Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#31
coolors ha scritto:
GioGioCT ha scritto:Detto ciò, mi metto nei panni dei rivenditori, che mischinetti si rompono le scatole con certi acquirenti, ma voi mettetevi nei panni di chi sta acquistando non 1 kg di pane da 3 euro, bensì dei mobili che probabilmente gli resterenno a vita spendendo molti soldini o accendendo a volte finanziamenti. :?
Si, ok, ma c'è un limite a tutto.
Ma soprattutto c'è il rispetto per il tempo e il lavoro degli altri.
Mi permetto di dire che questo (il rispetto per il lavoro degli altri) s'è un pò perso. :roll:
Probabilmente è vero che ognuno di noi si mette solo dal suo punto di vista e quindi pensa più ai propri problemi che a chi gli sta di fronte, ma questo accade sempre e a tutti, non so se si possa definire mancanza di rispetto per il lavoro degli altri. Il cliente che viene da me a lamentarsi perchè la controparte non gli da quanto gli deve, pensa solo al suo diritto ad avere i suoi soldi, il fatto che io debba ricevere un compenso da lui passa in secondo piano o viene rimandato a quando lui avrà i suoi soldi. la sposina che deve arredare casa ed è in preda a mille dubbi e deve anche far quadrare il budget, pensa solo a quello e quando ha davanti il rivenditore gli chiede il massimo senza preoccuparsi del fatto che altre 100 eprsone lo stressano allo stesso modo. Da parte sua magari il rivenditore stresserà qualcun altro (amministraotre condomini, medico, insegnanti del figlio, collaboratrice domestica etc....).
Insomma io credo sia abbastanza normale, a parte poi i casi patologici della gente che non riesce nemmeno ad essere cordiale e dire grazie.

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#32
coolors ha scritto:
Il problema Paul è il "dopo 4° appuntamento". Il fatto che un acquirente abbia messo l'acconto sul tavolo e ti abbia fermato la cucina gli dà diritto a sbrandegarti le zebedei per altri 20 appuntamenti presso il tuo negozio??? Secondo me no, ma proprio no.

Il fatto che ti abbia dato l'acconto non lo autorizza a passarti sopra con un trattore ... :wink:
.
hai assolutamente ragione, il massacro non è compreso nel prezzo. Per il numero di visite ho giusto due esempi di architetti che dovevano prendere la cucina per casa loro: una sono due anni che fa l'andirivieni, l'altro dopo circa 15 visite prima delle ferie non ha firmato perchè tanto c'era la pausa estiva e il 10 settembre, chiamato a telefono, ha detto che ci doveva ancora pensare= ho comprato un'altra cucina. Quante ore/lavoro mi è costato un venditore superpreparato per portare a casa un pugno di mosche? E dico che uno voleva anche pagare in contanti (con la faccia tosta di chiedermi anche l'eliminazione dell'IVA...) mavaffanzum...
Vabbè, poi c'è anche quella che dopo venti modifiche per una cameretta è sparita perchè negli ultimi incontri non voleva il letto sotto la finestra perchè aveva paura che se cadeva l'infisso andava addosso al figlio ( state pensando a solaria? :wink: no, non era lei...)
la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#33
io mi sono trovata nella situazione opposta :roll: chiedo un prodotto con delle caratteristiche precise ( letto e tavolo ) . il rivenditore invece di dirmi che non ha niente di simile inizia a presentarmi tutti i prodotti disponibili . riguardo al tavolo mi ha detto che ho dei gusti strani :roll: :mrgreen: mah
la definizione della cucina è più laboriosa e sicuramente bisogna investire più tempo :|
Ultima modifica di petra18 il 08/11/12 11:59, modificato 1 volta in totale.

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#34
Wow quanto seguito!!! :mrgreen:
Come avrete letto, ho precisato meglio che "20" era spannometrico, comprendeva anche il resto della casa e anche la fase post vendita!
Io stessa sono partita dal presupposto che "se al 3° appuntamento non siamo sulla buona strada, non ci torno più", e infatti solo con un altro rivenditore ho fatto 3 appuntamenti (era in lizza con quello da cui poi ho scelto!!!), con quello finale ovviamente di più!!!
