Re: Problema con tavolo Cattelan ....come affrontarlo?

#31
@qsecofr

Cos'è il cnc ? :roll:

Guarda, in definitiva , in prima istanza anche il mio compagno e io avevamo pensato a delle ventose di un qualche macchinario atto a sollevare il piano ...ma poi ci sembrava difficile che potesse lasciare simili tracce , così resistenti voglio dire.

Visto che sei del settore posso immaginare la competenza della risposta : sarà sicuramente come dici tu, ma addirittura pensi che lo sporco si sia fissato durante la ricottura ? :shock:

Beh però ...ciò non toglie che un minimo di controllo di qualità serio avrebbe potuto accorgersene... :roll: almeno è ciò che penso io. I CdQ sono li per quello , non per altro.

@qsecofr, @Peppezi

In settimana interesseremo il rivenditore sperando che vada tutto per il verso giusto , nel senso che i tempi di sostituzione siano veramente quelli indicati da Qsecofr , ma non so, così a naso, credo che dovremo battagliare e non poco ( scommettiamo qualcosa ? ).
Per le librerie ...siamo d'accordo che le sposterà il mio compagno...si è il mestiere del rivenditore ma...siamo fatti così, per così poco non vale nemmeno la pena.
Per il piano è diverso : non ci possiamo passare su.

Stasera posterò altre foto ( ieri non ho avuto molto tempo ) anche delle fughe delle ante della madia , e le famose cerniere oltre che, a mio avviso , i ripiani interni in vetro potevano farli anche un più spessi visto che ci dovrebbero reggere dei servizi di piatti...notoriamente pesantucci.

Poi mi darete un vostro parere ...secondo me non è il montaggio che lascia a desiderare ( per le fughe delle ante voglio dire, ma poi mi direte il vostro parere ) ma è proprio la concezione della madia stessa ( almeno credo ).

Resta il fatto che Cattelan non si è preso nemmeno il disturbo di verificare se fosse vero prendendo contatti con me o con il rivenditore ( indicato nell'email ) e che il suo CdQ non è certo brillante e all'altezza.
Voi come operatori del settore probabilmente tenderete a smorzare la cosa, lo capisco, ma in Italia bisognerebbe smetterla di crederci produttori di qualità.
Siamo più o meno come gli altri paesi.
:wink:

Re: Problema con tavolo Cattelan ....come affrontarlo?

#32
Sinceramente non capisco il finale del tuo discorso, mi pare anzi una vera e propria stupidaggine. La tua esperienza fa statistica, ma non fa giurisprudenza. Siamo apprezzati in tutto il mondo per qualità e design, le pecore nere esistono in tutte le famiglie, da qui ad estendere il concetto a tutto il mondo credo che concorra una certa dose di superficialità mista a qualcos'altro. Non te la prendere, ma mi pare che tu stia esagerando.
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: Problema con tavolo Cattelan ....come affrontarlo?

#33
Peppezi ha scritto:Sinceramente non capisco il finale del tuo discorso, mi pare anzi una vera e propria stupidaggine. La tua esperienza fa statistica, ma non fa giurisprudenza.
Nessuno ( e dico nessuno ) ha la pretesa di fare statistica o giurisprudenza ( anche se questa ultima cosa non l'ho capita in sincerità :roll: ).
Però tutti abbiamo uguale diritto di esprimere la nostra personale idea e di ritenerla valida ma non al punto da definire "stupidaggine" quella degli altri. Non credi ?
Si può non condividerle, ma non definire le idee altrui stupidaggini solo perchè non le si condivide. Credo sia così.
Peppezi ha scritto:Siamo apprezzati in tutto il mondo per qualità e design, le pecore nere esistono in tutte le famiglie
Non escludo che alcuni marchi , alcune produzioni , siano realmente al top , anche alcuni modi di trattare la post vendita ecc.
Negarlo sarebbe folle, come negare che ci siano le pecore nere sarebbe altrettanto folle.
Ma , mia opinione personale, credo che questo "sentirci sulle ali di una farfalla" abbia generato la "pia illusione" che siamo davvero i migliori al mondo, pia illusione che poi facilita comprensibilmente le "pecore nere".

