Mouse44 ha scritto:È che x carità, bisogna trovarcisi nelle situazioni, ma l'eterologa non la capisco. Se devi avere un figlio che non è biologicamente tuo, perché non adottare? Ovviamente parlando in linea generale, non di questo cado
Innanzitutto perchè, concepimento e geni a parte, poi è come una gravidanza normale... te lo porti dentro, lo partorisci e lo cresci fin dal primo giorno di vita. Non ha un passato, non ha traumi pregressi, non ha tutte le difficoltà che un'adozione comporta. In secondo luogo, per adottare devi fare colloqui con psicologi, con assistenti sociali, visite a domicilio, la tua vita passata, presente e futura passa al setaccio e viene messa sotto giudizio,c'è qualcuno che decide se "siete degni" di essere genitori adottivi, e io non potrei accettare un rifiuto di questo tipo (per quanto capisca che non si può dare in adozione a chiunque ecc ecc). Terza questione, l'affidamento preadottivo, ovvero il "periodo di prova", che può essere revocato, e questa è la parte che x esempio blocca mio marito: l'idea che "te lo possano portare via dopo 6/12 mesi", quando magari tu già ti consideri genitore e magari già ami il tuo bambino (sì lo so che accade solo x motivi gravi ecc, ma anche solo l'ansia di essere costantemente sotto esame è una prova difficilissima)...
X tutti questi motivi io se necessario farei un'eterologa senza grossi problemi ma non intendo percorrere il percorso dell'adozione, non me la sento, non sarei in grado di reggere la pressione. Idem mio marito, lascia la porta aperta al dialogo x un'eventuale eterologa, ma chiude a doppia mandata quella dell'adozione

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