Peppezi ha scritto:arkadin ha scritto: ...e con il tavolo non fanno a pugni
Opinione tua personale come la mia, ma per me fanno a pugni con il resto del mondo. E personalmente, non credo neanche che la loro simiglianza alle vecchie sedie di formica sia un plus, considerato che quelle sedie erano già brutte nel passato e comunque la realizzazione abbastanza mediocre (vedi viti a vista, tappi neri sui tubolari e immagino il resto che non si vede ...). Poi oh...se facciamo passare queste, possiamo tranquillamente chiudere i negozi

Eppure ce n'è di cucine vintage/industrial nei cataloghi odierni di cucine popolate da queste sedie.
Sulle sedie di fòrmica progenitrici di quelle successive in laminato, vintage ed anni '50, è fiorito e fiorisce da anni un revival.
E, consideravo la scelta di queste sedie, molto diffuse mezzo secolo fa - essendo panorama consueto nelle cucine dei nostri nonni - molto meno banale di tante altre viste qui.
Ricordo un paio di modelli deliziosi d'autore, della RIMA, e mi sembra progetto di Roberto Menghi, in tubolare/fòrmica: come le ritrovo le posto. Sulla produzione in fòrmica ancora misconosciuta (cucine, sedie e suppellettili di fine '40 fino ai pieni '60) trovo che la storia del design sia ancora da scriversi.
Sulle viti a vista e comunque sulla tecnica costruttiva in evidenza, la storia del design e del gusto ci ha insegnato che non sempre significa antiestetico.
Poi, chiaro, non tutti i modelli sono uguali.
Poi oh...se facciamo passare queste, possiamo tranquillamente chiudere i negozi

Infatti questo è un forum di utenti ed appassionati, per larga parte, non di negozianti e se le attività chiudono, non è certo colpa delle sedie anni '50.
Mi preoccuperei semmai che quelle sedie non fossero costate troppo. La scelta di pezzi vintage e d'occasione, chiaramente per certe cose, di questi tempi, è quasi d'obbligo.