Per carità il mio caso non fa assolutamente storia, ne pretendo che lo faccia : questo si che sarebbe una stupidaggine, è capitato, pazienza. Me ne farò una ragione.
Ma stamani, approfittando di una lunga pausa forzata da lavoro, ho sfogliato abbastanza il forum ( e anche un altro che parla di arredamento uguale ) e mi sono resa conto ...che ci sono molte altre problematiche che spesso , magari in buona fede, tendiamo a minimizzare.
Peppezi ha scritto:... da qui ad estendere il concetto a tutto il mondo credo che concorra una certa dose di superficialità mista a qualcos'altro. Non te la prendere, ma mi pare che tu stia esagerando.
Sicuramente non posso equiparare la tua esperienza e professionalità alla mia, me ne guarderei bene.
Ma a volte ...non so , è un impressione, credo che rivenditori o operatori del settore siano un po "prevenuti" nei confronti , parlo in generale, dei clienti o di chi solleva un problema, guarda , quasi a volerlo minimizzare o ignorarlo.

La mia buona fede, credo, si ravvisa nel fatto che mi sono state chieste le foto perchè "NON MI CREDEVATE " e l'ho fatto, che il problema c'è e che, giusto il consiglio di Qsecofr e anche il tuo , è quello di rivolgersi al rivenditore.
Trovare la strada migliore per risolvere questo mio problema era lo scopo del mio intervento .
Poi a margine se vuoi la mia opinione è che il CdQ della Cattelan è praticamente inefficace ( non so nemmeno se è previsto ) , e quindi la mia idea su questo produttore è , per forza di cosa ed esperienza, decisamente negativo.

E' ovvio che non posso far di tutte le erbe un solo fascio ...e ci mancherebbe, ma l'idea è quella li.

E' chiaro che tu essendo un professionista del settore ...tendi a minimizzare certi tipi di problemi : se sottoponi un cattivo servizio che ti è stato reso da un legale ad un altro legale....questi tenderà a minimizzare quel che ha fatto l'altro collega.
Sicuramente ti renderà giustizia dandoti finalmente i consigli giusti, ma...hai visto mai un legale mettersi contro un altro legale ? :mrgreen:
Io ...mai. :mrgreen:

Re: Problema con tavolo Cattelan ....come affrontarlo?

#36
Savastai ha scritto:Ma non c'è nessun rivenditore qui, che tratta CATTELAN che può perorare la causa della nostra MAROGI con la casa madre, visto che ella non vuol rivolgersi al suo rivenditore. :D

Ciao Savastai ,

grazie intanto pe ril tuo contributo.
No, il problema non è che io non voglio rivolgermi al rivenditore, cosa che faremo in settimana io e il mio compagno, anche se abbiamo scritto già a Cattelan ma...ahimè...non abbiamo ricevuto nemmeno il classico messaggio ...vi risponderemo appena possibile !

Il problema vero era capire innanzitutto se si trattava di un problema , e in subordine che tipo di problema.
Due professionisti , qui sul forum ( Qsecofr e Peppezi ) mi hanno detto che , a giudicare dalle foto , si dovrebbe trattare delle impronte ( purtroppo indelebili ai miei mezzi ) lasciate da una qualche ventosa usata per alzare il piano e mi hanno invitata a contattare il rivenditore per la sostituzione.

Noi avevamo pensato in prima battuta la stessa cosa, poi magari a che quelle impronte fossero state rilasciate da una qualche struttura su cui il piano poggiava in precedenza ( insomma piano rimaneggiato da un altro tavolo al nostro, per capirci ).

E' ovvio che in settimana scriveremo la parola fine al problema rivolgendoci al rivenditore nella speranza che questo si mostri disponibile e inoltri a Cattelan la segnalazione del problema e che Cattelan ce lo risolva ( perchè il rivenditore, una volta tanto, non ci sembra abbia colpe particolari ).

Tutto qua.

Re: Problema con tavolo Cattelan ....come affrontarlo?

