Probabilmente è vero che ognuno di noi si mette solo dal suo punto di vista e quindi pensa più ai propri problemi che a chi gli sta di fronte, ma questo accade sempre e a tutti, non so se si possa definire mancanza di rispetto per il lavoro degli altri. Il cliente che viene da me a lamentarsi perchè la controparte non gli da quanto gli deve, pensa solo al suo diritto ad avere i suoi soldi, il fatto che io debba ricevere un compenso da lui passa in secondo piano o viene rimandato a quando lui avrà i suoi soldi. la sposina che deve arredare casa ed è in preda a mille dubbi e deve anche far quadrare il budget, pensa solo a quello e quando ha davanti il rivenditore gli chiede il massimo senza preoccuparsi del fatto che altre 100 eprsone lo stressano allo stesso modo. Da parte sua magari il rivenditore stresserà qualcun altro (amministraotre condomini, medico, insegnanti del figlio, collaboratrice domestica etc....).coolors ha scritto:Si, ok, ma c'è un limite a tutto.GioGioCT ha scritto:Detto ciò, mi metto nei panni dei rivenditori, che mischinetti si rompono le scatole con certi acquirenti, ma voi mettetevi nei panni di chi sta acquistando non 1 kg di pane da 3 euro, bensì dei mobili che probabilmente gli resterenno a vita spendendo molti soldini o accendendo a volte finanziamenti.
Ma soprattutto c'è il rispetto per il tempo e il lavoro degli altri.
Mi permetto di dire che questo (il rispetto per il lavoro degli altri) s'è un pò perso.![]()
Insomma io credo sia abbastanza normale, a parte poi i casi patologici della gente che non riesce nemmeno ad essere cordiale e dire grazie.