può fare tutto. Tranne focalizzarsi su realizzare un prodotto su cui non riesce ad essere competitivo o dare valore aggiunto.
Quanti artigiani sia del legno che dell'alluminio sono diventati dei rivenditori magari mantenendo quel po' di macchine giusto per far vedere alla signora maria che possono produrre la finestra su misure particolari e farla contenta perchè è convinta , a ragione o a torto, che comprare dall'artigiano sotto casa sia meglio e più conveniente.

Ognuno fa le sue scelte e ne è responsabile... ovviamente non posso che non essere d'accordo sul fatto con il low cost si bruciano competenza e professionalità. Ho 36 anni , da quando ne 20 giro per cantiere, ho fatto il posatore, l'agente di commercio. Il mio socio è perito del legno, fatto i corsi di posa certificata e fino a 2 anni fa continuava a posare. l'altro socio a 50 anni di esperienze nel settore del legno. Oggi stiamo continuando a studiare per imparare e coprire le lagune che abbiamo.
Non può essere che solo perchè abbiamo deciso di intraprendere una strada che può fornire serramenti con ottimo rapporto qualità prezzo subito deve esserci anche la poca professionalità o qualità.
Non credo sia corretto. è il classico tutta un erba un fascio
C'è gente che si improvvisa a vendere serramenti anche di grossissimi marchi senza saperne di finestre ma con la potenza di fuoco di grosse cifre da buttare... è sinonimo di professionalità?
le porte e finestre completamente on line
le porte www.civico14.com le finestre www.casicura.it

Re: Serramenti in PVC venduti al supermercato

#32
civico14 ha scritto:Un'impresa artigiana si può sempre trasformare, può focalizzare la produzione su quei prodotti che non si trova all'esterno e che servono per completare l'offerta. Può trasformarsi in una società di servizi, può investire milioni e diventare industria (se pensa che ne valga la pena e se trova investitori)... può fare tutto. Tranne focalizzarsi su realizzare un prodotto su cui non riesce ad essere competitivo o dare valore aggiunto.
Quanti artigiani sia del legno che dell'alluminio sono diventati dei rivenditori magari mantenendo quel po' di macchine giusto per far vedere alla signora maria che possono produrre la finestra su misure particolari e farla contenta perchè è convinta , a ragione o a torto, che comprare dall'artigiano sotto casa sia meglio e più conveniente.

Ognuno fa le sue scelte e ne è responsabile... ovviamente non posso che non essere d'accordo sul fatto con il low cost si bruciano competenza e professionalità. Ho 36 anni , da quando ne 20 giro per cantiere, ho fatto il posatore, l'agente di commercio. Il mio socio è perito del legno, fatto i corsi di posa certificata e fino a 2 anni fa continuava a posare. l'altro socio a 50 anni di esperienze nel settore del legno. Oggi stiamo continuando a studiare per imparare e coprire le lagune che abbiamo.
Non può essere che solo perchè abbiamo deciso di intraprendere una strada che può fornire serramenti con ottimo rapporto qualità prezzo subito deve esserci anche la poca professionalità o qualità.
Non credo sia corretto. è il classico tutta un erba un fascio
C'è gente che si improvvisa a vendere serramenti anche di grossissimi marchi senza saperne di finestre ma con la potenza di fuoco di grosse cifre da buttare... è sinonimo di professionalità?
Ma su questo non ci sono dubbi.
Solo che non riesco più a seguiti, mi sono perso.

Provo a riassumere il tuo pensiero
Tu hai detto e sostieni che che i grandi marchi hanno prezzi non giustificati che tu importi e vendi un buon prodotto che in alcuni casi è equiparabile ai grandi marchi, su questo vorresti ache aprire una discussione ecc.ecc.
A sostegno di questa tesi hai portato un improbabile confronto trai marchi automobilistici Vw e Audi, Seat e Skoda
paragone che non ci sta proprio per niente, su una Golf vengono impiegati ricerca e sviluppo su quale viene assemblata un'auto, una Ibiza viene assemblata con avanzi (ho un po estremizzato) Golf.

Tu fai benissimo fare quel che fai, ti sei ritagliato una fetta di mercato importando e rivendendo un prodotto straniero, bene bravo.

Però poi ti sei spinto oltre, vuoi sederti ad un tavolo ed avere anche "un confronto duro" per dimostrare che il prodotto che commercializzi ha un rapporto qualità prezzo migliore rispetto a quello di Finstral internorm.