#37
marogi ha scritto: Resta il fatto che Cattelan non si è preso nemmeno il disturbo di verificare se fosse vero prendendo contatti con me o con il rivenditore ( indicato nell'email ) e che il suo CdQ non è certo brillante e all'altezza.
Voi come operatori del settore probabilmente tenderete a smorzare la cosa, lo capisco, ma in Italia bisognerebbe smetterla di crederci produttori di qualità.
Siamo più o meno come gli altri paesi.
:wink:
CNC= controllo numerico: è un utensile mosso lungo degli assi elettronicamente da un computer. Nella fattispecie per fare un tondo con un bisello o robe simili si mette una lastra su delle ventose poi i vari utensili intervengono ritagliando il tondo. Nel settore vetrario gli utensili sono investiti da liquidi di refrigerazione oppure addirittura talvolta ci sono dei tagli ad acqua.

Ripeto che delle volte le condizioni di luce delle zone di controllo non mettono in evidenza ogni tipo di difetto.

Detto questo le varie schedine "soddisfazione cliente - registrazione prodotto" che si possono trovare nei mobili (senza conoscere la reale procedura di Cattelan) di solito sono raccolte a fini statistici, non di apertura sinistro: chiaro ci sono delle eccezioni ma grossomodo va così.... il che in base appunto alla ditta potrebbe voler dire che finiscono in uno scatolone fintanto che il tirocinante di turno non viene incarticato di fare un foglio excel o il rompimaroni della iso9000 non chiede di crearvi una statistica

Se mandi una email al rivenditore...
Pax tibi Marce

Re: Problema con tavolo Cattelan ....come affrontarlo?

#38
Savastai ha scritto:Ma non c'è nessun rivenditore qui, che tratta CATTELAN che può perorare la causa della nostra MAROGI con la casa madre, visto che ella non vuol rivolgersi al suo rivenditore. :D

...politicamente impossibile. E' un farsi i c4zzi degli altri che se fossi rivenditore non tollererei. Dobbiamo metterci in testa che nell'arredo il rivenditore è rivenditore in senso stretto: non è l'agente di Cattelan o di Scavolini e quindi il negozio all'angolo che tiene lo stesso marchio è il concorrente (non ho usato la parola collega).
Pax tibi Marce

Re: Problema con tavolo Cattelan ....come affrontarlo?

#39
gina ha scritto:marogi però tu non puoi sapere se il tavolo arriva direttamente dal magazzino della cattelan o se è stato reperito in un qualche magazzino del rivenditore
Ciao Gina,

grazie innanzitutto dell'intervento.

No, no ...guarda che eravamo presenti quando il rivenditore ha telefonato al rappresentante di zona Cattelan perchè avevamo il problema di ricevere il tutto entro fine Luglio ( eravamo a poco più della metà di giugno ) . Il rappresentante di li a 15 minuti ha richiamato il rivenditore e gli ha confermato che se l'ordine fosse partito per quella settimana , la consegna poteva tranquillamente avvenire entro fine luglio.
Tant'è che il tutto è arrivato il 24 ed è stato montato il 27 luglio, data in cui è arrivato anche il quadro-bassorilievo della Shuller che avevamo ordinato sempre presso lo stesso rivenditore visto che rivendeva anche Shuller.

Non capisco, e magari se puoi delucidarmi, qual'è la differenza se il tavolo è stato reperito dal magazzino della Cattelan o se dal magazzino del rivenditore.
Forse c'è una differenza che non riesco a percepire. :roll:
In entrambi i casi il produttore resta Cattelan .
In ogni caso ti posso dare piena conferma che è stato spedito dalla Cattelan direttamente.

Re: Problema con tavolo Cattelan ....come affrontarlo?