Detto questo, il nostro problema era che partivamo completamente digiuni di mobili et similia, anche facendo un girno in questo forum ci siam resi conto che poi ogni nuovo rivenditore era una nuova campana, e ci è voluto tempo perché ci formassimo una NOSTRA opinione (e contate che già due teste da mettere d'accordo sono più di una, e io e il mio ragazzo abbiamo ponderato tutto, perché siamo fatti così!!! :mrgreen: )
Inoltre con l'arredatrice si era formata una buona empatia, per esempio per il tavolo abbiam speso di fatto un appuntamento in più solo perché il tavolo che ci piaceva stava per arrivarle in esposizione e voleva farcelo vedere perché fossimo convinti, quindi ci ha fatti tornare! Sono questi particolari che ci hanno dato tranquillità, insieme al fatto che il budget era chiaro fi dall'inizio, è stato rispettato cercando di fare comunque scelte che ci piacessero e valide nel tempo (spero!!!), che noi stessi, al quarto appuntamento le abbiam detto una cosa del tipo "ok, abbiam girato a sufficienza, ci piace la tua proposta, affiniamola, noi da qui non ci muoviamo!"
Sapete, lavoriamo anch'io e il mio fidanzato nel commerciale, è proprio per questo che la regola era "mai oltre il terzo appuntamento", il tempo perso non era solo quello dei rivenditori, ma anche il nostro (lavoriamo entrambi, il sabato e la domenica erano praticamente dedicati a quello e al cantiere di casa, pensate che praticamente nell'appartamento in cui stavamo non ho fatto delle pulizie serie per mesi!!!)

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#35
Sono d'accordo sul fatto che non bisogna fare perdere troppo tempo ai venditori. Ma io spesso volevo solo visitare in pace la mostra per conto mio ed eventualmente leggere i cataloghi. Anche questo ad alcuni da fastidio e questo è sbagliatissimo. Quando ritorno in un negozio solo per rivisitare la mostra per conto mio, senza far perdere tempo a nessuno, mi sono sentita rispondere : mi sembra che lei non è la prima volta che viene ? A quel punto penso : no, ma sarà l'ultima.
Altri invece ti fanno visitare la mostra senza dire niente anche più volte e senza appizarti dietro e questi per me sono catalogati come simpatici. I primi come antipatici da cui meglio non comprare.
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#36
Solaria ha scritto:Sono d'accordo sul fatto che non bisogna fare perdere troppo tempo ai venditori. Ma io spesso volevo solo visitare in pace la mostra per conto mio ed eventualmente leggere i cataloghi. Anche questo ad alcuni da fastidio e questo è sbagliatissimo. Quando ritorno in un negozio solo per rivisitare la mostra per conto mio, senza far perdere tempo a nessuno, mi sono sentita rispondere : mi sembra che lei non è la prima volta che viene ? A quel punto penso : no, ma sarà l'ultima.
Altri invece ti fanno visitare la mostra senza dire niente anche più volte e senza appizarti dietro e questi per me sono catalogati come simpatici. I primi come antipatici da cui meglio non comprare.
Solaria, spesso dipende dalla organizzazione del negozio. Io penso che è sempre meglio essere accompagnati perchè ti possono informare sulle possibili varianti di ogni prodotto, cosa magari che il cliente non vede e pensa che non ci sia. Pensiamo alle varianti di un armadio, di una parete attrezzata, di una cucina. E penso anche che il non volere nessuno intorno sia una grossa scortesia verso chi ti ospita. Immagina il contrario: tu entri e nessuno ti viene ad accogliere. Come la prenderesti? E poi io non voglio che i clienti aprano da soli mobili, che provino divani prima che io abbia poggiato le foderine bianche. E sai perchè? Per rispetto di quelli che poi compreranno quei prodotti...
certi negozi non sono l'IKEA o mercatoni...
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Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#37
Capisco Paul
Per me alcune volte è essenziale per capire se una cosa mi piace davvero poter essere davanti alla cucina/mobile da sola senza nessuno intorno. Certo se è esposta in vetrina la guardo senza entrare, ma molto spesso non è così. Ci sono le volte che uno entra ed ha bisogno di parlare con il venditore per chiedere alcune cose, ma poi una volta capito tutto per fare la scelta preferisco poter tornare liberamente più volte in negozio anche solo per guardare ed essere da sola. Quindi senza far perdere tempo a nessuno.