Ci siamo?
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Re: Serramenti in PVC venduti al supermercato

#33
Ungiornodifinestate ha scritto:

Dico solo che con un impresa artigiana per avere un low cost c'è ben poco da limare, secondo me se ne và a farsi benedire la qualità e la competenza.
a me sfugge qualcosa, perchè proprio l'impresa artigiana è in grado di contrastare la concorrenza dei rivenditori senza problemi.

E la concorrenza dei rivenditori è certamente più agguerrita del famoso supermercato di cui parlavi.
io sto col made in Italy

Re: Serramenti in PVC venduti al supermercato

#34
eliosurf ha scritto:
Ungiornodifinestate ha scritto:

Dico solo che con un impresa artigiana per avere un low cost c'è ben poco da limare, secondo me se ne và a farsi benedire la qualità e la competenza.
a me sfugge qualcosa, perchè proprio l'impresa artigiana è in grado di contrastare la concorrenza dei rivenditori senza problemi.

E la concorrenza dei rivenditori è certamente più agguerrita del famoso supermercato di cui parlavi.
Se estrapoli una frase senza seguire tutto il discorso è normale che ti sfugga qualcosa.
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Re: Serramenti in PVC venduti al supermercato

#35
Ungiornodifinestate ha scritto:
eliosurf ha scritto:
Ungiornodifinestate ha scritto:

Dico solo che con un impresa artigiana per avere un low cost c'è ben poco da limare, secondo me se ne và a farsi benedire la qualità e la competenza.
a me sfugge qualcosa, perchè proprio l'impresa artigiana è in grado di contrastare la concorrenza dei rivenditori senza problemi.

E la concorrenza dei rivenditori è certamente più agguerrita del famoso supermercato di cui parlavi.
Se estrapoli una frase senza seguire tutto il discorso è normale che ti sfugga qualcosa.
ti sbagli abbondantemente, il discorso l'ho seguito dall'inizio parola per parola, e ti confermo che mi sfugge qualcosa perchè dovresti essere competitivo contro parecchi canali di vendita. Se non lo sei probabilmente dovresti esaminare con attenzione molti parametri aziendali.
io sto col made in Italy

Re: Serramenti in PVC venduti al supermercato

#36
Mi era sfuggita questa interessante discussione.
Se posso, vorrei aggiungere la mia (che pure serramenti non faccio e non vendo).
L'osservazione fatta all'inizio 'ALLA FINE COMPRA IL PIU' ECONOMICO', non è vera, per principio; numerosi studi hanno dimostrato che con 4 alternative dello stesso identico prodotto, oltre la metà delle vendite si concentra sulla seconda dal basso, contro il 10% della piu' economica: vale per gli occhiali da sole, le scarpe, le auto; non vi è motivo per cui non valga per il serramento; e se voi stessi pensate agli ultimi 3 casi in cui avete comprato qualcosa dopo aver avuto piu' offerte, non potrete che confermare: se vale per voi/noi, perchè non dovrebbe valere per i vostri clienti?
L'altra affermazione che mi piacerebbe venisse oggettivata è quella per la quale i prodotti dell'Est DEVONO ovviamente essere piu' economici; non parlatemi della manodopera, visto che in impianti mediamente automatizzati un serramento se ne esce fuori in 18-22 minuti... pagarli 40euro/ora o 10 euro/ora non cambia nulla. (il mercato delle porte interne, dove pure l'incidenza della M/op è superiore, conferma che non vale la pena farle all'estero).
A mio avviso, semmai, vanno considerate la forza commerciale di chi produce milioni di pezzi, politiche molto aggressive (e quando dico molto, mi piacerebbe che qualche commissario al libero mercato ci mettesse un po' il naso), spese generali di contorno alla produzione (dai 18euro che ti chiede il commercialista per elaborare un cedolino paga, ai mille periti/consulenti/esperti che ti servono per ASL, sicurezza, fumi, rifiuti), a una difficoltà di fondo che spesso vedo in giro di valutare correttamente i costi accessori: non dimentichiamoci che l'importatore, effettuata la vendita, di solito scontata prima della partenza, sostanzialmente se ne frega di tutto il resto: non ha insoluti, non fa da banca con i 90-120-180 giorni-fattura-finemese (forse), non ha rogne di cantiere, non gli manca mai il profilino o la maniglia che ti blocca i pagamenti; io temo che questi extra, alla fine entrino nel costo, con percentuali non irrilevanti, e mettano in difficoltà il prodotto italiano piu' di quanto non dovrebbe essere.
Pero', Civico, se hai altre argomentazioni, mi interessano.