#40
qsecofr ha scritto:
marogi ha scritto: Resta il fatto che Cattelan non si è preso nemmeno il disturbo di verificare se fosse vero prendendo contatti con me o con il rivenditore ( indicato nell'email ) e che il suo CdQ non è certo brillante e all'altezza.
Voi come operatori del settore probabilmente tenderete a smorzare la cosa, lo capisco, ma in Italia bisognerebbe smetterla di crederci produttori di qualità.
Siamo più o meno come gli altri paesi.
:wink:
CNC= controllo numerico: è un utensile mosso lungo degli assi elettronicamente da un computer. Nella fattispecie per fare un tondo con un bisello o robe simili si mette una lastra su delle ventose poi i vari utensili intervengono ritagliando il tondo. Nel settore vetrario gli utensili sono investiti da liquidi di refrigerazione oppure addirittura talvolta ci sono dei tagli ad acqua.

Ripeto che delle volte le condizioni di luce delle zone di controllo non mettono in evidenza ogni tipo di difetto.

Detto questo le varie schedine "soddisfazione cliente - registrazione prodotto" che si possono trovare nei mobili (senza conoscere la reale procedura di Cattelan) di solito sono raccolte a fini statistici, non di apertura sinistro: chiaro ci sono delle eccezioni ma grossomodo va così.... il che in base appunto alla ditta potrebbe voler dire che finiscono in uno scatolone fintanto che il tirocinante di turno non viene incarticato di fare un foglio excel o il rompimaroni della iso9000 non chiede di crearvi una statistica

Se mandi una email al rivenditore...
Grazie intanto per tutte le spiegazioni .
Si certo, farò di più, in settimana saremo dal rivenditore ( penso senza foto ) invitandolo intanto a fare un sopralluogo, chiedendogli lo scontrino che non mi ha ancora emesso, e chiedendogli come e quando pensa di risolverci il problema.

La cosa importante è che abbiamo assodato, grazie alla tua preparazione tecnica e competenza, e in subordine anche quella di peppezi, che si tratta di un "problema vero".
Battuta : come vedi non ero venuta qui a spalare m. :mrgreen: non rientra nei mie comportamenti credimi . :wink: Tutto chiarito comunque.
Grazieeee.

Re: Problema con tavolo Cattelan ....come affrontarlo?

#41
qsecofr ha scritto:
Savastai ha scritto:Ma non c'è nessun rivenditore qui, che tratta CATTELAN che può perorare la causa della nostra MAROGI con la casa madre, visto che ella non vuol rivolgersi al suo rivenditore. :D

...politicamente impossibile. E' un farsi i c4zzi degli altri che se fossi rivenditore non tollererei. Dobbiamo metterci in testa che nell'arredo il rivenditore è rivenditore in senso stretto: non è l'agente di Cattelan o di Scavolini e quindi il negozio all'angolo che tiene lo stesso marchio è il concorrente (non ho usato la parola collega).
Guarda forse nemmeno io accetterei che un altro rivenditore si ponga ad intermediario tra me e la Cattelan, e per due semplici ragione.
La prima e più importante è quella che mi rivolgerò a lui, perchè a lui compete.
La seconda è quella che i soldi li ha presi lui e non si potrebbe approfittare della cortesia altrui per risolvere un problema che è suo e di Cattelan.

Per la ragione invece che hai esposto tu ...no, proprio no, non sarei d'accordo perchè se un altro rivenditore vuole, magari, difendere il buon nome di Cattelan o quella della gran massa di rivenditori onesti e seri non è non farsi "quelli suoi" o farsi quelli degli altri.
In fondo , anche qui, si predica spesso che ci sono rivenditori onestissimi , seri e collaborativi a fronte di pecore "nere" che deturpano l'immagine generale.
Guarda tu , scherzosamente, l'altra volta hai detto che clienti come me ...e Peppezi , sempre scherzando, ha detto che mi accetterebbe come cliente solo con contratto davanti al notaio e indossando indumenti intimi di ferro.

Perdona se te lo dico con la massima sincerità, non disgiunta dalla consueta cordialità : ma sai che il più delle volte , e guarda che conosco tantissima gente che la pensa uguale come me, quando vai da un rivenditore ci vai sempre con i piedi di piombo cercando di capire se questi è affidabile, onesto...?
Non sarebbe forse il momento che la parte seria, onesta, laboriosa di questo settore iniziasse un po a mostrare i muscoli , non per farsi i c. degli altri, ma semplicemente per ribadire che come non tutti i clienti sono uguali , anche i rivenditori non lo sono ?