Dalle mie parti hanno aperto un negozio elegantissimo di mobili che si chiama Bruno interni ( per intenderci ha cassina, molteni ,Flou ecc) con una esposizione enorme. Ebbene ti fanno entrare liberamente come fosse un mercatone a guardare i mobili tutte le volte che vuoi senza dire nulla, senza appizarti dietro. Ma se hai bisogno ci sono anche diversi architetti che ti aiutano. Meraviglioso, adoro questo negozio
paul ha scritto: E penso anche che il non volere nessuno intorno sia una grossa scortesia verso chi ti ospita. Immagina il contrario: tu entri e nessuno ti viene ad accogliere. Come la prenderesti? E poi io non voglio che i clienti aprano da soli mobili, che provino divani prima che io abbia poggiato le foderine bianche. E sai perchè? Per rispetto di quelli che poi compreranno quei prodotti...
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Ultima modifica di Solaria il 08/11/12 13:12, modificato 3 volte in totale.
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Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#38
paul ha scritto:
Solaria ha scritto:Sono d'accordo sul fatto che non bisogna fare perdere troppo tempo ai venditori. Ma io spesso volevo solo visitare in pace la mostra per conto mio ed eventualmente leggere i cataloghi. Anche questo ad alcuni da fastidio e questo è sbagliatissimo. Quando ritorno in un negozio solo per rivisitare la mostra per conto mio, senza far perdere tempo a nessuno, mi sono sentita rispondere : mi sembra che lei non è la prima volta che viene ? A quel punto penso : no, ma sarà l'ultima.
Altri invece ti fanno visitare la mostra senza dire niente anche più volte e senza appizarti dietro e questi per me sono catalogati come simpatici. I primi come antipatici da cui meglio non comprare.
Solaria, spesso dipende dalla organizzazione del negozio. Io penso che è sempre meglio essere accompagnati perchè ti possono informare sulle possibili varianti di ogni prodotto, cosa magari che il cliente non vede e pensa che non ci sia. Pensiamo alle varianti di un armadio, di una parete attrezzata, di una cucina. E penso anche che il non volere nessuno intorno sia una grossa scortesia verso chi ti ospita. Immagina il contrario: tu entri e nessuno ti viene ad accogliere. Come la prenderesti? E poi io non voglio che i clienti aprano da soli mobili, che provino divani prima che io abbia poggiato le foderine bianche. E sai perchè? Per rispetto di quelli che poi compreranno quei prodotti...
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Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#40
paul ha scritto:
Solaria ha scritto:Sono d'accordo sul fatto che non bisogna fare perdere troppo tempo ai venditori. Ma io spesso volevo solo visitare in pace la mostra per conto mio ed eventualmente leggere i cataloghi. Anche questo ad alcuni da fastidio e questo è sbagliatissimo. Quando ritorno in un negozio solo per rivisitare la mostra per conto mio, senza far perdere tempo a nessuno, mi sono sentita rispondere : mi sembra che lei non è la prima volta che viene ? A quel punto penso : no, ma sarà l'ultima.
Altri invece ti fanno visitare la mostra senza dire niente anche più volte e senza appizarti dietro e questi per me sono catalogati come simpatici. I primi come antipatici da cui meglio non comprare.
Solaria, spesso dipende dalla organizzazione del negozio. Io penso che è sempre meglio essere accompagnati perchè ti possono informare sulle possibili varianti di ogni prodotto, cosa magari che il cliente non vede e pensa che non ci sia. Pensiamo alle varianti di un armadio, di una parete attrezzata, di una cucina. E penso anche che il non volere nessuno intorno sia una grossa scortesia verso chi ti ospita. Immagina il contrario: tu entri e nessuno ti viene ad accogliere. Come la prenderesti? E poi io non voglio che i clienti aprano da soli mobili, che provino divani prima che io abbia poggiato le foderine bianche. E sai perchè? Per rispetto di quelli che poi compreranno quei prodotti...
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Scusa, ma concordo con Solaria. Io gradisco sempre fare un giro generale del posto e poi nel caso chiedere se mi dedicano 5 minuti per eventuali domande. Ok, trovo corretto e cortese che quando entro in un negozio ci sia accoglienza, ma se dopo che io dico "vorrei dare un'occhiata, grazie :) " mi vedo seguita in ogni passo manco fossi una ladra, mi infastidisco e vado via. Premetto che io si, apro tutto, cassetti, ante,... anche per vedere dentro, ma sempre delicatamente, perché comunque in casa mia farei lo stesso, quindi non trovo sensato mettersi a sbattere o strattonare gli oggetti come fanno certi.

