Sil70 ha scritto:io e Sillo conviviamo da 10 anni, ci sono stati alti e bassi come in tutte le coppie, ma mai ho pensato che il nostro fosse un rapporto di serie B o un rapporto da interrompere in qualsiasi momento, con facilità, perchè bastava una pacca sulle spalle e un amici come prima, mancando unn documento che legalizzasse l'unione!
mai mi sono sentita in diritto di fare come mi pareva, o di entrare/uscire da casa a mio piacimento, di tradire perchè lui legamente per me non rappresenta nulla...
e ci metto la mano sul fuoco che per lui è la medesima cosa!
Concordo pienamente, io non ho mai messo in discussione la qualità dell'unione tra le persone.
non mi interessa il non essere moglie...perchè semplicemente non mi interessa esserlo! non toglierebbe nè aggiungerebbe nulla a quello che rappresentiamo l'uno per l'altra....
se per forza di cose, viste le convenzioni della società attuale, non mi ricordassi ogni tanto che non siampo marito e moglie...di mio non ci penserei neppure!
condivido anche questo. Nel rapporto con l'uomo che amo non è cambiato assolutamente niente da quando siamo sposati. È cambiato tra noi e lo stato italiano, per questo esiste il contratto di matrimonio.
premesso ciò...se io, Sil, decido e voglio che in caso di mia impossibilita le mie cose diventino di Sillo (tolte le quote da togliere), che Sillo possa decidere di staccare una spina, di donare i miei organi, senza che nessuno possa in alcun modo impugnare quelle che sono le mie volontà...sarò pure libera di deciderlo!?!?!? è mio diritto pretenderlo, in qualità di individuo!??!
allo stato attuale, se mio cugino di 90° grado decidesse diversamente, potrebbe farlo...perchè non c'è niente che tuteli questa mia scelta!
non ci sono scritture private che tengano...
matrimonio ligth!??! e che senso avrebbe!??!?! un matrimonio è un matrimonio...concordo con Lalli, o lo accetti così com'è, o ci stai lontana!
è vero, dal mio punto di vista esiste il matrimonio proprio per questo.
È vero che da un lato tu come individuo devi essere libera di scegliere cosa fare dei tuoi beni, ma non trovo neanche sbagliato che lo stato tuteli i tuoi familiari! Se impazzisci e lasci tutto al portinaio credo sia corretto che lo stato dia una parte a tua figlia ad esempio.
Per il testamento biologico io sono concorde fino ad un certo punto. Anche quello che dice cyber non lo condivido molto. Non mi sembra corretto che a prendere una decisione sulla vita di un individuo sia una persona qualunque, quando poi per un intera vita è il marito/moglie obconvivente ad aver condiviso tutte le scelte! Trovo sia troppo comodo cambiare le carte in tavola ogni due giorni a proprio piacimento! Il convivnete è giusto che decida, ma, sempre secondo me, se vuol farlo firma il contratto di matrimonio.
femminista!?!?! non mi serve bruciare un reggiseno o andare a cena fuori l'8 marzo per dimostrare qualcosa...quello che ho conquistato ce l'ho davanti e ce l'ho ben chiaro, non mi servono dimostrazioni estreme, anzi, non mi servono proprio le dimostrazioni in quanto tali!
intendevo ideologia femminista, non gesti femministi.