Magari è utopia pensarlo...ma mettiti nei panni anche dei clienti ...una volta tanto dismettendo quelli di produttore/rivenditore.

Se rifiuto l'intervento di un altro rivenditore è solo perchè è palese che io debba rivolgermi a chi mi ha realmente venduto il tutto , non certo perchè chi si offrisse volontario deve farsi una vagonata di c. suoi .
Noin credi ?

Re: Problema con tavolo Cattelan ....come affrontarlo?

#42
marogi ha scritto: Sicuramente non posso equiparare la tua esperienza e professionalità alla mia, me ne guarderei bene.
Ma a volte ...non so , è un impressione, credo che rivenditori o operatori del settore siano un po "prevenuti" nei confronti , parlo in generale, dei clienti o di chi solleva un problema, guarda , quasi a volerlo minimizzare o ignorarlo.

La mia buona fede, credo, si ravvisa nel fatto che mi sono state chieste le foto perchè "NON MI CREDEVATE " e l'ho fatto, che il problema c'è e che, giusto il consiglio di Qsecofr e anche il tuo , è quello di rivolgersi al rivenditore.
Trovare la strada migliore per risolvere questo mio problema era lo scopo del mio intervento
Non è che dubitiamo della tua buona fede: la foto è a mio parere un obbligo morale verso chi legge di chi denuncia: il non farlo è un po' come andare dai carabinieri a dire di aver subito un furto e non voler dire ne il proprio nome ne cosa è stato rubato...
Siamo prevenuti: probabilmente si. Statisticamente a ragionissima.
Ma, giusto per curiosità, dato che nessun mobiliere sano di mente minimizzerebbe su un segno simile su un tavolo da 2000 euro, penso che legalmente ti sarai posta la domanda se hai ragione oppure no... chiedi al tuo legale: perchè la legge parla di
Analogamente la garanzia per i vizi non si estende alla mancanza, nel bene compravenduto, di qualità pari o superiori alla media ma ha per oggetto i vizi strutturali della cosa e la mancanza di quelle qualità che la rendano inidonea all’uso al quale la cosa è destinata.
...non è tratta dal codice civile ma da un sito di diritto...comunque il vizio si considera tale se l'oggetto strutturalmente casca a pezzi o lo rende inidoneo all'uso... quindi ad una interpretazione letterale della cosa (che non condivido) con questo difetto in sede di giudizio: "te te pica"... ragione ulteriore per andare semplicemente dal rivenditore...
Pax tibi Marce

Re: Problema con tavolo Cattelan ....come affrontarlo?

#43
marogi ha scritto: Per la ragione invece che hai esposto tu ...no, proprio no, non sarei d'accordo perchè se un altro rivenditore vuole, magari, difendere il buon nome di Cattelan o quella della gran massa di rivenditori onesti e seri non è non farsi "quelli suoi" o farsi quelli degli altri.
per la gloria nell'alto dei cieli?
Io rivenditore rispondo del mio lavoro: se il mio concorrente anche a gratis contatta un mio cliente e risolve le rogne che ho in piedi a me scoccerebbe. Per fortuna comunque c'è anche una questione di vile denaro di mezzo pertanto non ci sono "concorrenti crocerossine".
Pax tibi Marce

Re: Problema con tavolo Cattelan ....come affrontarlo?

#44
qsecofr ha scritto: Non è che dubitiamo della tua buona fede: la foto è a mio parere un obbligo morale verso chi legge di chi denuncia: il non farlo è un po' come andare dai carabinieri a dire di aver subito un furto e non voler dire ne il proprio nome ne cosa è stato rubato...
Fermo restando tutto ciò che ho affermato in precedenza, ovvero la mia riconoscenza per te ( e anche Peppezi ) che in ogni caso mi è stato d'aiuto nel capire intanto se si trattava di un "problema vero" e in subordine di che problema si trattasse , più o meno, e il modo concreto di tentare una soluzione, però...ehm ...ehm...il fatto che qui non siamo ne dai Carabinieri ne in un aula dove occorre "dimostrare" il Fumus commissi delicti .
E' un bel forum dove clienti e rivenditori/produttori si possono incontrare in un clima di collaborazione e ...reciproca fiducia, per avere idee, spunti, risolvere piccoli e grandi problemi.
Poi magari ogni tanto capita qualche utente insodisfatto di qualcuno o di qualcosa , pronto a spalare quello che dicevi tu , ma credo di poter affermare che sono eccezioni che confermano la regola.
In altre e più povere parole se io procedessi per vie legali ...allora sicuramente porterei la contabile dei bonifici, le foto, chiederei una perizia giurata ecc.

