#331
Non ho letto tutto.

Credo che lo Stato dovrebbe permettere qualsiasi tipo di unione rispettando qualsiasi credo o orientamento sessuale.
Qualcuno lo ha già scritto: perchè due amici (che quindi non hanno nessun legame sentimentale o sessuale) che decidono di condividere un percorso insieme non dovrebbero avere diritti alla pari di una coppia sposata? La loro non è una famiglia o è una famiglia di serie B? Io su questi temi rivedrei anche la Costituzione.

Detto questo ogni volta che vado ad un matrimonio mi vengono in mente scene di questo tipo:

Coppia di sposi: "Che palle dobbiamo invitare pure quello"
Quello: "Che palle mi hanno invitato al loro matrimonio, devo pure comprarmi l'abito e mettere i soldi per il regalo"

:lol: :lol: :lol:

Tornando seri, prossimamente entreremo nella fase convivenza, poi si vedrà dato che è solo una questione burocratica (non siamo credenti/battezzati) e di tutte quelle spese che ruotano intorno al matrimonio (inteso come evento).

:wink: :wink: :wink:
"adesso siamo compagni di vita / di vita sognata e di sopravvivenza / la nostra casa è arredata con i tuoi colori / e con le mie parole / i nostri libri mescolati insieme intrecciano / e fondono le nostre storie"
La promessa - Niccolò Fabi

#332
mah... non capisco nemmeno cosa ci sia da tutelare, in una coppia... una coppia è formata da due individui presumibilmente adulti (nel cervello e non solo nelle mutande) e come tale il "diritto della coppia" altro non è se non il diritto dei due singoli, uniti...
non riesco proprio ad inquadrare questo discorso...

cosa diversa è il caso in cui nasca della prole, ma la legge in vigore già tutela (fin troppo e molto malamente, a mio avviso...) le donne che si trovano a dover crescere un figlio da sole, sia che fosse sposate, conviventi o semplicemente trombanti con il padre che se ne è andato.


tra l'altro, in una coppia, avere bisogno di ricorrere alla tutela legale e giuridica dei propri diritti significa averla fatta davvero tanto fuori dal vaso... e non si sta parlando di persone adulte che vivono insieme (sposate o conviventi poco importa), ma di bambini nevrotici che usano il ricatto come strumento per valorizzare se stesse e le proprie ambizioni....

trovo tutto questo discorso un po' patetico, francamente... ma mica il discorso che state facendo voi, non mi permettrei... proprio l'argomento in se, che mi sono dovuto sorbire numerose volte con amici e parenti....

francamente, se in una coppia matura c'è civiltà e rispetto non vedo proprio la necessità di ricorrere a qualche contratto, istituzione o come volete chiamarlo per sancire che devi rispettarmi e tutelarmi...
se in una coppia adulta non c'è rispetto nè civiltà, il problema non sta ne nel matrimonio, ne nella convivenza, ne nei PACS, ne in niet'altro... sta nel fatto che la coppia in questione non è adulta, non si rispetta e non è composta da persone civili.... quindi il problema si risolve a monte, con l'etica sociale e morale, non permettendo alla gente di essere incivile e irrispettosa salvo poi tutelarli come se fossero bambini piccoli...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#333
io e Sillo conviviamo da 10 anni, ci sono stati alti e bassi come in tutte le coppie, ma mai ho pensato che il nostro fosse un rapporto di serie B o un rapporto da interrompere in qualsiasi momento, con facilità, perchè bastava una pacca sulle spalle e un amici come prima, mancando unn documento che legalizzasse l'unione!
mai mi sono sentita in diritto di fare come mi pareva, o di entrare/uscire da casa a mio piacimento, di tradire perchè lui legamente per me non rappresenta nulla...
e ci metto la mano sul fuoco che per lui è la medesima cosa!
non mi interessa il non essere moglie...perchè semplicemente non mi interessa esserlo! non toglierebbe nè aggiungerebbe nulla a quello che rappresentiamo l'uno per l'altra....
se per forza di cose, viste le convenzioni della società attuale, non mi ricordassi ogni tanto che non siampo marito e moglie...di mio non ci penserei neppure!
premesso ciò...se io, Sil, decido e voglio che in caso di mia impossibilita le mie cose diventino di Sillo (tolte le quote da togliere), che Sillo possa decidere di staccare una spina, di donare i miei organi, senza che nessuno possa in alcun modo impugnare quelle che sono le mie volontà...sarò pure libera di deciderlo!?!?!? è mio diritto pretenderlo, in qualità di individuo!??!
allo stato attuale, se mio cugino di 90° grado decidesse diversamente, potrebbe farlo...perchè non c'è niente che tuteli questa mia scelta!
non ci sono scritture private che tengano...