Re: Serramenti in PVC venduti al supermercato

#37
Ungiornodifinestate ha scritto:
civico14 ha scritto:Un'impresa artigiana si può sempre trasformare, può focalizzare la produzione su quei prodotti che non si trova all'esterno e che servono per completare l'offerta. Può trasformarsi in una società di servizi, può investire milioni e diventare industria (se pensa che ne valga la pena e se trova investitori)... può fare tutto. Tranne focalizzarsi su realizzare un prodotto su cui non riesce ad essere competitivo o dare valore aggiunto.
Quanti artigiani sia del legno che dell'alluminio sono diventati dei rivenditori magari mantenendo quel po' di macchine giusto per far vedere alla signora maria che possono produrre la finestra su misure particolari e farla contenta perchè è convinta , a ragione o a torto, che comprare dall'artigiano sotto casa sia meglio e più conveniente.

Ognuno fa le sue scelte e ne è responsabile... ovviamente non posso che non essere d'accordo sul fatto con il low cost si bruciano competenza e professionalità. Ho 36 anni , da quando ne 20 giro per cantiere, ho fatto il posatore, l'agente di commercio. Il mio socio è perito del legno, fatto i corsi di posa certificata e fino a 2 anni fa continuava a posare. l'altro socio a 50 anni di esperienze nel settore del legno. Oggi stiamo continuando a studiare per imparare e coprire le lagune che abbiamo.
Non può essere che solo perchè abbiamo deciso di intraprendere una strada che può fornire serramenti con ottimo rapporto qualità prezzo subito deve esserci anche la poca professionalità o qualità.
Non credo sia corretto. è il classico tutta un erba un fascio
C'è gente che si improvvisa a vendere serramenti anche di grossissimi marchi senza saperne di finestre ma con la potenza di fuoco di grosse cifre da buttare... è sinonimo di professionalità?
Ma su questo non ci sono dubbi.
Solo che non riesco più a seguiti, mi sono perso.

Provo a riassumere il tuo pensiero
Tu hai detto e sostieni che che i grandi marchi hanno prezzi non giustificati che tu importi e vendi un buon prodotto che in alcuni casi è equiparabile ai grandi marchi, su questo vorresti ache aprire una discussione ecc.ecc.
A sostegno di questa tesi hai portato un improbabile confronto trai marchi automobilistici Vw e Audi, Seat e Skoda
paragone che non ci sta proprio per niente, su una Golf vengono impiegati ricerca e sviluppo su quale viene assemblata un'auto, una Ibiza viene assemblata con avanzi (ho un po estremizzato) Golf.

Tu fai benissimo fare quel che fai, ti sei ritagliato una fetta di mercato importando e rivendendo un prodotto straniero, bene bravo.

Però poi ti sei spinto oltre, vuoi sederti ad un tavolo ed avere anche "un confronto duro" per dimostrare che il prodotto che commercializzi ha un rapporto qualità prezzo migliore rispetto a quello di Finstral internorm.

Ci siamo?
Per chiarezza proviamo a separare i concetti

1 Credo di averlo già scritto: ai grossi normi del mercato del PVC riconosco la ricerca di prodotti differenziati ed unici, riconosco il lavori di marketing per posizionare il marchio, riconosco la presenza capillare sul territorio. ANCHE tutto questo giustifica il prezzo non solo la qualità superiore del prodotto, tutta da dimostrare.
Ancora più concisamente i grossi marchi riconosciuti dal mercato hanno prezzi più alti non solo per la qualità del prodotto (ritengo non inferiore al mio nelle versioni paragonabili) ma per tutto il resto. Marketing, tutta la filiera commerciale (agenti , rivendite..) presenza capillare sul territorio.

2 quel benedetto paragone con le auto, lo avevo lasciato perdere per non fare ulteriore confusione ma visto che insisti. Non è a sostegno della mia tesi, era sono dettaglio che mi ha fatto riflette. Seat gode del prestigio del gruppo wolkswagen anche se non ha l'ultimissima versione ma di fatto oramai da tutti viene riconosciuta come qualità tedesca. Ritengo che il paragone sia calzante ma forse complicato da argomentare in un forum pertanto lascerei stare non ritenendolo indispensabile a chiarire.