Comunque, tornando al giro per dare un'occhiata, mi viene in mente quando un giorno siamo andati a vedere una determinata marca. Ci hanno indicato le cucine al piano superiore e ci hanno detto che in caso di domande bastava chiamarli. Ci siamo fatti il nostro giro e non ci è piaciuto proprio nulla. Ci siamo subito guardati, detti "no,mi spiace ma mi aspettavo di meglio" siamo scesi, abbiamo salutato e ringraziato e ciao. Ora, se quello si fosse messo a seguirci, a dirci 100 cose sulle finiture, le varie soluzioni... avremmo perso tempo noi e avrebbe perso tempo lui.
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Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#41
LaGru ha scritto:
paul ha scritto:
Solaria ha scritto:Sono d'accordo sul fatto che non bisogna fare perdere troppo tempo ai venditori. Ma io spesso volevo solo visitare in pace la mostra per conto mio ed eventualmente leggere i cataloghi. Anche questo ad alcuni da fastidio e questo è sbagliatissimo. Quando ritorno in un negozio solo per rivisitare la mostra per conto mio, senza far perdere tempo a nessuno, mi sono sentita rispondere : mi sembra che lei non è la prima volta che viene ? A quel punto penso : no, ma sarà l'ultima.
Altri invece ti fanno visitare la mostra senza dire niente anche più volte e senza appizarti dietro e questi per me sono catalogati come simpatici. I primi come antipatici da cui meglio non comprare.
Solaria, spesso dipende dalla organizzazione del negozio. Io penso che è sempre meglio essere accompagnati perchè ti possono informare sulle possibili varianti di ogni prodotto, cosa magari che il cliente non vede e pensa che non ci sia. Pensiamo alle varianti di un armadio, di una parete attrezzata, di una cucina. E penso anche che il non volere nessuno intorno sia una grossa scortesia verso chi ti ospita. Immagina il contrario: tu entri e nessuno ti viene ad accogliere. Come la prenderesti? E poi io non voglio che i clienti aprano da soli mobili, che provino divani prima che io abbia poggiato le foderine bianche. E sai perchè? Per rispetto di quelli che poi compreranno quei prodotti...
certi negozi non sono l'IKEA o mercatoni...
Scusa, ma concordo con Solaria. Io gradisco sempre fare un giro generale del posto e poi nel caso chiedere se mi dedicano 5 minuti per eventuali domande. Ok, trovo corretto e cortese che quando entro in un negozio ci sia accoglienza, ma se dopo che io dico "vorrei dare un'occhiata, grazie :) " mi vedo seguita in ogni passo manco fossi una ladra, mi infastidisco e vado via. Premetto che io si, apro tutto, cassetti, ante,... anche per vedere dentro, ma sempre delicatamente, perché comunque in casa mia farei lo stesso, quindi non trovo sensato mettersi a sbattere o strattonare gli oggetti come fanno certi.

Comunque, tornando al giro per dare un'occhiata, mi viene in mente quando un giorno siamo andati a vedere una determinata marca. Ci hanno indicato le cucine al piano superiore e ci hanno detto che in caso di domande bastava chiamarli. Ci siamo fatti il nostro giro e non ci è piaciuto proprio nulla. Ci siamo subito guardati, detti "no,mi spiace ma mi aspettavo di meglio" siamo scesi, abbiamo salutato e ringraziato e ciao. Ora, se quello si fosse messo a seguirci, a dirci 100 cose sulle finiture, le varie soluzioni... avremmo perso tempo noi e avrebbe perso tempo lui.
Voi dovete mettervi nei panni di chi vi ospita. Io non so quali sono le abitudini di ogni cliente a casa sua e devo avere un comportamento omogeneo verso tutti. Se tu non sai aprire un certo armadio e forzi, me lo rompi. Se tu non sai come reagisce una anta scorrevole alla chiusura, me la rompi. Sapete quanti sportellini del canale attrezzato Val ci fanno uscire dai fermi perchè nonsanno come funzionano? E sapete che una signora accarezzando la pelle di una poltrona col dorso della mano ha rigato la pelle con l'anello?
per l'altro argomento ritengo quelli dei pessimi venditori. Magari se ti accompagnavano potevano fugarti i dubbi che avevi. Vendita persa sapendo di perderla... Poi che magari vendeva schifezze ci può anche stare, ma comunque non è un buon comportamento. "Le cucine sono sopra, vattele a guardare e non ci rompere le OO" ma che modidi fare sono?
la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#42
paul ha scritto:
LaGru ha scritto: Scusa, ma concordo con Solaria. Io gradisco sempre fare un giro generale del posto e poi nel caso chiedere se mi dedicano 5 minuti per eventuali domande. Ok, trovo corretto e cortese che quando entro in un negozio ci sia accoglienza, ma se dopo che io dico "vorrei dare un'occhiata, grazie :) " mi vedo seguita in ogni passo manco fossi una ladra, mi infastidisco e vado via. Premetto che io si, apro tutto, cassetti, ante,... anche per vedere dentro, ma sempre delicatamente, perché comunque in casa mia farei lo stesso, quindi non trovo sensato mettersi a sbattere o strattonare gli oggetti come fanno certi.

