esattamente come meKaila ha scritto: Bene, vado in un ipermarket cinese a prendere due vestitini: made in Italy
Bah![]()
#32
io credo che i cinesi li facciano solamente, ma la qualità dei tessuti/materiali sia imposta dal marchio...in pratica credo che la produzione in cina sia solo per risparmiare sulla manodopera....poi sull'esito della manifattura non mi pronuncio, ma credo che anche in quel caso vengano date specifiche direttiveKaila ha scritto:Allora...
Abitino Just Cavalli preso per un matrimonio: Tailandia
Felpa diesel: China...
Altri capi firmati che ho variano dalla Cina a Taiwan ed altri paesi asiatici...
Allora dico: se devo spender fior di quattrini per acquistare dei capi fatti in cina.... vado dai cinesi direttamente! Almeno spendo 12 euro![]()
Bene, vado in un ipermarket cinese a prendere due vestitini: made in Italy
Bah![]()
#34
Mi hai letto nel pensiero...sunset ha scritto:non dimentichiamoci che quelle cose etichettate made in italy che si trovano dai cinesi (e non solo) magari sono fatte a prato dai cinesi..
Vari grossi nomi, della pelletteria specialmente, producono si in Italia ma tramite contoterzisti che affidano il lavoro a immigrati clandestini costretti a lavorare per una miseria
Intanto, mipiacesognare, fuori nome e modello del piumino... sono curiosissima
Io sono per le cose fatte bene, senza pregiudizi di nazione o di marchio.
Basta guardare molto molto bene la merce prima di comprarla, o chiedere a chi ha già qualcosa della stessa marca
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.
#35
L'anno scorso ho comprato questo
http://www.contistore.it/conti-file/peu ... erey84.htmversione sopra il ginocchio nero. Ho fatto un investimento e non me ne sono pentita per la prima volta non sapevo cos'era il freddo

http://www.contistore.it/conti-file/peu ... erey84.htmversione sopra il ginocchio nero. Ho fatto un investimento e non me ne sono pentita per la prima volta non sapevo cos'era il freddo
#36
apporre il marchio made in italy è fin troppo facilebubu ha scritto:Boh, quando vado a casa controllo...ma mi chiedo: nella fabbrica di Tolentino si girano i pollici gli operaiAndrea ha scritto:bubu, purtroppo anche una buona parte degli altri prodotti di casa Dellavalle arrivano da oriente "non necessariamente Cina"
ps: le scarpe tod's che indosso ora sono made in italy
i numeri che producono o assemblano
per il resto se non è cambiato qualcosa negli ultimi 2 anni, Pantofola D'Oro ancora è un prodotto completamente made in italy
#38
mai pensato il contrario!Saul1978 ha scritto:brava lunapiena! E' quello che intendevo anche io! Non è mica detto che se una cosa arriva dalla cina debba per forza essere di cattiva qualità
ma non è neanche corretto far pagare 200€ un capo che nella migliore delle ipotesi è costato materiale+manodopera+trasporto 10$ più altri 10 di publicità.
ricollegandomi al discorso di lunapiena: un operaio italiano 37 anni fa gia guadagnava più di un operaio indiano odierno, ma, nonostate questo, credo che all'epoca un abito di buona qualità non costasse quanto 1 mensilità
#39
Buona sera!!!intanto sono contenta perchè vedo che state rispondendo e vi ringrazio, però ho da fare un'osservazione a ciò che è stato scritto da ChiaraLuna, cioè che i prodotti importati non sono necessariamente di qualità inferiore rispetto a quelli italiani e che si lavora all'estero perchè la manodopera costa di meno; tutto ciò è vero ma io quando compro o cerco di comprare prodotti italiani è perchè penso che dietro a quell oggetto ci sia manodopera italiana, che è preparata per svolgere quel lavoro, che percepisce un giusto salario con il quale è in grado di condurre una vita almeno dignitosa, che lavora nel pieno rispetto dei diritti sindacali, in sintesi quando compro made in italy penso di dare una mano all'economia del mio paese e a tutti quelli che lavorano e che poi, a loro volta spendono!
mipiacesognare
#41
vero sono bellissimimipiacesognare ha scritto:il piumino è della Feyem..ill nome del modello mi sfugge ma è bellissimo!!, lungo a tre quarti, con la cintura in vita e un bel collo di pelliccia...mi sono innamorata!!!
Una buona marca italiana di piumini è la Hetregò. Ho sentito dire -non ne sono certa, prendila con le pinze- che oltre al loro marchio producono gli interni dei capispalla per Fay e Prada.
Altrimenti Ciesse Piumini.
Però, per il discorso "da dove arrivano i pezzi" certamente Lunapiena ha ragione
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.
#43
Ho controllato a casa tra la roba che ho e confermo che la roba di Dellavalle riporta il marchio made in Italy...ma se non fosse vero me ne fregherei, visto che la qualità dei pellami e dei tessuti è eccellente.Andrea ha scritto:apporre il marchio made in italy è fin troppo facilebubu ha scritto:Boh, quando vado a casa controllo...ma mi chiedo: nella fabbrica di Tolentino si girano i pollici gli operaiAndrea ha scritto:bubu, purtroppo anche una buona parte degli altri prodotti di casa Dellavalle arrivano da oriente "non necessariamente Cina"
ps: le scarpe tod's che indosso ora sono made in italy![]()
i numeri che producono o assemblanoa Tolentino non credo coprano la richiesta mondiale
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per il resto se non è cambiato qualcosa negli ultimi 2 anni, Pantofola D'Oro ancora è un prodotto completamente made in italy
Altri marchi come Burberry, Ralph Loren e udite, udite Prada sono prodotti in Oriente, ma anche qui mi frega ben poco: ho delle t-shirt in cotone lavate 8.000 volte rimaste intatte nella forma e nella tenuta del tessuto
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)
(Coco Chanel)
#44
concordo pienamente con te, la qualità è quello che conta!bubu ha scritto: Ho controllato a casa tra la roba che ho e confermo che la roba di Dellavalle riporta il marchio made in Italy...ma se non fosse vero me ne fregherei, visto che la qualità dei pellami e dei tessuti è eccellente.
Altri marchi come Burberry, Ralph Loren e udite, udite Prada sono prodotti in Oriente, ma anche qui mi frega ben poco: ho delle t-shirt in cotone lavate 8.000 volte rimaste intatte nella forma e nella tenuta del tessuto
vorrei ben vederlo con quello che le fanno pagare!
però ripeto, pagare un paio di scarpe l'equivalente di 3 o più mensilità di un operaio cinese, che in 3/4 mesi ne produce a migliaia, un po anzi un po tanto mi fa girare le balle!!
#45
In una intervista Bertelli di Prada rispondeva in tono straf.....te che le sue borse costavano 30 euro ma le faceva pagare 600/800/ecc.. perchè solo così le donne ambiscono a comprare il prodotto.
Della Valle in una intervista si mostrò molto seccato quando l'intervistatore gli chiese il perchè della scelta di far produrre diverse linee all'estero quando loro si erano sempre "vantati" del mady in italy.
Posso dire che mi sono sentita molto "pirla"??
Della Valle in una intervista si mostrò molto seccato quando l'intervistatore gli chiese il perchè della scelta di far produrre diverse linee all'estero quando loro si erano sempre "vantati" del mady in italy.
Posso dire che mi sono sentita molto "pirla"??
FEDE65






