Purtroppo in questi giorni sono incasinatissima e non sono mai riuscita ad intervenire, anche stamani non va meglio per cui non mi posso dilungare molto anche se di cose da dire ne avrei....Anch'io sono cresciuta senza un padre che ho conosciuto a 18 anni, non sto a spiegarne le ragioni.
Sostanzialmente quoto il pensiero espresso da Papera e cioè che non è affatto facile crescere con un solo genitore, per giunta, nel mio caso, nemmeno troppo forte, ma credo, comunque, che le esperienze, le scoperte, le conquiste che si fanno nel corso della vita (anche se con percorsi non sempre facili) superino di gran lunga i dolori che si possono provare dalla mancanza di un genitore.
Sil70 ha scritto:alla festa del papà, hanno scritto tutti la letterina al papà, lui l'ha scritta a mio padre, caro nonno...

a me la letterina la facevano scrivere allo zio

e quelli forse sono gli episodi che ricordo con più dolore perchè dopo erano seguiti da una miriade di domande dei miei compagni, a cui, all'epoca, non sapevo rispondere
Comunque, da mamma, posso dire che la maternità è un'esperienza di cui sicuramente non avrei potuto fare a meno (e come qualcuno di voi già sa, è da tanto tempo oramai che cerco di ripetere l'esperienza senza successo). Proverei magari a farle capire anche questo, magari non è una cosa bellissima da dire, però purtroppo può essere brutalmente vera e cioè che non è detto (visto che non ha 25 anni) che questa occasione possa ricapitarle