Su una cosa però ti ddevo dar ragione : le foto ti hanno permesso di capire il problema , e a me hanno detto che si tratta di un problema vero che si risolve solo ( speriamo ! ) con un energico quanto deciso intervento presso il rivenditore. :wink:

qsecofr ha scritto:Siamo prevenuti: probabilmente si. Statisticamente a ragionissima.
La statistica ...per cui se tu mangi un pollo e io no...per la statistica abbiamo mongiato mezzo pollo a testa ! Sob ! :roll:

qsecofr ha scritto:Ma, giusto per curiosità, dato che nessun mobiliere sano di mente minimizzerebbe su un segno simile su un tavolo da 2000 euro, penso che legalmente ti sarai posta la domanda se hai ragione oppure no...
2.700 prego... :mrgreen:
Legalmente dici ? :roll:
Certo che si. In giudizio potrebbero oppugnare solo una tardiva segnalazione del problema che però una perizia giurata farebbe immediatamente da contropartita dichiarandolo un difetto di fabbricazione e quindi rientrando nei termini di garanzia generale che ogni produttore deve garantire , lo stesso sarebbe tenuto alla sostituzione del prodotto ( o in subordine alla sua riparazione se possibile e accertato ) , nella speranza che il giudice adito faccia seguire le spese alla soccombenza evitando la compensazione ( perchè la compensazione di spese sarebbe ...un danno e una beffa ! Sob ! ) .

qsecofr ha scritto:chiedi al tuo legale: perchè la legge parla di
Analogamente la garanzia per i vizi non si estende alla mancanza, nel bene compravenduto, di qualità pari o superiori alla media ma ha per oggetto i vizi strutturali della cosa e la mancanza di quelle qualità che la rendano inidonea all’uso al quale la cosa è destinata.
In teoria, molto in teoria, si tratta di un interpretazione giuridica che però conferma quanto dicevo.
Si tratta infatti di un "vizio strutturale" ( meglio conosciuto come difetto di fabbricazione ) che deve essere necessariamente coperto da garanzia non trattandosi di bene strumentale destinato a un uso della cosa legato alle caratteristiche stesse del prodotto.
Mi spiego in breve : se tu vendi un armadio una cui le ante sono di un colore lievemente diverso da quello ordinato o visto sul catalogo, il produttore battagliando non poco , può ottenere la dicitura "comunque idonea all'uso".
Ma se , mettiamo , un anta risulta , non so, un ammaccatura magari con una bella laccatura sopra, o un anta spaccata , anche se l'armadio non è reso inidoneo all'uso il produttore non può opporre che comunque le ante chiudono e quindi c'è l'idoneità all'uso , perchè restano efficaci condizioni di estetica e di qualità del prodotto.

qsecofr ha scritto:...non è tratta dal codice civile ma da un sito di diritto...comunque il vizio si considera tale se l'oggetto strutturalmente casca a pezzi o lo rende inidoneo all'uso... quindi ad una interpretazione letterale della cosa (che non condivido) con questo difetto in sede di giudizio: "te te pica"... ragione ulteriore per andare semplicemente dal rivenditore...
Sono felice che non sei d'accordo . :wink:
Del resto ci sono esempi anche attuali : una nota marca di auto che sarà costretta a ritirare numerosissimi autoveicoli , anche in uso, poichè "drogate" da un software che falsa i dati sull'inquinamento.
Nella realtà più pratica, secondo questo concetto, al di la del buon senso pratico, questa nota marca di auto non potrebbe essere condannata in nessun tribunale in quanto il bene è comunque idoneo all'uso ?