3 si mi piacerebbe proprio fare un'analisi spassionata su un prodotto importato ed un prodotto italiano. Ovviamente nelle versioni paragonabili. Non credo ci sia nulla di male. Non voglio dimostrare niente ma solo capire. Tutti ripetono che la qualità Italiana è superiore a quella dei paesi dell'Est, io non la riscontro ... magari sbaglio. Ci sono sicuramente professionisti con più esperienza di me

4 ritengo (opinione personale) che tutti i produttori o rivenditori italiani dovrebbero cercare altre argomentazioni invece di insistere sempre sulla poca qualità e professionalità.

Spero di aver fatto chiarezza :roll:
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Re: Serramenti in PVC venduti al supermercato

#38
salvo72 ha scritto:Mi era sfuggita questa interessante discussione.
Se posso, vorrei aggiungere la mia (che pure serramenti non faccio e non vendo).
L'osservazione fatta all'inizio 'ALLA FINE COMPRA IL PIU' ECONOMICO', non è vera, per principio; numerosi studi hanno dimostrato che con 4 alternative dello stesso identico prodotto, oltre la metà delle vendite si concentra sulla seconda dal basso, contro il 10% della piu' economica: vale per gli occhiali da sole, le scarpe, le auto; non vi è motivo per cui non valga per il serramento; e se voi stessi pensate agli ultimi 3 casi in cui avete comprato qualcosa dopo aver avuto piu' offerte, non potrete che confermare: se vale per voi/noi, perchè non dovrebbe valere per i vostri clienti?
L'altra affermazione che mi piacerebbe venisse oggettivata è quella per la quale i prodotti dell'Est DEVONO ovviamente essere piu' economici; non parlatemi della manodopera, visto che in impianti mediamente automatizzati un serramento se ne esce fuori in 18-22 minuti... pagarli 40euro/ora o 10 euro/ora non cambia nulla. (il mercato delle porte interne, dove pure l'incidenza della M/op è superiore, conferma che non vale la pena farle all'estero).
A mio avviso, semmai, vanno considerate la forza commerciale di chi produce milioni di pezzi, politiche molto aggressive (e quando dico molto, mi piacerebbe che qualche commissario al libero mercato ci mettesse un po' il naso), spese generali di contorno alla produzione (dai 18euro che ti chiede il commercialista per elaborare un cedolino paga, ai mille periti/consulenti/esperti che ti servono per ASL, sicurezza, fumi, rifiuti), a una difficoltà di fondo che spesso vedo in giro di valutare correttamente i costi accessori: non dimentichiamoci che l'importatore, effettuata la vendita, di solito scontata prima della partenza, sostanzialmente se ne frega di tutto il resto: non ha insoluti, non fa da banca con i 90-120-180 giorni-fattura-finemese (forse), non ha rogne di cantiere, non gli manca mai il profilino o la maniglia che ti blocca i pagamenti; io temo che questi extra, alla fine entrino nel costo, con percentuali non irrilevanti, e mettano in difficoltà il prodotto italiano piu' di quanto non dovrebbe essere.
Pero', Civico, se hai altre argomentazioni, mi interessano.
Concordo con quanto scritto.
Una volta dovevo giustificare il prezzo più alto (cosa che mi capita ancora in alcuni prodottI) ora devo giustificare il prezzo più basso, e lo faccio con le argomentazioni che hai indicato.

Da ultimi studi risulta che lo stato italiano si è mangiato il 97% del PIL emerso invece di restituirlo alle imprese e lavoratori
LEGGI http://www.chicago-blog.it/2012/10/31/i ... more-13527

Oppure che un'azienda italiana avrebbe un utile del 47% più alto se lavorasse all'estero (senza andare all'est basterebbe francia o germania o austria ) questa la ho sentita su focus economia di radio 24 se desiderato posso ritrovare il linlk
FORSE PRIMA DI PRENDERCELA CON LA CONCORRENZA ESTERA DOVREMMO PRENDERCELA CON I CREATORI DI DEBITO PUBBLICO CHE ABBIAMO VOTATO e di conseguenza anche con noi stessi, Ma siamo bravi a dar la colpa agli altri.
Forse per questo ed altri mille motivi non è conveniente produrre in Italia

Poi ci sta il fatto che all'Est hanno presso milionate di finanziamenti europei è li hanno fatti fruttare mentre noi o li abbiamo persi nel labirinto delle burocrazia o se li sono mangiati i soliti noti. ANCORA UNA VOLTA GARDIAMO A NOI STESSI PRIMA DI INCOLPARE GLI ALTRI.

Ci sta che dalla Polonia , pur essendo in Europa, non hanno l'Euro ed abbiamo il cambio favorevole

Ci sta moltissimo che ci sono produzioni molto molto grandi che possono permettersi economie di scale che le nostre piccole aziende non possono, perchè loro non hanno mai guardato al nazionale ma molto di più all'esportazione arrivando a fare grossi volumi.

