io e Sillo conviviamo da 10 anni, ci sono stati alti e bassi come in tutte le coppie, ma mai ho pensato che il nostro fosse un rapporto di serie B o un rapporto da interrompere in qualsiasi momento, con facilità, perchè bastava una pacca sulle spalle e un amici come prima, mancando unn documento che legalizzasse l'unione!
mai mi sono sentita in diritto di fare come mi pareva, o di entrare/uscire da casa a mio piacimento, di tradire perchè lui legamente per me non rappresenta nulla...
e ci metto la mano sul fuoco che per lui è la medesima cosa!
non mi interessa il non essere moglie...perchè semplicemente non mi interessa esserlo! non toglierebbe nè aggiungerebbe nulla a quello che rappresentiamo l'uno per l'altra....
se per forza di cose, viste le convenzioni della società attuale, non mi ricordassi ogni tanto che non siampo marito e moglie...di mio non ci penserei neppure!
premesso ciò...se io, Sil, decido e voglio che in caso di mia impossibilita le mie cose diventino di Sillo (tolte le quote da togliere), che Sillo possa decidere di staccare una spina, di donare i miei organi, senza che nessuno possa in alcun modo impugnare quelle che sono le mie volontà...sarò pure libera di deciderlo!?!?!? è mio diritto pretenderlo, in qualità di individuo!??!
allo stato attuale, se mio cugino di 90° grado decidesse diversamente, potrebbe farlo...perchè non c'è niente che tuteli questa mia scelta!
non ci sono scritture private che tengano...
matrimonio ligth!??! e che senso avrebbe!??!?! un matrimonio è un matrimonio...concordo con Lalli, o lo accetti così com'è, o ci stai lontana!
femminista!?!?! non mi serve bruciare un reggiseno o andare a cena fuori l'8 marzo per dimostrare qualcosa...quello che ho conquistato ce l'ho davanti e ce l'ho ben chiaro, non mi servono dimostrazioni estreme, anzi, non mi servono proprio le dimostrazioni in quanto tali!
più chiara di così non riesco ad essere...poi se il problema è il non voler capire, il discorso cambia!

ma sempre, comunque...strega inside!
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)