Comunque, tornando al giro per dare un'occhiata, mi viene in mente quando un giorno siamo andati a vedere una determinata marca. Ci hanno indicato le cucine al piano superiore e ci hanno detto che in caso di domande bastava chiamarli. Ci siamo fatti il nostro giro e non ci è piaciuto proprio nulla. Ci siamo subito guardati, detti "no,mi spiace ma mi aspettavo di meglio" siamo scesi, abbiamo salutato e ringraziato e ciao. Ora, se quello si fosse messo a seguirci, a dirci 100 cose sulle finiture, le varie soluzioni... avremmo perso tempo noi e avrebbe perso tempo lui.
Voi dovete mettervi nei panni di chi vi ospita. Io non so quali sono le abitudini di ogni cliente a casa sua e devo avere un comportamento omogeneo verso tutti. Se tu non sai aprire un certo armadio e forzi, me lo rompi. Se tu non sai come reagisce una anta scorrevole alla chiusura, me la rompi. Sapete quanti sportellini del canale attrezzato Val ci fanno uscire dai fermi perchè nonsanno come funzionano? E sapete che una signora accarezzando la pelle di una poltrona col dorso della mano ha rigato la pelle con l'anello?
per l'altro argomento ritengo quelli dei pessimi venditori. Magari se ti accompagnavano potevano fugarti i dubbi che avevi. Vendita persa sapendo di perderla... Poi che magari vendeva schifezze ci può anche stare, ma comunque non è un buon comportamento. "Le cucine sono sopra, vattele a guardare e non ci rompere le OO" ma che modidi fare sono?
E invece per me son stati 10 volte più gentili che quello che mi ha tampinata tutto il tempo senza neanche farmi parlare col fidanzato, ma tartassandomi di informazioni non richieste. Anche perché il tono è stato estremamente gentile e disponibile, non certo come tu l'hai descritto.
Ovviamente voi dovete comportarvi in maniera omogenea coi clienti, non potete certo mettervi a fare analisi psicologica all'ingresso. Ma da cliente, dover stare mezz'ora a ripetere "No grazie, ... si grazie,... va bene,.. ok, grazie..." mentre un rivenditore continua a tartassarmi senza neanche darmi il tempo di parlare con chi è con me, non la trovo una strategia vincente, e sicuramente è un vendita persa.
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Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#43
Ma no dai...non estremizziamo. Una cosa è essere invadenti, una cosa è stare vigili. Ci sono centinaia di migliaia di euro nelle mostre e soprattutto c'è molta, moltissima voglia di mostrare le peculiarità del prodotto che nel 99% dei casi il cliente non conosce. Personalmente chiedo se si ha bisogno di informazioni, sto tre passi indietro, cercando di instaurare un colloquio. Se alla seconda domanda mi rispondono col monosillabo, ovviamente mi defilo. Ma accogliere non è per forza rompere gli zebedei, anche perchè onestamente entrando a casa mia non capisco in che modo potrei essere cortese se non accogliendo il cliente.
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Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#44
Peppezi ha scritto:Ma no dai...non estremizziamo. Una cosa è essere invadenti, una cosa è stare vigili. Ci sono centinaia di migliaia di euro nelle mostre e soprattutto c'è molta, moltissima voglia di mostrare le peculiarità del prodotto che nel 99% dei casi il cliente non conosce. Personalmente chiedo se si ha bisogno di informazioni, sto tre passi indietro, cercando di instaurare un colloquio. Se alla seconda domanda mi rispondono col monosillabo, ovviamente mi defilo. Ma accogliere non è per forza rompere gli zebedei, anche perchè onestamente entrando a casa mia non capisco in che modo potrei essere cortese se non accogliendo il cliente.
ecco, esatto, è l'equilibrio che serve. Io cliente non entro tipo Attila e tu rivenditore non mi assilli tipo suocera impazzita. :mrgreen:
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