Ci sta che il cuneo fiscale sul lavoro e molto inferiore del nostro... ma ancora una volta dovremmo fare una rivoluzione in loco prima di andare da loro a chiedere modifiche.

Infine i pagamenti. Questa è una chicca facilmente risolvibile. Noi lavoriamo al 95 % con pagamenti all'ordine o al massimo avviso merce pronta. Fa una bella differenza se si mettono sul piatto rischi di incasso o tassi da pagare alle banche... questo risparmio lo mettiamo sul prezzo finale. Vorrei sapere quante aziende hanno fatto seriamente il calcolo di quanto gli costa il denaro...
Se ci sono contestazioni interveniamo per serietà e perchè il cliente ha già pagato non perchè ci ricatta con i soldi in mano... Puntiamo molto sui feedbak dei nostri clienti non per niente ne abbiamo 14 pagine sul nostro sito.

Mi fermo perchè sto scrivendo troppo chiedo scusa a tutti se sono stato troppo prolisso .
Ultima cosa http://www.fermareildeclino.it SI PU0' (non sono un attivista e non ci guadagno nulla me date un'occhiate è interessante)
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Re: Serramenti in PVC venduti al supermercato

#39
eliosurf ha scritto: ti sbagli abbondantemente, il discorso l'ho seguito dall'inizio parola per parola, e ti confermo che mi sfugge qualcosa perchè dovresti essere competitivo contro parecchi canali di vendita. Se non lo sei probabilmente dovresti esaminare con attenzione molti parametri aziendali.
OK da lunedi mi metto ad analizzare i parametri poi magari te li sottopongo così mi dai un consiglio. :wink:
Ultima modifica di Ungiornodifinestate il 03/11/12 21:25, modificato 1 volta in totale.
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Re: Serramenti in PVC venduti al supermercato

#40
civico14 ha scritto: Per chiarezza proviamo a separare i concetti

1 Credo di averlo già scritto: ai grossi normi del mercato del PVC riconosco la ricerca di prodotti differenziati ed unici, riconosco il lavori di marketing per posizionare il marchio, riconosco la presenza capillare sul territorio. ANCHE tutto questo giustifica il prezzo non solo la qualità superiore del prodotto, tutta da dimostrare.
Ancora più concisamente i grossi marchi riconosciuti dal mercato hanno prezzi più alti non solo per la qualità del prodotto (ritengo non inferiore al mio nelle versioni paragonabili) ma per tutto il resto. Marketing, tutta la filiera commerciale (agenti , rivendite..) presenza capillare sul territorio.

2 quel benedetto paragone con le auto, lo avevo lasciato perdere per non fare ulteriore confusione ma visto che insisti. Non è a sostegno della mia tesi, era sono dettaglio che mi ha fatto riflette. Seat gode del prestigio del gruppo wolkswagen anche se non ha l'ultimissima versione ma di fatto oramai da tutti viene riconosciuta come qualità tedesca. Ritengo che il paragone sia calzante ma forse complicato da argomentare in un forum pertanto lascerei stare non ritenendolo indispensabile a chiarire.

3 si mi piacerebbe proprio fare un'analisi spassionata su un prodotto importato ed un prodotto italiano. Ovviamente nelle versioni paragonabili. Non credo ci sia nulla di male. Non voglio dimostrare niente ma solo capire. Tutti ripetono che la qualità Italiana è superiore a quella dei paesi dell'Est, io non la riscontro ... magari sbaglio. Ci sono sicuramente professionisti con più esperienza di me

4 ritengo (opinione personale) che tutti i produttori o rivenditori italiani dovrebbero cercare altre argomentazioni invece di insistere sempre sulla poca qualità e professionalità.

Spero di aver fatto chiarezza
Chiaro chiaro.
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Re: Serramenti in PVC venduti al supermercato

#41
Ungiornodifinestate ha scritto:
eliosurf ha scritto: ti sbagli abbondantemente, il discorso l'ho seguito dall'inizio parola per parola, e ti confermo che mi sfugge qualcosa perchè dovresti essere competitivo contro parecchi canali di vendita. Se non lo sei probabilmente dovresti esaminare con attenzione molti parametri aziendali.
OK da lunedi mi metto ad analizzare i parametri poi magari te li sottopongo così mi dai un consiglio. :wink:
Se hai bisogno io sono disponibile, ma l'ideale sarebbe 1 settimana in trasferta.
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