Ma non per ultimo va ricordato ( anche se siamo andati un po OT , ma forse servirà a qualcuno ) che l'articolo 1491 del Codice Civile, che regola appunto le prestazioni di garanzia , recita :
" Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi [1491] che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore [2922].
Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa [1229]
."

E ancora il 1497 recita :
"...Quando la cosa venduta non ha le qualità promesse ovvero quelle essenziali per l'uso a cui è destinata , il compratore ha diritto di ottenere la risoluzione del contratto secondo [omissis]..."

Ora , anche se il tutto sarebbe soggetto all'interpretazione giuridica del giudice adito ( ai quali vale la pena ricordare sussistono almeno altri due gradi di giudizio ) in capo al merito io sfiderei chiunque a dire che un tavolo di cristallo , con impronte indelebili, siano conformi al concetto di "qualità promessa".
Anche perchè al piano in cristallo è associata l'idea di idonea e perfetta trasparenza, non solo quella dell'uso , cioè desinare o anche poggiagomiti degli ospiti.
Tanto varrebbe allora prendere un tavolaccio di legno da quei mercatoni da pagare 300 euro ...non credi.

Però sono felice che non sei d'accordo con quanto da te riportato.

Re: Problema con tavolo Cattelan ....come affrontarlo?

#45
qsecofr ha scritto:per la gloria nell'alto dei cieli?
Ah, ah , ah ...forte questa credimi.
Assolutamente no : forse per quell'utopico concetto che se in Italia ( parlo di questa perchè qui vivo e questa conosco, altrove non so ) la parte "buona" e "preparata" iniziasse a dare un segnale "forte" a quella parte di "pecore nere" ( o lupi ? ) , non solo questi ultimi avrebbero vita difficile, ma credo servirebbe anche a una seleziona "naturale" .

Ovviamente stiamo parlando di un mancato IPOTETICO interessamento del rivenditore ( che non escluderei però ) : ovviamente ti e vi terrò aggiornati appena avremo avuto un incontro con lui .
Anche se credo che si mostrerà disponibile e si interesserà ( se non altro perchè il bribone ha dimenticato di consegnarmi gli socntrini ! :wink: ) ...però mai dire mai . :roll:
qsecofr ha scritto:Io rivenditore rispondo del mio lavoro: se il mio concorrente anche a gratis contatta un mio cliente e risolve le rogne che ho in piedi a me scoccerebbe.
Condivisibile quello che dici : a te scoccerebbe magari perchè sei una persona corretta e onesta , ma a tanti altri darebbe la frustata giusta per inziiare a capire...che bisogna essere onesti e seri.
Ma ripeto ...il rivenditore sarà interpellato solo nei prossimi giorni.
Inutile fasciarsi la testa prima ...anche se , per mera prudenza, mi sono già preparata al peggio.

qsecofr ha scritto:Per fortuna comunque c'è anche una questione di vile denaro di mezzo pertanto non ci sono "concorrenti crocerossine".
Non sempre , carissimo. Prendo l'occasione al volo.
Tu qui ti stai sacrificando e perdendo del tuo tempo prezioso per fornire risposte, delucidare, informare, aiutare per quanto possibile e in tuo potere.
Non credo e non mi pare che tu lo stia facendo per "vile denaro".
Quindi sei una "crocerossina" inesistente ?
Sei solo una persona valida professionalmente e onesta quel tanto che basta per dare il suo contributo gratuitamente .
Quindi ( tremendamente OT ) possiamo ancora sperare che da qualche parte le "gente onesta" si svegli e dia un po di lezioni a chi pensa che i soldi vengano molto prima dell'etica.
E tu ne sei l'esempio credo ( per carità non smentirmi !!! :mrgreen: )

Poi ripeto ...quando il rivenditore verrà interpellato sapremo se sta dalla parte di quelli onesti che capiscono che una madia, due librerie e un tavolo pagati all'incirca 6.000 euro meritano qualità e prodotti ineccepibili, o dalla parte di quelli che pensano che intascati i propri margini tutto il resto è zavorra.