Lietta ha scritto: Non esistono solo Ikea e Lema (a titolo d'esempio). Non esistono solo mobili commerciali che si comprano, esistono oggetti di famiglia, arredi che evocano ricordi, esiste il senso della decorazione, tale per cui mobile anonimo può diventare qualcosa di più carattterizzato.
Insomma esiste un mondo creativo che permette di fare a meno di spender soldi in modifiche strutturali (se non ci si può per mettere di farlo, ovvio che potendoselo permettere è preferibile) e al tempo stesso risparmiare anche sui mobili (per scelta o per necessità).
Basta cercare di non ricondurre l'arredo di casa al mobile Ikea o al mobile Lema (sempre per esempio), ma usare i mobili come fossero tasselli di un puzzle compositivo più complesso e personale, in cui entra in gioco il fattore emotivo.
Fermo restando il massimo rispetto per le tue competenze in quanto professionista del settore, trovo anche io questo discorso un po' troppo filosofico e fumoso, nonchè out of scope rispetto alla richiesta dell'utente che ha espresso i suoi timori....
Posso essere d'accordo con te se parliamo di complementi, oggettistica, foto, quadri, etc: tutte cose che indubbiamente servono a dare carattere alla casa e che esprimono la personalità di chi la abita. In questo caso credo che si tratti di scelte che non hanno nulla a che fare con il budget, ma si tratta di un "vestito" che viene dopo, con il tempo e vivendo casa.
Diverso secondo me è invece scegliere l'arredamento per abitare casa, cioè i mobili per il contenimento, la cucina, il tavolo, il divano. In questo caso non capisco proprio il tuo discorso...che senso ha parlare di ricordi da evocare, oggetti di famiglia...? Ma poi, ma dove sono tutti questi oggetti di famiglia se uno abita in una città e in un contesto metropolitano?
Visto anche il momento attuale che stiamo vivendo, secondo me nella maggior parte dei casi ci troviamo di fronte all'acquisto di un appartamento in un condominio di un quartiere più o meno residenziale. Come nel caso del nostro utente joannepotter, siamo in una situazione di molto mutuo e poco budget da dedicare all'acquisto di casa e tipicamente accade una di queste situazioni:
1) Si decide di spendere di più per i mobili, pensando di fare una scelta definitiva, lasciando l'appartamento come viene consegnato da capitolato, a parte una pitturata alle pareti nella migliore delle ipotesi: nella maggior parte dei casi, per gli appartamenti che ho visto nel forum, l'aspettativa di avere una casa "da rivista", come quella foto da cui si prendeva spunto, viene disattesa e ci si trova con mobili importanti in un ambiente desolante, con un risultato deludente.
2) Comincio a girare per mercatini e negozi d'antiquariato o modernariato, alla ricerca di pezzi particolari che possano dare originalità e carattere al mio appartemento: scelta difficile da perseguire, per chi non ha competenze e capacità e spesso anche dispendiosa (mi insegnate voi quanto costa il modernariato o l'antiquariato di qualità!). Inoltre questi mobili di solito non sono il massimo della funzionalità e chi ha un appartemento di piccolo/medio taglio deve massimizzare lo spazio a disposizione
3) Con i soldi che ho, mi concentro sugli aspetti strutturali di casa, come può essere anche un semplice parquet flottante, e riduco al minimo il costo per l'acquisto dell'arredamento, cercando di renderlo speciale con i complementi, gli accessori e le personalizzazioni di cui sopra.
Ecco, di fronte a queste opzioni io ho preferisco l'ultima per mille motivi, una su tutte perchè le modifiche strutturali le fai prima di entrare in casa e una volta entrato non ci metti più le mani e ne benefici per anni, dando da subito quel tocco alla casa che ti appartiene e corrisponde ai tuoi gusti. Tutto il resto si cambia in qualsiasi momento, soprattutto se ho speso poco per acquistarlo. IMHO, buon weekend!