matrimonio ligth!??! e che senso avrebbe!??!?! un matrimonio è un matrimonio...concordo con Lalli, o lo accetti così com'è, o ci stai lontana!

femminista!?!?! non mi serve bruciare un reggiseno o andare a cena fuori l'8 marzo per dimostrare qualcosa...quello che ho conquistato ce l'ho davanti e ce l'ho ben chiaro, non mi servono dimostrazioni estreme, anzi, non mi servono proprio le dimostrazioni in quanto tali!

più chiara di così non riesco ad essere...poi se il problema è il non voler capire, il discorso cambia! :wink:
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
Immagine
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#334
Cyber...si discuteva non dell'impegno che tu assumi verso la tua compagna e viceversa!
quello è il punto di parenza...
ci si chiedeva perchè, in quanto conviventi, non si possa essere tutelati nel caso di dipartita di uno dei 2! :wink:
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
Immagine
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#335
Sil70 ha scritto:io e Sillo conviviamo da 10 anni, ci sono stati alti e bassi come in tutte le coppie, ma mai ho pensato che il nostro fosse un rapporto di serie B o un rapporto da interrompere in qualsiasi momento, con facilità, perchè bastava una pacca sulle spalle e un amici come prima, mancando unn documento che legalizzasse l'unione!
mai mi sono sentita in diritto di fare come mi pareva, o di entrare/uscire da casa a mio piacimento, di tradire perchè lui legamente per me non rappresenta nulla...
e ci metto la mano sul fuoco che per lui è la medesima cosa!:
sebbene io non sia sillo, condivido al 100%
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#337
Sil70 ha scritto:Cyber...si discuteva non dell'impegno che tu assumi verso la tua compagna e viceversa!
quello è il punto di parenza...
ci si chiedeva perchè, in quanto conviventi, non si possa essere tutelati nel caso di dipartita di uno dei 2! :wink:
ecco, questo è un caso su cui ci sarebbe molto da cambiare, rispetto alla situazione attuale.
è assolutamente certo che io, singolo individui anche non facente parte di una coppia, debba essere messo in grado di poter indicare chi voglio come esecutore delle mie volontà! Non necessariamente mia moglie, i miei parenti e nemmeno la mia compagna...

ad esempio, se io avessi un amico veramente vero, magari medico e magari specialista, perchè non dovrei pensare che lui sia più idoneo a valutare quando staccare la spina, piuttosto che la mia compagna o moglie (giusto per fare un esempio) che magari giudico troppo "emotiva" e non in grado di prendere una scelta simile con la lucidità necessaria?
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#338
Steve1973 ha scritto:
Sil70 ha scritto:...quello che ho conquistato ce l'ho davanti e ce l'ho ben chiaro...
Immagine
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
ti mettero in cima alla mia Black list! 8) 8) :lol:
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
Immagine
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#339
Sil70 ha scritto: ti mettero in cima alla mia Black list! 8) 8) :lol:
Per pareggiare io allora ti mettero' in cima alla mia Ban List... 8) 8)

#340
cyberjack ha scritto:
Sil70 ha scritto:Cyber...si discuteva non dell'impegno che tu assumi verso la tua compagna e viceversa!
quello è il punto di parenza...
ci si chiedeva perchè, in quanto conviventi, non si possa essere tutelati nel caso di dipartita di uno dei 2! :wink:
ecco, questo è un caso su cui ci sarebbe molto da cambiare, rispetto alla situazione attuale.
è assolutamente certo che io, singolo individui anche non facente parte di una coppia, debba essere messo in grado di poter indicare chi voglio come esecutore delle mie volontà! Non necessariamente mia moglie, i miei parenti e nemmeno la mia compagna...

ad esempio, se io avessi un amico veramente vero, magari medico e magari specialista, perchè non dovrei pensare che lui sia più idoneo a valutare quando staccare la spina, piuttosto che la mia compagna o moglie (giusto per fare un esempio) che magari giudico troppo "emotiva" e non in grado di prendere una scelta simile con la lucidità necessaria?
qui il discorso cambia...
ceto è che la tua compagna, anche se tu lo avessi specificato per iscritto, non conterebbe nulla se in disaccordo con i parenti! :?
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
Immagine
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#341
Steve1973 ha scritto:
Sil70 ha scritto: ti mettero in cima alla mia Black list! 8) 8) :lol:
Per pareggiare io allora ti mettero' in cima alla mia Ban List... 8) 8)
Gray list andrebbe meglio?!?!? :oops: :oops:


:lol: :lol:
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
Immagine
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#342
Sil70 ha scritto:se io, Sil, decido e voglio che in caso di mia impossibilita le mie cose diventino di Sillo (tolte le quote da togliere),
se il "passaggio di consegne" è al netto delle quote degli altri aventi diritto, lo potete già fare domani mattina

che Sillo possa decidere di staccare una spina, di donare i miei organi, senza che nessuno possa in alcun modo impugnare quelle che sono le mie volontà...sarò pure libera di deciderlo!?!?!? è mio diritto pretenderlo, in qualità di individuo!??!
Ti riporto sotto il contenuto del link
http://salute.aduc.it/documento/testame ... _14709.php
il grassetto è in risposta al tuo sopra
Il testamento biologico e' un documento scritto per garantire il rispetto della propria volonta' in materia di trattamento medico (somministrazione di farmaci, sostentamento vitale, rianimazione, etc.) anche quando non si e' in grado di comunicarla. Nonostante la legge ordinaria italiana non abbia ancora sancito la validita' di questo documento, e' importante compilarlo per questi motivi:

- il medico ha un grande potere discrezionale nella somministrazione delle cure (dosaggio dei farmaci, valutazione sull'opportunita' di interventi chirurgici, ecc.). Il testamento biologico puo' aiutare -anche se (forse) non obbligare- il medico a rispettare la volonta' del paziente;

- il diritto all'autodeterminazione e' sancito dalla Costituzione italiana. Prima o poi, il legislatore affermera' questo diritto anche per coloro che sono momentaneamente incapaci di esprimere la propria volonta'. Quando cio' accadra', nella malaugurata ipotesi di sopraggiunta incapacita' di comunicare, il testamento biologico potra' dare maggiori garanzie di rispetto della propria volonta'. A questo proposito, e' stato presentato un testo di legge dell'Aduc e dall'Associazione Luca Coscioni oggi all'esame in entrambi i rami del Parlamento: clicca qui

- piu' persone compilano il testamento biologico, piu' il legislatore sentira' la necessita' di riconoscere il diritto all'autodeterminazione anche per coloro che sono momentaneamente incapaci di esprimere il proprio consenso (o dissenso) informato.

Tre le modalita' possibili (l'una non esclude l'altra):

- La compilazione di un testamento biologico (vedi facsimile qui sotto), da firmare in originale ed in molteplici copie, affinche' piu' persone (tra cui parenti, amici, testimoni, ecc.) possano presentarlo ai medici curanti qualora sopraggiungesse l'incapacita' di comunicare. Si potra' inviare una copia firmata anche ad una associazione che raccoglie testamenti biologici (fra queste, Exit Italia, Libera Uscita e Fondazione Veronesi).

- Attraverso il giudice tutelare per la nomina di un amministratore di sostegno

- Diversi Comuni hanno creato un registro dei testamenti biologici per i propri cittadini. Informarsi presso l'assessorato preposto alla sanità del proprio Comune.


Al di fuori di questi due casi, c'è qualcos'altro vorresti tutelare?
Ma soprattutto perchè, in quanto coppia di fatto, non cominciare ad usare gli strumenti che già ci sono a disposizione? :roll:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#344
annsca ha scritto:il testamento biologico non credo risolva tutti i problemi dell'asistenza sanitaria tra conviventi.
*tutti* non li risolve, è vero... però sai, a Milano dicono "piuttosto che niente, è meglio piuttosto" :) almeno in caso di emergenze, qualcosa a cui fare riferimento ce l'avreste...
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.